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I dieci peggiori aeroporti del mondo
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Articolo di Redazione
11 febbraio 2017 15:34
 
 Gli aeroporti sono le cattedrali della modernita’. Tutte le citta’ si impegnano per averne uno piu’ grande e piu’ imponente di quello dei vicini e gli architetti di prestigio sognano di passare alla posterita’ costruendoli. Ma non sempre si danno da fare per renderli confortevoli per chi li subisce.
“The Guide to sleeping in airports” e’ un curioso sito web dove i frequentatori postano sulla qualita’ degli aeroporti di tutto il mondo. Incomincio’ come una pagina di avventurosi e viaggiatori che si passavano informazioni su come dormire gratis nei terminal risparmiando una notte in albergo. Ed e’ finito per trasformarsi nel piu’ completo e soddisfacente archivio di informazioni su questi luoghi dove i viaggiatori passano alla fine piu’ del tempo desiderato.
Per fare questa lista coi peggiori aeroporti del mondo del 2016, i ragazzi di “The guide to sleeping in airports” hanno preso in considerazione fattori come il comfort delle infrastrutture, l’esistenza di zone di riposo e sedili sufficienti, la ristorazione, la gentilezza e la disponibilita’ del personale per l’immigrazione e la sicurezza, l’attenzione al cliente e la pulizia dei bagni. E il risultato e’ questo: 10 aeroporti attraverso i quali e’ meglio non passarci mai.



















1 – Aeroporto internazionale Re Abdulaziz, Jeddah (Arabia Saudita)
Ad eccezione del fatto che c’e’ il WIFI gratis, il resto degli aspetti negativi di questo aeroporto gli ascrivono l’indesiderabile primo posto. Pochissime aree di sosta e ristoranti, l’igiene della struttura lascia molto a desiderare in generale e i suoi agenti dell’immigrazione sono abitualmente descritti come arroganti e maleducati. Un brutto posto per essere un grande scalo.





















2 – Aeroporto internazionale di Jubba (Sudan del Sud)
Uno Stato praticamente nuovo, nato dopo una cruenta e lunghissima guerra civile, ha altre preoccupazioni oltre quelle delle comodita’ del suo aeroporto. Ma e’ certo che il terminal di Jubba assomiglia piu’ ad una sauna con scarsi servizi -dove i lavandini hanno l’abitudine di esser rotti per la maggior parte del tempo- che un terminal internazionale. Per disgrazia, e visto l’attuale panorama, al Sudan del Sud e’ sufficiente per ottenere infrastrutture meglio attrezzate.





















3 – Aeroporto Internazionale di Port Harcourt (Nigeria)
Di solito e’ sempre uno dei peggiori aeroporti di tutte le liste. Non a caso, l’anno scorso occupava il primo posto di questa graduatoria di Sleeping in airport. I passeggeri si ammassano davanti ai banchi in code interminabili mentre tentano di difendersi dai numerosi insetti volanti che pullulano nella sala. Servizi sanitari con scarsa pulizia, nastri per la consegna di bagagli senza recinzione e accuse di pratiche di corruzione verso i suoi agenti, trasformano questo luogo in una delle piu’ indesiderabili destinazioni di viaggio.



















4 – Aeroporto Internazionale di Tashkent (Uzbekistan)
L’aeroporto della capitale uzbeka ha il merito perche’ e’ ogni anno nella parte alta di questa lista di dubbioso prestigio. Per questo motivo, e’ considerato il peggior aeroporto dell’Asia. Le code degli utenti sono dovute essenzialmente alla quantita’ di controlli di sicurezza che minano la pazienza anche della persona piu’ tranquilla e rendono impossibile l’avvicinarsi alle porte di imbarco.
















5 – Aeroporto Nazionale di Santorini – Thira (Grecia)
Gran parte della colpa della cattiva performance dell’aeroporto di Santorini e’ dovuta alla massa di turisti che invadono come orde quest’isola. Detto questo, non e’ di aiuto il fatto che le infrastrutture siano ridicolmente piccole e che le persone debbano aspettare di registrarsi in coda sotto il sole. Quando si e’ dentro la situazione non migliora molto, visto che le sale di attesa sono senza aria condizionata. In agosto e’ meglio armarsi di pazienza ed essere consapevoli a cosa si andra’ incontro.

















6 – Aeroporto internazionale di Chania (Grecia)
Altro aeroporto grigio con scarsi servizi e senza aria condizionata. In alta stagione e’ frequente vedere persone sedute in terra perche’ non ci sono sedili ne’ luoghi di smistamento sufficienti per attendere il proprio turno. E, ultimo ma non meno importante, i prezzi del mangiare sono esorbitanti, molto di piu’ della media degli aeroporti europei. Consiglio pratico se si capita di passare da li’ d’estate: portarsi il mangiare da casa e in nessun caso dimenticare il ventilatore.



















7 – Aeroporto Internazionale di Heraklion Nikos Kazantzakis (Grecia)
Non c’e’ due senza tre, la settima posizione la occupa questo aeroporto greco. Molto vicino a quello di Chania: solo 140 Km li separano. Prezzi stratosferici, sedili inesistenti nelle sale d’attesa, personale di servizio poco gradevole e mancanza di igiene nei servizi, trasformano questo aeroporto in un luogo da incubo. E pensare che e’ il luogo di ingresso di un luogo cosi’ bello come Creta.



















8 – Aeroporto Internazionale Maiquetia Simon Bolivar (Venezuela)
Non e’ un buon momento per i passeggeri che vogliono andare in Venezuela. Alla cancellazione dei voli annunciata da varie compagine, si aggiunge il brutto servizio del suo principale aeroporto. Gli utenti abituali raccomandano di prevedere come minimo cinque ore per una sosta, e questo grazie al cattivo funzionamento dei servizi logistici degli equipaggi e alle coincidenze. La sicurezza e’ un altro degli aspetti che viene segnalato come negativo; si raccomanda di stare molto attenti al bagaglio in ogni momento, si’ da evitare continue aperture indesiderate.





















9 – Aeroporto di Londra-Luton (Gran Bretagna)
Luton e’ il chiaro esempio del modello low-cost dell’aviazione moderna. Senza dubbio e’ uno degli aeroporti piu’ competitivi per arrivare nella capitale inglese perche’ vi volano le compagnie a basso costo con prezzi piu’ bassi. Ma cio’ che si salva da un lato, finisce con pagare di piu’ dall’altro: bagaglio in eccesso, scarsita’ di piste, inclusi i sacchetti di plastica necessari per i liquidi con meno di 100ml che devono essere pagati. Un aeroporto da Pinypon che ha bisogno di una ristrutturazione urgente rispetto al numero di passeggeri che vi transita ogni anno.

















10 – Aeroporto Internazionale di Kathmandu (Nepal)
Se qualcuno vuole sapere com’e’ l’aeroporto di Kathmandu puo’ vederlo ben rappresentato nel film “Everest”. Ambientato nel 1996, probabilmente la troupe della casa cinematografica non ha dovuto fare nessun intervento per riprodurre tale e quale l’aeroporto di venti anni fa. La zona dei voli internazionali non e’ male del tutto; quella dei voli nazionali, piu’ che un terminal sembra una stazione di autobus di un villaggio sgangherato.
 
 
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