In Cile una legge sull'alimentazione che e' entrata in vigore il 27 giugno vieta gli alimenti venduti accoppiati con dei giocattoli. Il suono della campana a morto, quindi, per i Kinder Sorpresa, il ridimensionamento degli Happy Meals, i menu' bambini di McDonald's, uno delle loro maggiori attrattive. Un provvedimento choc in un Paese dove l'obesita' dilaga: in dieci anni, la popolazione toccata dal diabete e' aumentata dell'80%.

2014. Sulle etichette devono essere indicate le calorie

Gli Stati Uniti, tempio dell'hamburger e della pizza a triplo spessore, hanno imposto nel 2014, ai servizi di ristorazione, di scrivere il numero di calorie dei loro piatti sui rispettivi menu'. Un passo avanti importante, in un Paese che da lungo tempo considera la liberta' dei consumatori al di sopra degli imperativi sanitari.










2013. I menu' bambini sono soppressi

 

E' una decisione, tra le altre, che simboleggia il cambiamento di indirizzo dei grandi canali di vendita di fronte ad un dato di fatto che si deve confrontare con le loro vendite in calo. Nel 2013, Taco Bell, icona americana dei fast-food tex-mex, ha deciso di sopprimere, oltre Atlantico, i suoi menu' speciali per bambini che contenevano anche dei regali.
2010: una tassa sul cibo spazzatura che ti ripaghera'









Per finanziare un sistema sanitario in crisi e lottare contro l'obesita' in crescita della popolazione, la Romania e' stato il primo Paese a decidere, nel 2010, una tassa sul cibo spazzatura, che concerne gli alimenti grassi e zuccherati venduti nei fast-food e i dolci e le bibite. In altri Paesi, come la Danimarca, hanno deciso di seguire la medesima strada. In Francia, la tassa sulle bibite esiste dal 2012.
































In Francia, i distributori automatici di bibite, di patatine o di barrette di cioccolato sono vietate nelle scuole fin dal 2004. Nel 2011, e' stato dato un nuovo giro di vite: il ketchup, come la maionese o i condimenti a base di olio, non sono piu' distribuiti gratuitamente nelle scuole primarie.









(articolo di Pierr Jaxel-Truer, pubblicato sul quotidiano Le Monde del 28/06/2016)