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Veneto Banca. Offerto il 50% agli azionisti 'scavalcati': cosa fare?
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Articolo di Anna D'Antuono
17 febbraio 2017 11:14
 
 Come già fatto per la Popolare di Vicenza, Aduc è in grado di comunicare il contenuto dell'offerta di Veneto Banca ai cosiddetti scavalcati, vale a dire gli azionisti che hanno messo in vendita i propri titoli e che sarebbero stati soddisfatti se non ci fossero stati i "raccomandati". Ricordiamo sono scavalcati non tutti i venditori ma solo quelli che effettivamente avrebbero venduto le azioni perché in quel momento il fondo acquisto azioni proprie sarebbe stato in grado di acquistarle. Gli altri, quelli per cui non sarebbe in ogni caso avvenuta la vendita per mancanza di risorse economiche del fondo, sono destinatari dell'offerta standard.

Mentre la Popolare di Vicenza offre un ristoro fisso pari a 30 euro per azione, Veneto Banca offre il 50% del controvalore che l'investitore avrebbe ottenuto se la vendita si fosse perfezionata. L'offerta riguarda anche i soggetti privi dei requisiti soggettivi per l'offerta standard, ad esempio le società di capitali.

Accettare o fare causa? E' la banca stessa a dichiarare che l'azionista è stato scavalcato, quindi si ha la pressoché certezza di vincere un eventuale giudizio ed incassare non il 50% ma l'intera somma che si sarebbe ricavata dalla vendita, oltre che agli interessi. Se si accetta, quindi, si incamera la metà di quanto spetterebbe ma come ovvio la si incassa subito.

Per agire si ha a disposizione l'Arbitro per le Controversie Finanziarie presso la Consob oppure, per somme superiori a cinquecentomila euro, la causa preceduta dal tentativo obbligatorio di mediazione.

Bisogna valutare anche le gravissime condizioni in cui Veneto Banca e Popolare di Vicenza versano, con il molto probabile ingresso dello Stato nel capitale. La cosa in sé non danneggia le vertenze legali, ma sussiste un seppur piccolo rischio che le due banche finiscano in risoluzione. A quel punto, non sarebbe possibile intentare o proseguire alcuna vertenza nei loro confronti.

Ancora, occorre confidare su forti adesioni all'offerta di ristoro in corso, che serve alle due banche per liberarsi dall'enorme fardello di potenziali risarcimenti.

Chi fosse interessato all'assistenza, o anche solo a ricevere maggiori informazioni, può contattare Aduc allo specifico servizio di consulenza
 
 
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