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 MONDO - MONDO - Anonymous chiude siti e account twitter legati all'Isis
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Notizia 
8 aprile 2015 17:53
 
In pochi mesi Anonymous ha attaccato 233 siti internet, bloccandone 85, e ha terminato 25mila account Twitter. E' questo il bilancio parziale del lavoro svolto fino ad oggi da parte del collettivo impegnato nella "#OpIsis", tesa a combattere il Daesh su internet. Inoltre, ha pubblicato migliaia di nomi di simpatizzanti del movimento terroristico, smascherando 14mila profili Twitter di affiliati o a supporters dei jihadisti e al una settantina di siti internet. A questo proposito, il gruppo hacktivista ha pubblicato un messaggio in cui si sottolinea che "questi siti internet sono spesso usati dallo Stato Islamico attraverso Twitter o altre piattaforme dei social media per scopi propagandistici, religiosi, di reclutamento, di comunicazione e per rilevare informazioni d'intelligence. E' nostra sincera speranza - prosegue Anonymous - che i media usino questa lista come uno strumento per mostrare al mondo che lo Stato Islamico e' ovunque in forme diverse e che le aziende non sono a conoscenza dei contenuti che pubblicano i loro clienti o chiudono gli occhi per un facile profitto, accettando cosi' denaro insanguinato. CloudFlare e' il sito piu' pericoloso di questa lista. Sono stati avvertiti dei contenuti che stanno proteggendo, ma hanno scelto di bloccare i nostri tentativi di contattarli per risolvere questo problema".
 
 
 
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