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15 aprile 2008 0:00 - ANNAPAOLA LALDI
PER FEDE:
non capisco bene cosa intendi per "spiegazione della poesia in tedesco". Comunque ci provo. Se intendi perché ho messo anche il testo in tedesco, ti dico che l'ho messo perché chi sa il tedesco possa gustare la poesia nella sua lingua originale e coglierne quelle sfumature che nessuna traduzione può rendere.
Se invece chiedi la traduzione, la trovi nel corso del mio scritto, al quale ti rimando.
Se infine nessuna delle due interpretazioni va bene e intendevi dire un'altra cosa, allora per piacere spiegati meglio.
14 aprile 2008 0:00 - fede
ciao... avresti una spiegazione della poesia in tedesco?
13 febbraio 2008 0:00 - sere
la poesia mi è molto piaciuta, in quanto offre sicuramente una visione reale di quella che in quei momenti era la concezione di storia. Io credo che è sicuramente vero che la storia è fatta anche dalle masse, ma ciò è avvenuto perchè troppo spesso uomini astuti ,uomini che miravano solo al potere hanno avuto se così possiamo dire la "bravura" di interpretare le esigenze del popolo incantandolo e guidandolo poi, in seguito, in direzioni politiche assai diverse da quelle che inizialmente prospettavano e proclamavano...questa è la spiegazione che io trovo più plausubule,in quanto, come potremmo sennò "giustificare" e comprendere il fatto che dittature come il nazismo e il fascismo furono inizialmente dalla maggior parte delle persone così "ben" accolte?
11 luglio 2006 0:00 - Napolen
Carissimo Paolo 1
ieri sera Roma ti ha dimostrato che è la piazza e la moltitudine che crea gli eventi.. tra poco avrai un esempio palpabile di come gli eventi di calciopoli prenderanno le redini nella storia umana e lo sport sarrà il suo traino.
Impara ad ascoltare il coro della moltitudine perchè solo allora capirai chi ha il potere di cambiare le regole nel mondo e capirai che cosa è stata veramente quella Rivoluzione Francese in cui la moltitudine di uomini ha preso voce !!

Impara e rifletti bene con maggior attenzione!!
11 luglio 2006 0:00 - Paolo 1
No, Napoleon, la rivoluzione francese non fu fatta da pochi, ma da moltissimi guidati da quattro gatti. Vi ha partecipato moltissima gente, ma a tirare le fila furono pochi.
Ciao
Paolo
6 luglio 2006 0:00 - Napoleon
La storia la fanno le masse e gli uomini..
Senti Paolo 1 secondo te la Rivoluzione Francese che cosa è stato? Un movimento di soli pochi uomini? ...
Se alla massa non mancava il pane da mangiare allora quei pochi uomini non avrebbero potuto fare nulla.

E' la massa degli uomini e la loro esigenza a sopravvivere che fa muovere gli eventi.

E' naturale ed evidente che quando si arrivara a degli eccessi come ad esempio un sistema di chi ha accumula ricchezza per solo pochi uomini a danno dei molti, ecco che gli eventi storici si muovono più velocemente e capovolgono quegli equilibri oramai troppo sbilanciati solo verso una certa categoria pendente solo a favore dei pochi furbetti da .... (per renderlo provvocatorio ed attuale) ... da quartierino.
5 luglio 2006 0:00 - Paolo 1
La storia la fanno i grandi uomini, le masse la subiscono, anche quando vi prendono parte.
5 luglio 2006 0:00 - femmina puro sangue
bella, vera e autentica la poesia riportata da Annapaola Landi.
Riflettete gente su quanto scritto dall'amica di Lucio Musto.

nadietta
3 luglio 2006 0:00 - ZaZaan!
Povero Brecht che ha vissuto allora

"(per tacere del fatto che all'epoca sia in Germania sia in Italia si viveva sotto dittature che imponevano la propria visione della storia)"

Invece prima, quando le dittature non c'erano, ed oggi, che non ci sono più!...

Si, la poesia è certamente attuale e lo sarà ancora per parecchio.
Anche bella, se piace il genere.
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