Da giugno 2006 a parità di utilizzo gli scatti sono
raddoppiati.Inutile fare la verifica del contatore, mi è
costata 57 euro+iva eper loro è tutto in ordine e mi hanno
rilasciato un foglio che non attesta niente, firmato per
presa visione da mia moglie. Per l'occasione ho aperto
il seguente Blog:
http://blog.libero.it/BollettaEnel/?nocache=1174304173
19 marzo 2007 0:00 - cangiano
Come di fa a chiedere una verifica dell'impianto
elettrico per un consumo assurdo
7 febbraio 2007 0:00 - jo
Adele???? ci sei??? ci fai???
6 febbraio 2007 0:00 - adele
gradirei sapere perchè la mia bolletta ENEL di
ottobre/novembre segnava euro 42,75 regolarmente pagata e
quella succesiva euro 88,18 praticamente il doppio? il mio
n°cliente è:119648556.potete spiegarmelo?grazie.
1 febbraio 2007 0:00 - Piero
per quello che riguarda me,(vivo da solo e ho le stesse
abitudini e gli stessi elettrodomestici da 5 anni)
l'installazione del nuovo contatore elettronico ha
portato un aumento dei consumi (secondo ENEL) del 40%!!
Ho appena contattato il mio elettricista per farmi collegare
un contatore aggiuntivo per monitorare la situazione, poi
contatterò il gigante ENEL per avere giustizia...speriamo!
5 ottobre 2006 0:00 - A.L.
Per il signor Giuseppe. Se vuole una risposta alle Sue
domande, è bene che le trasferisca in "Scrivi
all'ADUC", che trova sul portale a destra in alto.
3 ottobre 2006 0:00 - Giuseppe
Addebito acqua Ricevo bolletta per consumo acqua emessa
da società di servizi (privata)incaricata dalla titolare
del contatore generale (edilizia popolare) della lettura
contatori singoli e della ripartizione del consumo
complessivo tra i vari condomini in base ai rispettivi
contatori.
In tale bolletta pero' viene
addebitato oltre al consumo effettivo rilevato dal singolo
contatore, anche una quota di ripartizione del consumo in
eccesso che risulta dalla bolletta complessiva rispetto alla
somma dei singoli contatori. Non avendo la possibilità
di intervenire nella verifica o riparazione di perdite o
danni dopo il contatore principale e non sapendo altresì se
viene effettivamente addebitato il consumo a tutti gli
utenti come devo comportarmi?
Posso pagare la
bolletta riducendola della parte di consumo addebitato solo
per ripartizione della differenza con la lettura del
contatore principale? Quale procedura devo altrimenti
seguire? RingraziandoVi per l'aiuto Cordiali
saluti
2 ottobre 2006 0:00 - Ezio
Non ho mai fatto caso ai particolari descritti
nell'articolo ma ho notato, invece, che le bollette del
gas e dell'acqua (stesso gestore, Hera) ultimamente
riportano spesso dei conguagli sotto forma di adeguamenti /
aggiornamenti tariffari, giustificabili se riguardano un
periodo di qualche mese, una stagione, ma che si rifacciano
di qualche anno mi sembra eccessivo. In alcuni casi, son
partiti dal 2002! Avanti di questo passo si conguaglierà
sull'arco della vita!
2 ottobre 2006 0:00 - Alex
Non c'è nessuna legge che obbliga l'Enel a fare
quello che sostieni. La legge, per quanto riguarda
l'applicazione dell'Iva al 4%, si riferisce ai
consumi per "usi domestici" (uso cucina e acqua
calda sanitaria), mentre di fatto avendo un solo contatore
l'uso è promiscuo e le circolari interpretative dicono
che va applicata l'aliquota del 20% (anche per i periodo
dove è assolutamente vietato usare il riscaldamento).
Per lo Stato Italiano il riscaldamento è un lusso e va
tassato con Iva al 20%. L'unica soluzione sarebbe
avere 2 contatori ma la spesa non vale l'operazione.
Le sentenze (di alcuni giudici di pace!) peraltro
sono molte e quasi tutte a sfavore del cittadino, inoltre
proprio a seguito delle poche sentenze positive ci sono
state nuove circolari interpretative sempre a sfavore del
cittadino. Pertanto chi promette vittorie facili e
sicure è in malafede.
2 ottobre 2006 0:00 - marilena
Ente gas della zona dove abito ha proposto di raetizzare il
consumo annuale in tante rate mensili uguali per evitare i
"picchi" invernali. Potrebbe essere una buona idea
ma intanto: 1) Mi risulta che l'IVA applicata
dovrebbe essere diversificata secondo le stagioni (20%
durante l'inverno; 10% durante il resto dell'anno):
nelle mie bollette risulta sempre e solo il 20%; alcune
associazioni invitano a fare riscorso e chiedere il rimborso
del pagato in più: però mi chiedo se esiste una legge che
regola l'applicazione dell'IVA in due fascie perchè
non viene applicata in automatico dall'Ente? 2)
Qualcuno si è reso conto che quasi metà dell'importo
totale della bolletta del gas è dovuto per tasse varie e
che addirittura ci fanno pagare IVA sulle
"tasse"???? Perchè le Associazioni dei
consumatori non fanno di più in tal senso?
2 ottobre 2006 0:00 - Alex
x cliente enel
vuol dire che per parecchio hai
pagato la metà, di che ti lamenti?
2 ottobre 2006 0:00 - cliente enel
Mi è capitato questo: nel lontano agosto del 2003 ebbi
la sventurata idea di aprirmi un piccolo
laboratorio,corredato da: 6 macchine, 24 neon,2 fari
esterni, 2 condizionatori ed una piccola caldaia. Il
mio consumo medio rilevato dalle bollette pagate è di €
210,00 a bimestre. A maggio del 2006 sono stato
costretto a spostarmi e quindi traslocare il tutto in un
altro locale. La prima fatturazione di € 362,00
comprendeva il nuovo contratto e tutte le voci correlate, e
mi stava bene. Mentre la seconda fatturazione mi
addebitava la cifra di € 488,72. Premetto che nel
nuovo locale è stato utilizzato lo stesso materiale senza
aggiungere oppure eliminare nulla.Tutto identico! Si
deduce che nel nuovo locale con le stesse attrezzature il
consumo è più che raddoppiato. Perchè? Da
considerare inoltre che le pompe di calore funzionano sia in
estate che in inverno ma non i 2 fari da 250 watt esterni
che non sono stati completamente accesi per via dell'ora
legale. Ho spiegato le mie lamentele e mi si risponde
che se voglio posso far controllare il nuovo contatore a mie
spese se risultasse in regola.Purtroppo è risultato in
regola. Cosa fare oltre a pagare? Un addetto al
call center mi ha anche detto che nel precedente negozio
c'era il vecchio contatore che forse era andato in tilt
e conteggiava male il consumo.
1 ottobre 2006 0:00 - Anselmo
--molti fano la domiciliazione bancaria e quando arriva la
bolletta nemmeno la guardano e magari quando vanno a
controllare la banca ha goà pagato..
1 ottobre 2006 0:00 - marisadipoppa
Come tutti usufruisco della corrente elettrica grazie
all'unico fornitore in Italia, l'ENEL, il quale ogni
bimestre mi invia una fattura nel quale sono scritti i miei
consumi e il consequente importo da pagare. Ma chi mi
assicura che del buon funzionamento del contatore???
L'ente erogatore !!! Ciò succede anche per i consumi di
acqua, gas e telefono. Non esiste un ente che verifichi
e tuteli in maniera obbiettiva i consumi. Questo a mio
avviso è gravissimo,poichè tutela solo l'ente
erogatore.Altro che LIBERALIZZAZIONI