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26 marzo 2007 0:00 - Caio Russo
Da giugno 2006 a parità di utilizzo gli scatti sono raddoppiati.Inutile fare la verifica del contatore, mi è costata 57 euro+iva eper loro è tutto in ordine e mi hanno rilasciato un foglio che non attesta niente, firmato per presa visione da mia moglie. Per l'occasione ho aperto il seguente Blog: http://blog.libero.it/BollettaEnel/?nocache=1174304173
19 marzo 2007 0:00 - cangiano
Come di fa a chiedere una verifica dell'impianto elettrico per un consumo assurdo
7 febbraio 2007 0:00 - jo
Adele????
ci sei???
ci fai???
6 febbraio 2007 0:00 - adele
gradirei sapere perchè la mia bolletta ENEL di ottobre/novembre segnava euro 42,75 regolarmente pagata e quella succesiva euro 88,18 praticamente il doppio? il mio n°cliente è:119648556.potete spiegarmelo?grazie.
1 febbraio 2007 0:00 - Piero
per quello che riguarda me,(vivo da solo e ho le stesse abitudini e gli stessi elettrodomestici da 5 anni) l'installazione del nuovo contatore elettronico ha portato un aumento dei consumi (secondo ENEL) del 40%!!
Ho appena contattato il mio elettricista per farmi collegare un contatore aggiuntivo per monitorare la situazione, poi contatterò il gigante ENEL per avere giustizia...speriamo!
5 ottobre 2006 0:00 - A.L.
Per il signor Giuseppe. Se vuole una risposta alle Sue domande, è bene che le trasferisca in "Scrivi all'ADUC", che trova sul portale a destra in alto.
3 ottobre 2006 0:00 - Giuseppe
Addebito acqua
Ricevo bolletta per consumo acqua emessa da società di servizi (privata)incaricata dalla titolare del contatore generale (edilizia popolare) della lettura contatori singoli e della ripartizione del consumo complessivo tra i vari condomini in base ai rispettivi contatori.

In tale bolletta pero' viene addebitato oltre al consumo effettivo rilevato dal singolo contatore, anche una quota di ripartizione del consumo in eccesso che risulta dalla bolletta complessiva rispetto alla somma dei singoli contatori.
Non avendo la possibilità di intervenire nella verifica o riparazione di perdite o danni dopo il contatore principale e non sapendo altresì se viene effettivamente addebitato il consumo a tutti gli utenti come devo comportarmi?

Posso pagare la bolletta riducendola della parte di consumo addebitato solo per ripartizione della differenza con la lettura del contatore principale?
Quale procedura devo altrimenti seguire?
RingraziandoVi per l'aiuto
Cordiali saluti
2 ottobre 2006 0:00 - Ezio
Non ho mai fatto caso ai particolari descritti nell'articolo ma ho notato, invece, che le bollette del gas e dell'acqua (stesso gestore, Hera) ultimamente riportano spesso dei conguagli sotto forma di adeguamenti / aggiornamenti tariffari, giustificabili se riguardano un periodo di qualche mese, una stagione, ma che si rifacciano di qualche anno mi sembra eccessivo. In alcuni casi, son partiti dal 2002! Avanti di questo passo si conguaglierà sull'arco della vita!
2 ottobre 2006 0:00 - Alex
Non c'è nessuna legge che obbliga l'Enel a fare quello che sostieni.
La legge, per quanto riguarda l'applicazione dell'Iva al 4%, si riferisce ai consumi per "usi domestici" (uso cucina e acqua calda sanitaria), mentre di fatto avendo un solo contatore l'uso è promiscuo e le circolari interpretative dicono che va applicata l'aliquota del 20% (anche per i periodo dove è assolutamente vietato usare il riscaldamento).
Per lo Stato Italiano il riscaldamento è un lusso e va tassato con Iva al 20%.
L'unica soluzione sarebbe avere 2 contatori ma la spesa non vale l'operazione.

Le sentenze (di alcuni giudici di pace!) peraltro sono molte e quasi tutte a sfavore del cittadino, inoltre proprio a seguito delle poche sentenze positive ci sono state nuove circolari interpretative sempre a sfavore del cittadino.
Pertanto chi promette vittorie facili e sicure è in malafede.
2 ottobre 2006 0:00 - marilena
Ente gas della zona dove abito ha proposto di raetizzare il consumo annuale in tante rate mensili uguali per evitare i "picchi" invernali. Potrebbe essere una buona idea ma intanto:
1) Mi risulta che l'IVA applicata dovrebbe essere diversificata secondo le stagioni (20% durante l'inverno; 10% durante il resto dell'anno): nelle mie bollette risulta sempre e solo il 20%; alcune associazioni invitano a fare riscorso e chiedere il rimborso del pagato in più: però mi chiedo se esiste una legge che regola l'applicazione dell'IVA in due fascie perchè non viene applicata in automatico dall'Ente?
2) Qualcuno si è reso conto che quasi metà dell'importo totale della bolletta del gas è dovuto per tasse varie e che addirittura ci fanno pagare IVA sulle "tasse"???? Perchè le Associazioni dei consumatori non fanno di più in tal senso?
2 ottobre 2006 0:00 - Alex
x cliente enel

vuol dire che per parecchio hai pagato la metà, di che ti lamenti?
2 ottobre 2006 0:00 - cliente enel
Mi è capitato questo:
nel lontano agosto del 2003 ebbi la sventurata idea di aprirmi un piccolo laboratorio,corredato da: 6 macchine, 24 neon,2 fari esterni, 2 condizionatori ed una piccola caldaia.
Il mio consumo medio rilevato dalle bollette pagate è di € 210,00 a bimestre.
A maggio del 2006 sono stato costretto a spostarmi e quindi traslocare il tutto in un altro locale.
La prima fatturazione di € 362,00 comprendeva il nuovo contratto e tutte le voci correlate, e mi stava bene.
Mentre la seconda fatturazione mi addebitava la cifra di € 488,72.
Premetto che nel nuovo locale è stato utilizzato lo stesso materiale senza aggiungere oppure eliminare nulla.Tutto identico!
Si deduce che nel nuovo locale con le stesse attrezzature il consumo è più che raddoppiato.
Perchè?
Da considerare inoltre che le pompe di calore funzionano sia in estate che in inverno ma non i 2 fari da 250 watt esterni che non sono stati completamente accesi per via dell'ora legale.
Ho spiegato le mie lamentele e mi si risponde che se voglio posso far controllare il nuovo contatore a mie spese se risultasse in regola.Purtroppo è risultato in regola.
Cosa fare oltre a pagare?
Un addetto al call center mi ha anche detto che nel precedente negozio c'era il vecchio contatore che forse era andato in tilt e conteggiava male il consumo.

1 ottobre 2006 0:00 - Anselmo
--molti fano la domiciliazione bancaria e quando arriva la bolletta nemmeno la guardano e magari quando vanno a controllare la banca ha goà pagato..
1 ottobre 2006 0:00 - marisadipoppa
Come tutti usufruisco della corrente elettrica grazie all'unico fornitore in Italia, l'ENEL, il quale ogni bimestre mi invia una fattura nel quale sono scritti i miei consumi e il consequente importo da pagare. Ma chi mi assicura che del buon funzionamento del contatore??? L'ente erogatore !!! Ciò succede anche per i consumi di acqua, gas e telefono.
Non esiste un ente che verifichi e tuteli in maniera obbiettiva i consumi. Questo a mio avviso è gravissimo,poichè tutela solo l'ente erogatore.Altro che LIBERALIZZAZIONI
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