Invece di sentirsi umiliati, confusi, di essere stati
ingannati dai tempi di Constantino con una falsa religione e
umiliati da una Chiesa con una infintà di menzogne e di
sopprusi, gli Italini ritrovano una loro identità nel
simbolo della croce. Il cristianesimo magari fu utile contro
i barbari, per merito di chi credeva veramente e ancora puo'
rivelarsi tale, ma non certo da parte del clero. Quando Fini
dice che siamo tutti uguali, dice la sua maggiote
corbelleria. Siamo uguali come primati della famiglia delle
grandi scimmie, e diffrenti nei gusti e nelle idee. Al posto
del crocifisso, nelle scuole, questo crogiuolo della
società, dovrebbe esserci un visibile motto :
LAICITA-UGUAGLIANZA-FRATELLANZA. Spero che un partito mi
rubi l'idea!
23 novembre 2009 19:25 - lucillafiaccola1796
Pine Tree le religioni e quella cattolica in particolare
sono l'espressione sado masochista che il potere
ecclesiastico e derivati vuole esercitare sui viventi!
Si sentono così onnipotenti costoro da arrivare a tenere
morto in croce una persona che loro dicono rappresenti il
loro d'io!
Vedi come sono patriarcali e misogini... paolo di carso
docette!
23 novembre 2009 17:25 - Annapaola Laldi
Premetto che non considero affatto ridicolo il crocifisso.
Esso vuole rinviare alla tragedia di una persona, che i suoi
seguaci asseriscono essere "vero uomo e vero dio" e alla
quale dovrebbero volere un bene dell'anima, tanto da non
esibirlo in modo superficiale, facendone diventare
l'immagine sofferente una suppellettile qualsiasi. Di questo
mi meraviglio, e mi adonto. Forse la penso così perché io
sono molto gelosa delle immagini delle persone care e non le
esibisco da nessuna parte, ma me le tengo per me, per
guardarle con affetto e partecipazione lontano da occhi
indiscreti.
Ancora peggio, secondo la mia sensibilità, è il fatto che
proprio coloro che si dicono suoi seguaci stanno facendo di
questa immagine tragica un'arma impropria. Non si accorgono
le persone che agiscono così di essere lontane anni luce
dal loro maestro che, si legge nei vangeli, ha amato il
mondo fino all'estrema conseguenza, il dono della vita? Ma
chi si dice cristiano oggi, ci prova almeno un po' a fare
così? Si rende conto che imitare, seguire Gesù è dare da
mangiare agli affamati, da bere agli assetati, ospitare i
pellegrini (che oggi sono i profughi e gli immigrati)? Mi
sembra proprio di no. Ma, naturalmente, posso sbagliarmi.
21 novembre 2009 13:38 - pine_tree
Sono scioccato da tanto ricoglionimento colletivo.
L'intera Europa ormai è sotto controllo della Vaticano.
Come si permettono a comportarsi cosi ?
L'Europa che ha imposto la religione cristiana in tantissimi
paese al mondo, cambiando sia religione che lingua ufficiale
in quasi tutta l'africa e le due americhe.
Con quale faccia tosta ?
Siamo chiedendo il rispetto, il pluralismo, non vogliamo
avere i vostri ridicoli simboli mitologici sbattuto in
faccia, si chiede troppo ?