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5 settembre 2007 0:00 - Gianni
Le province andrebbero decisamente abolite in quanto sono enti inutili e costosi. Mi sembra che in quanto ad inutilità siano seconde solo alle Comunità Montane. Purtroppo però credo che non ci siano le condizioni politiche per attuare un simile provvedimento.

Gianni Giavesoni
Liberali per l'Ambiente
28 febbraio 2007 0:00 - FABRIZIO
Quello di fare nuove province, nuovi comuni, ma anche nuove regioni (a quando una Emilia e una Romagna così come un Abruzzo e un Molise ?) é un modo molto semplice per combattere la disoccupazione !

Ogni provincia tra presidenti, vicepresidenti, assessori, consiglieri, addetti, uscieri, funzionari, archivisti, dattilografi, segretari e segretarie, impiegati vari ecc. crea un bel pò di posti di lavoro !!!

E che dire dei comuni (oltre 8000 !!!!) che ora si sono frantumati in quartieri (altri impiegati, presidenti, vicepresidenti, ecc. ecc. ecc.) ?

E non dimentichiamo che quei posti di lavoro NON SONO PER TUTTI !!!

Ma sono rigorosamente riservati agli amici degli amici che poi, sono sempre gli stessi !!

E così i bilanci si moltiplicano, i costi dilagano, gli sprechi aumentano.

Ed il risultato é che si fa sempre di meno ma in compenso si dicute sempre di più perchè ora per fare una strada occorre sentire il parere della regione, della provincia, del comune, della circoscrizione e perché no, anche del comitato di quartiere che la strada non la vuole neppure sentir nominare !!!!

La pecora é sempre quella, la lana che produce é sempre la stessa, ma le persone che la tosano aumentano sempre di più ma..... nessuno vuole costruire un ovile alla povera pecora !!!

E fu così che la pecora morì di freddo !!!
28 febbraio 2007 0:00 - Reset
Immaginate se venisse fuori un Ministro degli Interni che proponesse:
a) accorpare piccoli comuni fino a crearne di nuovi con un minimo di 30.000 abitanti (con un solo ufficio postale, un solo sindaco, una sola giunta comunale, un solo gruppo di Polizia locale ecc.ecc.)
b) abolire Province, comunità varie, circoscrizioni, ecc.ecc.
Sarebbe un Santo per alcuni (pochi) e un deficiente per altri (molti).
Che fine farebbero:
a) parassiti pubblici?
b) bustarelle varie?
c) raccomandazioni e raccomandati?
d) sfaticati?
e) piccoli potenti?
e l'elenco potrebbe continuare....
27 febbraio 2007 0:00 - Baldo Ottaviani del Bene
Ma la Provincia non doveva essere abolita? Non fu stabilito che era un ente inutile, come la croce rossa?
Prof. Baldo Ottaviani del Bene
27 febbraio 2007 0:00 - Argalia Maria Luciana
Sono perfettamente d'accordo. Le province andrebbero abolite così come le Comunità montane, eliminando un onere a carico dei contribuenti che potrebbe essere destinato a migliori fini, come per esempio,la diminuzione del debito pubblico.
25 febbraio 2007 0:00 - Afef è racchia
Qui c'è anche la colpa delle popolazioni locali, che vedono l'istituzione della provincia come una promozione, senza capire che sono tutti costi in più che alla fine gravano su di loro e sugli altri senza nessun beneficio concreto.

Qualche anno fa, al Senato fu rinviata la discussione per l'istituzione della nuova provincia ed a Fermo bloccarono la statale.
25 febbraio 2007 0:00 - antonio
è l'ennessima vergogna nazionale si aumentono le province e i politici, mentre bisogna tagliare la sanita' e i servizi hai cittadini!questa non è democrazia è DITTATURA!!!
P.S. sono curioso di vedere fino a quando i cittadini resisteranno a questa politica!bisogna riconsegnare le tessere elettorali! perchè non è un problema di destra o sinistra, poichè sono tutti uguali nel fregare il cittadino(sopratutto quello onesto!!!).
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