Concordo: molto spesso gli investitori,TUTTI, in modo
piu' o meno differente, comprano "a scatola
chiusa". E le "scatole cinesi" ormai troppo
conosciute vengono sostituite sempre da altre piu'
"innovative e creative". Dicesi "GUARDIE
E LADRI",ma non si gioca coi polli...
21 agosto 2007 0:00 - zeno
in effetti, la cessione dei crediti tramite operazioni
strutturate come la cartolarizzazione ha come effetto
positivo di diluire su piu' soggetti il rischio di
insolvenza. Il meccanismo che non funziona la mancanzas di
controlli efficaci sugli operatori scorretti che rischiano
coi soldi di ingari risparmiatori.
20 agosto 2007 0:00 - Passante
Molto diabolico!! Perchè le banche trasferiscono il
loro "rischio di impresa" sui risparmiatori.
20 agosto 2007 0:00 - http://radicons.ilcannocchiale.it/
Il fatto è questo: per il consumatore non è semplice
capire cosa stia dietro alla "finanza
strutturata", ma le banche lo sanno benissimo. Per cui
: se le banche si incagliano , peggio per loro. Si badi a
risarcire i consumatori coinvolti e truffati (come nei casi
Argentina e successivi in cui le banche sapendo bene cosa
stavano facendo , hanno rifilato ai risparmiatori le patate
bollenti che tenevano in portafoglio) anche attraverso
procedure di Fallimento degli istituti bancari , mettendo
all'asta i beni immobili che le banche hanno incamarato
escutendoli dai piccoli e medi imprenditori spremuti e
gabbati. Ed infine : Liberalizzazione del sistama bancario.
In Italia entra, giustamente, di tutto da tutto il mondo :
ad esempio, dove sono gli sportelli delle banche Inglesi
(con condizioni da Inglesi ) qui da noi ? Saluti
20 agosto 2007 0:00 - Isaia Kwick
Tutto questo Passante mi par diaboliko. Isaia Kwick
18 agosto 2007 0:00 - Passante
Il propblema non sta nella cartolarizzazione in sè,
operazione che può essere benissimo trasparente, ma nel
modo in cui poi circolano certi prodotti finanziari. Va
a finire che le banche erogano facilmente mutui a soggetti
poco affidabili, cartolarizzano i mutui, creano obbligazioni
abs e poi quelle obbligazioni le vendono sul mercato e
magari le acquistano gli stessi fondi comuni delle banche..
in questo modo il rischio di credito è stato trasferito
dalla banca al risparmiatore con manovre lecite ma
sicuramente non trasparenti. E la banca ci ha guadagnato
più volte: 1) con l'erogazione del mutuo 2)
con l'operazione di vendita delle obbligazioni 3)
con la gestione dei fondi comuni (il cui rischio è tutto
addossato agli investitori e non a chi li gestisce)
18 agosto 2007 0:00 - zeno
Essendo il mondo composto da uomini capaci di tutto, nel
bene e nel male, l'unica battaglia possibile e'
quella della riduzione del danno (citazione di cui ringrazio
VD). Le idee alla base del deprecato capitalismo sono quelle
che maggiormente consentono all'individuo di esprimersi
e di operare. La chioccia protettiva dell'istituzione
(stato, mafia, ecc.) crea danni maggiori.
18 agosto 2007 0:00 - Isaia Kwick
Quale presidente golpista? Chavez e' stato eletto
con elezioni democratiche. Il Golpe lo hanno fatto il
Colombia, Uribe a fine mandato dei due disponibili per
legge, si 'e fatto una legge per farsi rieleggere per un
terzo, operazione riuscita con l'avallo degli Stati
Uniti. Isaia Kwick
17 agosto 2007 0:00 - mah
el che la soluzione è cuba secondo te? ecco, vacci tu!
16 agosto 2007 0:00 - zeno
realtà E' vero, la realta' "del bel mondo
liberal-capitalista...", spesso e' infame. Spero
che El Che, comunque, preferisca vivere in questo sporco
mondo capitalista e non nel Venezuela del presidente
golpista Chavez
http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=68178
16 agosto 2007 0:00 - El Che
Nessun paradosso, solo la realtà del bel mondo
liberal-capitalista... Le lobby e le multinazionali
affondano le loro grinfie in tutto il mondo (sono
"multi-nazionali"), per cui se lo prendono in culo
da qualche parte, ridistribuiscono l'inculatura sui
poveracci del loro impero, mica se la tengono: loro
incassano comunque, a pagare sei sempre te!... S V E G
L I A A A A A A ! ! ! ! ! ! !
16 agosto 2007 0:00 - kekkul
Non c'e' proprio da fidarsi. Trappole ovunque.
Essere vittime di politiche finanzierie sbagliate nella
lontana Florida, mi sembra un paradosso. Essendo questa la
realta' come dobbiamo fare? Alimentare il fittizio
mondo della moltiplicazione dei pani e dei pesci o ricavare
un pertugio sotto il materasso? KeK
15 agosto 2007 0:00 - Tania
Grazie mille per l'illuminante spiegazione di questo
fenomeno a dir poco inquietante..proprio ieri pensavo di
documentarmi sul punto, quindi il suo articolo è arrivato a
pennello e ha il pregio di essere chiaro d efficace..da
"quasi avvocato" (ho l'orale a breve) sono
molto interessata a queste tematiche nonchè impaurita da
questo bruttissimo mondo..mah!