Se teniamo conto che recentemente invece ci sono sentenze
che hanno "assolto" un vaffa perche' ormai
e' normale, non ci capisco piu' ninte con la
giustizia italiana...
1 settembre 2007 0:00 - mah
C'è da essere preoccupati per chi (ma quali milioni di
persone? saranno state 100) si sente inorgoglito a sentirsi
dare del coglione! C'è proprio da essere
orgoglioni!
1 settembre 2007 0:00 - rosario vesco
Ho conosciuto (per fortuna pochi) avvocati del tutto
"inutili", incapaci. Altri veri e propri
avventurieri, almeno secondo il mio personale metro di
paragone.
Però ne ho anche conosciuto di valenti
e centranti i problemi, in grado di svolgere egregiamente il
loro mestiere. In questo senso, veri
"Azzeccagarbugli".
Se Manzoni diede al
termine un significato di un certo tipo non vuol dire che
tutti dobbiamo ad esso dare lo stesso significato (tra
virgolette) negativo.
C'è chi, ad esempio,
si è sentito dare del "coglione" e ne è stato
inorgoglito, visto il contesto e da chi l'epiteto
proveniva. Cosa avrebbero dovuto fare, quei milioni di
persone? Fare causa al tipo che l'ha detto? Non è
serio, come non lo è fare causa a chi da
dell'azzeccagarbugli. Un vecchio detto siciliano
esprime più o meno il concetto che è inutile e dannoso
tirare una pietra ad ogni cane che abbaia. E di cani
il nostro mondo è purtroppo pieno.
Forse se in
Italia si limitassero le cause alle cose serie, veramente
serie, la giustizia sarebbe più snella.
Gli
organi di giustizia dovrebbero avere la POSSIBILITA' DI
ETICHETTARE COME "IRRICEVIBILI" CERTE CAUSE CHE
NON RISPECCHINO PARAMETRI DI UN CERTO TIPO.
Però
per quanto riguarda gli avvocati i potenziali clienti
dovrebbero essere messi in grado di avere una VALUTAZIONE a
priori delle qualità e delle esperienze di un avvocato,
onde risparmiare soldi a gogo con persone non in grado di
condurre cause in ambiti, nel concreto, loro poco familiari.
Ciò perchè non sempre la deontologia professionale è
sufficiente garanzia. Capisco che non è facile, ma qualcosa
va fatto.
Inoltre farei una indagine seria per
capire se il PERSONALE di certi studi professionali è
pagato in modo regolare o estremamente SOTTOPAGATO, come
avviene dove certi "ambienti" poco trasparenti
controllano troppo l'economia e taglieggiano (ad esempio
con finti part-time che durano però, da molti ANNI, tutta
la giornata lavorativa! o con altri meccanismi) chi ha
BISOGNO di lavorare e NON RIESCE a ribellarsi, magari
perchè altri "non si mettono contro" un avvocato
localmente "potente". Ciò perchè il mondo
della "giustizia", diciamo così, è cardine nel
"sistema" locale. E chi subisce deve
continuare a subire.
Naturalmente ho fatto
l'esempio dell'ipotetico studio legale, ma la
situazione non è detto che vada esplorata solo in questa
direzione, perchè il sistema appare articolato.
In sintesi, questa, almeno, personalmente è l'idea
della situazione che mi sono fatto dall'esterno. Ho
messo insieme forse troppi concetti, ma è l'unico
momento in cui ne ho avuto occasione finora.