Nota all'autore dell'articolo (e a tutti i lettori):
L'articolo non parla di cosa prevede la legge per coloro che
dovraono ancora cominciare la terapia. Cita solo che coloro
che l'hanno iniziata possono continuarla.
E' noto invece, grazie al programma le iene, che a causa
della legge in questione, sarà molto più difficile
accedere alle cure staminali, perché sono stati posti dei
requisiti più restrittivi.
Ecco il motivo per cui è stata votata all'unanimità, da
parlamentari per niente laici e collusi con le lobby
farmaceutiche (come dimostra l'inchiesta "effetti
collaterali" del 28 aprile di report, oltre ad un servizio
iene del 19 maggio riguardante le dichiarazioni di un
collaboratore di un senatore e a 1000 altre inchieste).
Casualmente il "controllore" delle cure in questione sarà
"l'agenzia italiana del farmaco", nonostante le infusioni di
cellule staminali NON siano farmaci.