Ma allora i farmacisti che studiano a fare? E le
preparazioni galeniche? Solita Italia burocrate.
Invece che i farmacisti mettiamoci le commesse in minigonna
nella farmacia. Tanto son tutti capaci di leggere una
ricetta e prendere una scatoletta
29 luglio 2014 8:50 - ennio4531
Caro Donvito,
secondo le conclusioni dello scr-Ivan-o io sarei un 'Troll
professionista' da radiare e lei , in sostanza , mi
scusi.. un cretinetto che non accetta gli aiuti del maestro
Ivan e quindi da segnalare all'amministrazione per un
possibile licenziamento.
Se questo avverrà, saremo entrambi esuli chi a causa della
sua prepotenza chi per sua ignoranza grazie al pensiero
ivaniano che così si espresse :
UNA LIBERTÀ SENZA DIFESE DALLE PREPOTENZE È SOLO
UN'ILLUSIONE.
Un'altra prova che il nostro appartiene a quella parte di
squallida umanità che capovolgendo i fatti generano.....
mostri.
28 luglio 2014 19:12 - IVAN.
.
@ Vincenzo Donvito:
-----
Purtroppo devo rilevare che continua a sfuggirle il punto
centrale del discorso.
Infatti non c'entra proprio nulla il “ragionare con chi
non mi garba” e “difendere anche il proprio assassino”
(che pertinenza c'è con l'argomento “TROLL”?)
Ma dato che su questo tema non ci intendiamo neppure sulle
più elementari premesse (ed è un déjà vu, purtroppo),
temo sia inutile insistere a spiegarmi meglio.
Non mi resta che prendere atto dell'autolesionismo della
Aduc, e dell'inutilità di cercare di aiutarla segnalando
all'amministrazione le sue madornali falle.
.
28 luglio 2014 11:29 - ennio4531
Egregio Donvito,
se i preparati cannabinoidi presentano una qualche utilità
per gli ammalati e detti farmaci spettano di diritto , i
radicali , invece di dispiegarsi in sceneggiate tipo semine
, progetti pilota et similia ( intanto gli ammalati che
fanno ? Devono restare sereni in attesa dei raccolti o dei
pensieri risolutori dei progetti pilota ? ) , provino
occupare gli uffici di quelle Asl che per qualche motivo a
me sconosciuto non si impegnano a dare quello che spetta
magari con un doveroso esposto alla magistratura.
Il fatto assurdo è che alcune regioni, come la Puglia ,
approvano leggi che consentiranno di sperimentare progetti
pilota, per produrre medicinali cannabinoidi quando sul
mercato già esistono e magari è il sistema sanitario
pugliese che non si attiva per rifornirsene.
Sotto tutto questo attivismo, con interventi al limite
della farsa, a favore degli ammalati, che sia ben chiaro
hanno a disposizione altri farmaci per far fronte alla
malattia, si avverte il puzzo di chi li usa come cavallo di
troia per tentare di liberalizzare l'uso dell'erba,
Ecco i motivi della mia disistima.
In democrazia si può disistimare l'avversario senza
infuriarsi o prestare il fianco alla rissa ?
28 luglio 2014 8:53 - V.Donvito
x Ivan
nessuno la obbliga a ragionare con chi non le garba. C'era
un bel articolo sul Garantista di qualche giorno fa che
ricordava la figura di Sandro Pertini che, in base alla sua
esperienza in prigione, ricordava come lui avrebbe difeso
anche il suo assassino.
28 luglio 2014 8:49 - V.Donvito
x Ennio4531
disistima perche' la penso in modo diverso da lei?...
diciamo che ragiona con furore e porge il fianco alla rissa
e non al ragionamento :-)
Con questo metodo non si va da nessuna parte, ammesso che a
lei interessi andare da qualche parte...
Veniamo al pezzo. Ma ha letto il comunicato su cui e'
intervenuto, o le e' bastato il titolo e il fatto che siano
i radicali (da lei giudicati negativamente, in assoluto) a
farsi carico delle ragioni dei malati di SLA che per lenire
le proprie sofferenze devono spendere anche fino a oltre
4.000 euro al mese, nonostante ci sia un loro diritto
garantito dalla legge?
E' tutto li' il problema. Aifa, Garattini, etc. non
c'entrano nulla.
saluti
27 luglio 2014 23:34 - ennio4531
Lo scr-Ivan-o fa parte di quella squallida umanità, che
non sapendo entrare in argomento, piace assumere i toni dei
fascistelli, comunistelli, nazistelli che,individuato
l'immaginario untore, gridavano rispettivamente : nemico
della nazione, nemico del proletariato, nemico della razza e
quindi ne richiedevano la ... rimozione.
L'unica differenza è che, ignorando la Storia, usano il
linguaggio corrente per darsi un tono di modernità
riassumendo il tutto nel giudizio di condanna : Troll
professionista !
Non solo .
Lo stesso omuncolo minaccia ritorsioni sulle donazioni degli
utenti 'normali' nel caso non fossi zittito , accusando me
di essere artefice di prepotenze che potrebbero
monopolizzare la libertà per annullarla .
Qui ci troviamo di fronte a figuri i cui neuroni sono
ottenebrati dal vuoto pensando che il forum debba essere
simile ad un soviet o ad un gran consiglio formato da
cloni.
Egregio Donvito, per fortuna non sono costretto ad
accompagnarmi nel pensiero con simili soggetti .
E poi ci si lamenta perchè ci si butta a sostenere i
proibizionisti ....
27 luglio 2014 16:19 - IVAN.
.
Signor Donvito, con tutto il rispetto, se lo lasci dire:
quando lei tratta questo balordo come se fosse solo un
ignorante in buonafede o un semplice flamer che agisce per
proprio conto, tutto il forum rimane perplesso.
Appare evidente che lei non ha nessuna familiarità nè col
concetto di “Troll professionista”, nè della DANNOSITÀ
che questi sabotatori rappresentano per un sito.
Non è un caso che su TUTTI gli altri forum questi squallidi
individui vengono IMMEDIATAMENTE BANNATI appena vengono
individuati. Ma qui NO, e la cosa è incomprensibile (a
maggior ragione se il sito campa con le DONAZIONI degli
utenti “normali”. E temo che di donazioni ne vedrà BEN
POCHE, finchè permetterà a qualsiasi troll di scorrazzare
tranquillamente e indisporre i potenziali donatori).
Ed è inutile che si nasconda dietro la solita fragile scusa
della “libertà d'espressione”, caro Vincenzo.
Gliel'ho già detto: UNA LIBERTÀ SENZA DIFESE DALLE
PREPOTENZE È SOLO UN'ILLUSIONE. E quella messa a
disposizione dalla Aduc è, appunto, una libertà INDIFESA,
che può venire monopolizzata (e quindi annullata) dal primo
trolldimerda che passa. Una libertà-chiacchiera.
(Tutto ciò le era già stato detto, ed ha preferito far
finta di niente. Sarebbe ora, invece, che prendesse la
questione MOLTO sul serio.)
.
27 luglio 2014 12:44 - ennio4531
V.Donvito
Ah... chiedere che un preparato, per essere definito
farmaco, debba passare attraverso il vaglio dell'AIFA per i
controlli del caso , sarebbe avere un .. pregiudizio ?
Incolpare il S.S.N. di giocare sulla pelle dei malati senza
indicare la Regione, comitato, persone autori di tale
comportamento, ha la stessa valenza di chi grida : piove ?
Governo ladro ! .
Io trovo ragionevole quanto sostiene il farmacologo
Garattini:
: "E' compito delle Regioni approvare nuovi farmaci? Non
abbiamo un ente autonomo che si chiama AIFA? Chi vuole
commercializzare un farmaco con specifiche indicazioni deve
presentare una adeguata documentazione tanto piu'
importante, in questo caso, dato che la letteratura
scientifica oggi disponibile sembra presentare ancora molti
dubbi circa il rapporto benefici-rischi nell'impiego
terapeutico della cannabis. ...
"Insomma, anche in questo caso si cercano le scorciatoie
anziche' seguire le vie maestre che proteggano gli ammalati.
Ancora una volta in questo Paese prevale il
pressapochismo!".
Ricambio i saluti, ma , nella fattispecie, con disistima.
26 luglio 2014 15:51 - V.Donvito
Ennio4531 e' sicuro di sapere di cosa sta parlando e di non
avere solo un pregiudizio? Ci faccia un pensierino, nel caso
si informi e, a mio avviso, scoprira' che sui malati ci sta
giocando il nostro Sistema sanitario Nazionale, e per
pregiudizio, perche' le leggi ci sono e qualcuno opera
perche' non siano applicate.
saluti
26 luglio 2014 12:33 - ennio4531
Da un pò di tempo in ombra, i radicali colgono qualsiasi
pretesto per dirci che sono ancora vivi.
Peccato che stiano giocando pesantemente sfruttando i
malati.
Se la cannabis ha virtù terapeutiche utili per gli
ammalati, l'unica strada civile, razionale, umana è passare
per per le vie ufficiali , Aifa in testa, per accettarne
l'efficacia e quindi le modalità d'uso.