Tanto ti facciamo fuori lurido figlio di puttana tira gli
ultimi respiri
17 maggio 2016 8:05 - ennius4531
Che lo Stato accetti di immettere ulteriore pattume ludico
sul mercato legale rappresenta una ulteriore violazione
delle norme costituzionali che impongono allo Stato in base
all'art.32 di ...
'La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto
dell'individuo e interesse della collettività..' .
L'interesse della collettività va tutelato inoltre da chi,
per soddisfare i propri capricci, può rappresentare un
pericolo per gli altri come le ricerche specialistiche hanno
messo in luce ..
Da Aduc
Notizia 12 maggio 2016 11:56
USA - Cannabis legalizzata. Incidenti stradali
raddoppiati
Incidenti stradali raddoppiati negli Stati americani che
hanno recentemente legalizzato la marijuana fra chi fa uso
di questa sostanza. Lo rivela l'ultima ricerca della AAA
Foundation for Traffic Safety, secondo cui i limiti di legge
sul consumo di cannabis consentito per guidare sono
arbitrari e non supportati dalla scienza, cosa che potrebbe
tradursi in un pericolo concreto per gli automobilisti.
Washington è stato uno dei primi Stati a legalizzare l'uso
ricreativo di marijuana, e questi risultati sollevano
preoccupazione, dato che almeno altri 20 Stati Usa stanno
considerando di fare la stessa scelta quest'anno. La
Fondazione ha esaminato proprio la situazione dello Stato di
Washington, che ha legalizzato la marijuana nel dicembre del
2012. I ricercatori hanno scoperto che la percentuale di
conducenti coinvolti in incidenti mortali che avevano
recentemente consumato cannabis è più che raddoppiata:
dall'8 al 17% tra il 2013 e il 2014.
E' inoltre emerso che un conducente su 6 coinvolto in
incidenti mortali nel 2014 aveva recentemente usato
marijuana. "Questo aumento significativo è allarmante", ha
detto Peter Kissinger, presidente e Ceo della Fondazione
AAA. "Washington deve servire come 'caso studio' per aprire
gli occhi su quello che può verificarsi negli altri Stati
per quanto riguarda la sicurezza stradale, dopo la
legalizzazione della droga".
Altra ricerca ..
La Cannabis triplica gli incidenti mortali sulle strade .
Incidenti mortali che coinvolgono l’uso di marijuana sono
triplicati nell’ultimo decennio, lo sostengono i
ricercatori in Rapporto elaborato dalla Mailman School of
Public Health della Columbia University.
Chi assume marijuana guida più o meno allo stesso modo di
chi ha abusato di alcol, ha spiegato Jonathan Adkins, vice
direttore esecutivo dell’Associazione Governors Highway
Safety. Si altera la capacita’ di giudizio, riduce la
vista e rende una persona più distratta e con più
probabilità di correre rischi durante la guida.
"E ‘un campanello d’allarme per noi nella Sicurezza
stradale”, ha detto Adkins . “La legalizzazione della
cannabis sta per diffondersi ad altri stati. Non è nemmeno
una questione di parte, a questo punto. La nostra previsione
è questa situazione diventerà la norma piuttosto che
l’eccezione”.
Il problema è anche che assumere marijuana, e le altre
droghe, prima di mettersi alla guida non ha lo stesso stigma
che la società ha acquisito nel corso degli anni verso chi
guida ubriaco. “Le persone sanno se chi guida e’ un
ubriaco, ma non credo abbia la stessa consapevolezza verso
chi guida drogato, quindi questo è un problema enorme”,
ha detto Adkins .
“Abbiamo bisogno di sensibilizzare il pubblico sul fatto
che se hai utilizzato qualsiasi tipo di sostanza
psicoattiva, non si dovrebbe mettersi al volante. Dobbiamo
creare quella stessa cultura per cui, come per la guida per
un ubriaco, non è accettabile.”
I risultati sono stati pubblicati on-line il 29 gennaio
scorso nell’American Journal of Epidemiology.
Il team di ricerca ha tratto le sue conclusioni dalle
statistiche sugli incidenti provenienti da sei Stati che
abitualmente eseguono test tossicologici su conducenti
coinvolti in relitti stradali mortali – California,
Hawaii, Illinois, New Hampshire, Rhode Island e West
Virginia. Le statistiche comprendono oltre 23.500 di
conducenti deceduti entro un’ora da un incidente nel
periodo compreso tra il 1999 ed il 2010. "
17 maggio 2016 8:04 - cuciniere76
Ma Ennius ancora che parla. Ormai sono anni che inquina
queste pagine. E poi non ha mai tirato in ballo
Serpelloni?!?!?!....ma che stai a di. È il tuo sport
preferito... Serpellonni ,Giovanna Ardi e Maurizio G. E poi
sti studi tirati in ballo ad hoc. Gli spermatozoi piccoli,
il cervello bucato e siamo tutti schizofrenici. Il disco è
incantato e speriamo che prima o poi si rompa.....
17 maggio 2016 1:33 - anandamide1972
@star non credo che il troll sia di Aduc, francamente, io
conosco più o meno bene almeno 3 di loro e di persone in
quel modo non ne ho vista...
A breve risponderò anche agli altri due amici che mi hanno
scritto tempo addietro; non l'ho fatto per una ragione di
tipo pratico e cioè che non esistono i messaggi personali.
Non voglio che il troll legga ciò che avrei da scrivervi,
quindi sto pensando bene a cosa rispondervi pubblicamente.
Il troll, zitto zitto, legge e poi adopera strumentalmente
in maniera teppistica (in senso tecnico, come tutti gli
aggettivi coi quali lo ho descritto) ciò che vi ( a voi non
a lui o altri, in questo caso) risponderei.
17 maggio 2016 1:28 - anandamide1972
Non sapevo che il Serpe avesse detto : " Chi semina cannabis
raccoglie eroina "...bene, prendo atto, ma una domanda,
appena esce, gli andrebbe fatta: " scusi dottore, ma allora,
per avere la cannabis, cosa bisognerebbe seminare ? ".
16 maggio 2016 23:17 - Starfighter23
UN ASSOCIAZIONE DI CONSUMATORI DOVREBBE DIFENDERE I I
DIRITTI DEI CONSUMATORI/FRUITORI DEL FORUM,FACENDO
RISPETTARE IL REGOLAMENTO SCRITTO DA LORO STESSI
ENNIO DEVE ANDARE A CASA E DEVE ESSERE BANNATO
SI SOSPETTA FDORTEMENTE CHE ENNIO SIA UNO DI VOI,E'
PIENAMENTE IN LINEA CON I VOSTRI STUDI FARLOCCHI
GLI STUDI CHE PUBBLICA ADUC SULLA CANNABIS EQUIVALGONO ALLA
FAMOSA FRASE DI SERPELLONI,CHI SEMINA CANNABIS RACCOGLIE
EROINA
16 maggio 2016 23:12 - Starfighter23
ho scritto anche ad sos online attendiamo risposta,se non lo
bannano vuol dire che sono complici al 100% della sua
propaganda non raccontiamoci cazzate e si devono solo
vergongnare,anzi non bannandolo lo fomentano solo a fare
peggio e ad agire indisturbato
IL BAN DI ENNIO E' UN ATTO DOVUTO
16 maggio 2016 23:07 - Starfighter23
Anandamide
voglio bene ad alcuni membri, ma attualmente, sugli aspetti
droga, tra i post mediocremente "democristiani" che pubblica
e il troll, potrebbe anche chiudere.
infatti i signori di ADUC DROGHE stanno facendo una lurida
propaganda proibizionista postando quasi solo studi alla
Serpelloni conditi da un deficente4531 che non vogliono
bannare che fa da contorno a questa vergogna,non venite a
nessuna fiera evento ect,perche' prendete solo insulti dai
pazienti ed e' alquanto umigliante farsi insultare dai
disabili
mi spiace ma ASCIA con voi non centra un cazzo,loro sono dei
signori VOI FAVORITE IL PROIBIZIONISMO E LE MAFIE CON I
VOSTRI STUDI DEL CAZZO SULLA CANNABIS AVETE VERAMENTE ROTTO
I COGLIONI
16 maggio 2016 23:01 - anandamide1972
se la cannabis rovina i neuroni come gli spermatozoi, perlo
per esperienza, allora vedremo presto molti scienziati in
giro...
gli studi pseudoscientifici che da un po' questo sito
pubblica, col troll che poi li ripropone con fare autistico
( col massimo rispetto per gli autistici), sono
semplicemente, scientificamente , BUFALE. Chi sa adoperare
internet potrà verificare quanto dico. Chi sa solo cercare
copiare e incollare..beh, o fa un atto di fede e prende atto
che non tutti sono ipocriti e in malafede come il troll di
Aduc, oppure pensi ciò che meglio crede.
Si è insegnato a Gandhi la nonviolenza, a Pannella l'esser
radicale, quindi capisco che il troll cerchi strumentalmente
di adoperare l'antiproibizionismo a suo pro. Io sono
antiproibizionista e chi mi conosce dubbi non ha, da
antiproibizionista, non solo sulle droghe, vorrei che questo
soggetto fosse allontanato o comunque me venisse
stigmatizzato l'atteggiamento.
16 maggio 2016 22:59 - Starfighter23
GIA SI PARLA DI "SISTEMA SERPELLONI"
LO RICORDIAMO CON UNA DELLE FRASI PIU CELEBRI DI QUESTO
MAFIOSO SCIACALLO UNO DEI SUOI CAVALLI DI BATTAGLIA:
Giovanni Serpelloni, il gip: “Era un potere assoluto”.
Il “sistema” dell’ex braccio destro di Giovanardi a
Palazzo Chigi
Il giudice che ha firmato l'arresto dell'uomo di fiducia
dell'ex sottosegretario: "L'imprenditore che parlò con lui
si sentiva schiacciato e intimidito". Il medico che dirigeva
il servizio antidroga di Palazzo Chigi, secondo l'accusa,
voleva soldi in cambio del contributo per la messa a punto
di un software
Un “potere assoluto”. Il dottor Giovanni Serpelloni
viene definito così dal gip di Verona Luciano Gorra, che
alcuni giorni fa ha firmato l’ordinanza di custodia
cautelare ai domiciliari per l’uomo di fiducia
dell’allora sottosegretario Carlo Giovanardi. E’
sospettato di tentata concussione e turbativa d’asta,
assieme a due colleghi medici. Parole calibrate, quelle del
giudice, che ha convalidato parzialmente la richiesta del
pubblico ministero Paolo Sachar, che per Serpelloni avrebbe
voluto la misura del carcere. E’ il frutto di
un’indagine che ha riscontrato le accuse di due
imprenditori, Corrado Bettero e Daniele Gibbin di Ciditech,
la società di Vigasio che ha realizzato un software per la
gestione dei dati sulle tossicodipendenze nelle aziende
sanitarie locali italiane, a partire dall’esperienza
veronese che era stata finanziata dalla Regione Veneto.
“Bettero, trovandosi davanti al capo del dipartimento
delle politiche antidroga, che al tempo aveva ‘il potere
assoluto’ sulle scelte a tutti i livelli nel campo delle
dipendenze, assumeva di essersi sentito decisamente
‘schiacciato e pesantemente intimidito‘ e non aveva
trovato alcun argomento con il quale ribattere alle
richieste”. Proposta indecente quella ricevuta, a più
riprese e in un crescendo di allusioni e minacce. Perché il
medico che dirigeva il servizio antidroga a Palazzo Chigi,
voleva soldi in cambio del contributo prestato per la messa
a punto del software. Dapprima la richiesta di una
percentuale, poi di 100mila euro con una lettera risalente
al 9 dicembre 2013 il cui testo è già stato svelato da
ilfattoquotidiano.it che ne è entrato in possesso. Il
nocciolo della tentata concussione è in queste avance che
dimostrerebbero l’esistenza di una pressione indebita ai
danni dei privati da parte di pubblici ufficiali.
Oltre a Serpelloni, 61 anni, direttore di struttura
complessa Ser.D dell’unità sanitaria locale 20 di Verona,
sono finiti ai domiciliari Maurizio Gomma, 58, già
direttore facente funzioni del Ser.D, e Oliviero Bosco,
responsabile del Centro di medicina comunitaria ed ex
componente della consulta del dipartimento politiche
antidroga. Nell’inchiesta sono indagati anche i medici
Umberto Galvan, Mario Cruciani e Stefano Nardi, che assieme
agli altri firmarono la richiesta ultimativa di essere
compensati con 100mila euro. Nella turbativa dell’appalto
di manutenzione dei software nelle Ulss italiane sono
coinvolti anche il medico Claudia Rimondo e due
imprenditori, Andrea Cacciatori della Studio C e Luca
Canzian di One Stop Studio, che parteciparono alla gara.
Non c’è solo la lettera del dicembre 2013 nelle carte
dell’inchiesta. Il gip ricostruisce un vero sistema di
approccio e di interferenza a scopo di lucro personale, che
è stato bloccato dalla denuncia dei due imprenditori.
“Una volta appurato nel novembre 2012 il volume dei ricavi
della società Ciditech, in virtù dei contratti di
assistenza al software gestionale Mfp installato presso
decine e decine di server allocati presso strutture
sanitarie in tutta Italia, il Serpelloni decideva che gli
doveva essere riconosciuta una percentuale su tali ricavi
quanto meno per un debito di riconoscenza”.
Pubblicità
All’inizio ci fu “un ambiguo discorso” di Serpelloni
“in ordine al fatto che Ciditech desse qualcosa a una sua
collaboratrice”. Ma la società non abboccò, prese tempo.
A quel punto da Serpelloni e dal suo staff sarebbero venuti
tentativi di mettere il bastone tra le ruote della società
nei rapporti con le altre strutture sanitarie italiane.
Vennero minacciate denunce penali riguardanti proprio
l’utilizzo del software. Poi il 23 agosto 2013 ecco la
richiesta esplicita di una percentuale. Con parole che
lasciano pochi dubbi: “Ad un certo livello bisogna
camminare sul bordo e ovviamente un po’ si rischia”
aveva detto Serpelloni, indicando alcuni canali: la
costituzione di società estere, il coinvolgimento delle
mogli o le prestazioni di un commercialista di Roma esperto
in queste tecniche. Con una frase inequivoca: “Se un
progetto costa 10, mi fate ad esempio una fattura per 12 ed
il margine viene a me”. Ma Ciditech traccheggia.
Continua il gip: “Nel momento in cui il Bettero ritiene di
non riconosecre al Serpelloni alcun tipo di percentuale sui
propri guadagni, questi pose in atto una strategia volta ad
intimidire il primo, paventando dapprima l’intenzione di
centralizzare il servizio di manutenzione e poi, preso atto
dell’ostinazione del proprio interlocutore, rivendicando
una somma di denaro e provvedendo ad effettuare una gara,
dai contenuti del tutto implausibili”. Secondo il gip si
tratta di una “gara truccata”. Dei 100mila euro chiesti
nel dicembre 2013 era stata tenuto all’oscuro il direttore
generale dell’azienda sanitaria, Maria Giuseppina
Bonavina. Ma quando quest’ultima viene informata da
Ciditech, ecco quella che il magistrato definisce una
“maldestra marcia indietro”. Serpelloni il 21 marzo 2014
invia una lettera a Gomma, da girare a Bettero: “Ad
integrazione e parziale modifica di quanto precedentemente
espresso in via privata, stante la fattispecie del diritto
individuale, con la presente si comunica che le quote di
finanziamento che verranno riconosciute dovranno essere
devolute alla Caritas Diocesana Veronese per opere di bene a
favore dei tossicodipendenti e non all’azienda Ulss 20”.
Serpelloni tenta così “di allontanare da sé il sospetto
di perseguire uno scopo di arricchimento personale”. Ma il
gip non gli crede.
Gli arresti sono stati motivati dal rischio di reiterazione
del reato. Si basa sul fatto che il terzetto era stato
licenziato dall’Ulss 20, ma era stato reintegrato dal
giudice del lavoro per un vizio di forma. E così si è
ritrovato a rivestire gli stessi incarichi da cui aveva
cercato di ottenere vantaggi economici. “Vi è motivo di
ritenere che avendo mostrato avidità di denaro e
particolare spregiudicatezza nel perseguire i propri scopi
illeciti, potranno cogliere l’occasione per trovare nuove
occasioni di arricchimento”.
"pubblico ministero Paolo Sachar, che per Serpelloni avrebbe
voluto la misura del carcere"
RINGRAZIAMO A GRAN VOCE PAOLO SACHAR PER AVER CHIESTO IL
CARCERE PER IL DOTTORE,QUESTI SONO PM SERI
massimo rispetto per il commento di ASCIA !
16 maggio 2016 22:54 - anandamide1972
non ci credo, vado oggi su ADUC e tovo i post di Enniastro
che rompe i coglioni al dibattito, dico la mia e...magia..2
ore dopo mi ricollego e trovo ancora un post di ennio coi
soliti copia incolla presi dalle ciofeche che pubblica
ADUC.
Curati troll, dai retta, ma lo sai... per questo sei così
frustrato e pieno di complessi...siori venghino, stasera
suoneranno per voi...Ennio e il suo complesso.
Ad uso di chi legge che non frequenta abitualmente ( per sua
fortuna ) questo antro di pazzi, tra breve il troll del sito
tale Ennius e un numero che nn ricordo, riposterà sopra al
mio post perché vuole creare problemi di comprensione in
chi legge o perché è frustrato e vuole l'ultimo post...che
se lo prenda, del resto le invalidità consentono sempre di
ottenere maggior tolleranza. Ne so qualcosa. So che, il
lettore, sarà perfettamente in grado di distinguere
specchietti da allodole o da piccioni, mele da pere
eccetera.
vai troll, aduc è tutta tua, meno male che non è più
l'unico portale che parli di droghe, non c'è neanche
l'opzione per weditare i commenti o per i messaggi
personali, comodi per reare community, ma ad Aduc non
interessa più niente...peccato, è stata in passato molto
utile, voglio bene ad alcuni membri, ma attualmente, sugli
aspetti droga, tra i post mediocremente "democristiani" che
pubblica e il troll, potrebbe anche chiudere.
16 maggio 2016 22:17 - ennius4531
Usano il presunto malaffare di Serpelloni per alzare fumo
sulla ricerca specialistica internazionale sugli effetti
dell'erba magica ...
Da Aduc
USA: Cannabis riduce dimensione e
forma spermatozoi. Studio
9 giugno 2014
La cannabis mette a serio rischio la fertilita' dei giovani
uomini, secondo un nuovo studio dell'Universita' di
Sheffield pubblicato sulla rivista 'Human Reproduction'. Il
consumo di marijuana riduce infatti le dimensioni e la forma
degli spermatozoi. Se si progetta di mettere su famiglia,
quindi, e' meglio smettere di fumarla. La ricerca e' la piu'
grande mai effettuata al mondo per valutare come comuni
stili di vita influenzino la struttura degli spermatozoi.
Dalle analisi sono emersi anche altri fattori che esercitano
un impatto sulla morfologia degli spermatozoi. Ad esempio,
forma e dimensioni sembrano peggiorare nei campioni
eiaculati durante i mesi estivi mentre migliorano negli
uomini che si sono astenuti da attivita' sessuali per piu'
di sei giorni. Sigarette e alcol pare abbiano, invece, poco
effetto. L'indagine ha reclutato un campione di 2.249 uomini
da quattordici cliniche per la fertilita' del Regno Unito.
....
Additional information
The paper, ‘Modified and non-modifiable risk factors for
poor sperm morphology’ by AA Pacey et al, will be
published in the journal Human Reproduction, at 00:05 (BST)
on Thursday 5 June 2014.
1 Participating centres were: Department of Obstetrics and
Gynaecology, Queens University, Belfast; Assisted Conception
Unit, Birmingham Women’s Hospital; Division of Obstetrics
and Gynaecology, St Michael’s Hospital, Bristol;
Directorate of Women’s Health, Southmead Hospital,
Bristol; Cardiff Assisted Reproduction Unit, University of
Wales; MRC Reproductive Biology Unit, Edinburgh;
Reproductive Medicine Unit, Liverpool Women’s Hospital; St
Bartholomew’s Hospital, London; Department of Obstetrics
and Gynaecology, Royal Free and University College, London;
Department of Reproductive Medicine, St Mary’s Hospital,
Manchester; IVF/Immunology Laboratory, Salford Royal
Hospital Department of Histopathology, University hospital
of South Manchester; International Centre for Life,
Newcastle; Department of Obstetrics and Gynaecology, Jessop
Hospital for Women, Sheffield; Shropshire and Mid-Wales
Fertility Centre, Royal Shrewsbury NHS Trust.
16 maggio 2016 22:11 - Starfighter23
GIA SI PARLA DI "SISTEMA SERPELLONI"
LO RICORDIAMO CON UNA DELLE FRASI PIU CELEBRI DI QUESTO
MAFIOSO SCIACALLO UNO DEI SUOI CAVALLI DI BATTAGLIA:
Giovanni Serpelloni, il gip: “Era un potere assoluto”.
Il “sistema” dell’ex braccio destro di Giovanardi a
Palazzo Chigi
Il giudice che ha firmato l'arresto dell'uomo di fiducia
dell'ex sottosegretario: "L'imprenditore che parlò con lui
si sentiva schiacciato e intimidito". Il medico che dirigeva
il servizio antidroga di Palazzo Chigi, secondo l'accusa,
voleva soldi in cambio del contributo per la messa a punto
di un software
Un “potere assoluto”. Il dottor Giovanni Serpelloni
viene definito così dal gip di Verona Luciano Gorra, che
alcuni giorni fa ha firmato l’ordinanza di custodia
cautelare ai domiciliari per l’uomo di fiducia
dell’allora sottosegretario Carlo Giovanardi. E’
sospettato di tentata concussione e turbativa d’asta,
assieme a due colleghi medici. Parole calibrate, quelle del
giudice, che ha convalidato parzialmente la richiesta del
pubblico ministero Paolo Sachar, che per Serpelloni avrebbe
voluto la misura del carcere. E’ il frutto di
un’indagine che ha riscontrato le accuse di due
imprenditori, Corrado Bettero e Daniele Gibbin di Ciditech,
la società di Vigasio che ha realizzato un software per la
gestione dei dati sulle tossicodipendenze nelle aziende
sanitarie locali italiane, a partire dall’esperienza
veronese che era stata finanziata dalla Regione Veneto.
“Bettero, trovandosi davanti al capo del dipartimento
delle politiche antidroga, che al tempo aveva ‘il potere
assoluto’ sulle scelte a tutti i livelli nel campo delle
dipendenze, assumeva di essersi sentito decisamente
‘schiacciato e pesantemente intimidito‘ e non aveva
trovato alcun argomento con il quale ribattere alle
richieste”. Proposta indecente quella ricevuta, a più
riprese e in un crescendo di allusioni e minacce. Perché il
medico che dirigeva il servizio antidroga a Palazzo Chigi,
voleva soldi in cambio del contributo prestato per la messa
a punto del software. Dapprima la richiesta di una
percentuale, poi di 100mila euro con una lettera risalente
al 9 dicembre 2013 il cui testo è già stato svelato da
ilfattoquotidiano.it che ne è entrato in possesso. Il
nocciolo della tentata concussione è in queste avance che
dimostrerebbero l’esistenza di una pressione indebita ai
danni dei privati da parte di pubblici ufficiali.
Oltre a Serpelloni, 61 anni, direttore di struttura
complessa Ser.D dell’unità sanitaria locale 20 di Verona,
sono finiti ai domiciliari Maurizio Gomma, 58, già
direttore facente funzioni del Ser.D, e Oliviero Bosco,
responsabile del Centro di medicina comunitaria ed ex
componente della consulta del dipartimento politiche
antidroga. Nell’inchiesta sono indagati anche i medici
Umberto Galvan, Mario Cruciani e Stefano Nardi, che assieme
agli altri firmarono la richiesta ultimativa di essere
compensati con 100mila euro. Nella turbativa dell’appalto
di manutenzione dei software nelle Ulss italiane sono
coinvolti anche il medico Claudia Rimondo e due
imprenditori, Andrea Cacciatori della Studio C e Luca
Canzian di One Stop Studio, che parteciparono alla gara.
Non c’è solo la lettera del dicembre 2013 nelle carte
dell’inchiesta. Il gip ricostruisce un vero sistema di
approccio e di interferenza a scopo di lucro personale, che
è stato bloccato dalla denuncia dei due imprenditori.
“Una volta appurato nel novembre 2012 il volume dei ricavi
della società Ciditech, in virtù dei contratti di
assistenza al software gestionale Mfp installato presso
decine e decine di server allocati presso strutture
sanitarie in tutta Italia, il Serpelloni decideva che gli
doveva essere riconosciuta una percentuale su tali ricavi
quanto meno per un debito di riconoscenza”.
Pubblicità
All’inizio ci fu “un ambiguo discorso” di Serpelloni
“in ordine al fatto che Ciditech desse qualcosa a una sua
collaboratrice”. Ma la società non abboccò, prese tempo.
A quel punto da Serpelloni e dal suo staff sarebbero venuti
tentativi di mettere il bastone tra le ruote della società
nei rapporti con le altre strutture sanitarie italiane.
Vennero minacciate denunce penali riguardanti proprio
l’utilizzo del software. Poi il 23 agosto 2013 ecco la
richiesta esplicita di una percentuale. Con parole che
lasciano pochi dubbi: “Ad un certo livello bisogna
camminare sul bordo e ovviamente un po’ si rischia”
aveva detto Serpelloni, indicando alcuni canali: la
costituzione di società estere, il coinvolgimento delle
mogli o le prestazioni di un commercialista di Roma esperto
in queste tecniche. Con una frase inequivoca: “Se un
progetto costa 10, mi fate ad esempio una fattura per 12 ed
il margine viene a me”. Ma Ciditech traccheggia.
Continua il gip: “Nel momento in cui il Bettero ritiene di
non riconosecre al Serpelloni alcun tipo di percentuale sui
propri guadagni, questi pose in atto una strategia volta ad
intimidire il primo, paventando dapprima l’intenzione di
centralizzare il servizio di manutenzione e poi, preso atto
dell’ostinazione del proprio interlocutore, rivendicando
una somma di denaro e provvedendo ad effettuare una gara,
dai contenuti del tutto implausibili”. Secondo il gip si
tratta di una “gara truccata”. Dei 100mila euro chiesti
nel dicembre 2013 era stata tenuto all’oscuro il direttore
generale dell’azienda sanitaria, Maria Giuseppina
Bonavina. Ma quando quest’ultima viene informata da
Ciditech, ecco quella che il magistrato definisce una
“maldestra marcia indietro”. Serpelloni il 21 marzo 2014
invia una lettera a Gomma, da girare a Bettero: “Ad
integrazione e parziale modifica di quanto precedentemente
espresso in via privata, stante la fattispecie del diritto
individuale, con la presente si comunica che le quote di
finanziamento che verranno riconosciute dovranno essere
devolute alla Caritas Diocesana Veronese per opere di bene a
favore dei tossicodipendenti e non all’azienda Ulss 20”.
Serpelloni tenta così “di allontanare da sé il sospetto
di perseguire uno scopo di arricchimento personale”. Ma il
gip non gli crede.
Gli arresti sono stati motivati dal rischio di reiterazione
del reato. Si basa sul fatto che il terzetto era stato
licenziato dall’Ulss 20, ma era stato reintegrato dal
giudice del lavoro per un vizio di forma. E così si è
ritrovato a rivestire gli stessi incarichi da cui aveva
cercato di ottenere vantaggi economici. “Vi è motivo di
ritenere che avendo mostrato avidità di denaro e
particolare spregiudicatezza nel perseguire i propri scopi
illeciti, potranno cogliere l’occasione per trovare nuove
occasioni di arricchimento”.
"pubblico ministero Paolo Sachar, che per Serpelloni avrebbe
voluto la misura del carcere"
RINGRAZIAMO A GRAN VOCE PAOLO SACHAR PER AVER CHIESTO IL
CARCERE PER IL DOTTORE,QUESTI SONO PM SERI
16 maggio 2016 21:43 - Starfighter23
massimo rispetto per il commento di ASCIA !
16 maggio 2016 21:39 - Starfighter23
"Non ho mai citato i pareri di Serpelloni"
LEGGITI IL COMUNICATO DI ASCIA QUI SOPRA E' LA TUA
FOTOGRAFIA ESATTA,TU SEI LA FOTOCOPIA DI QUESTO VENDITORE DI
PENTOLE,CIELLINO DI MERDA FIGLIO DI PUTTANA
prediligendo la cannabis come pericolo principale per la
sicurezza e la salute pubblica.
visto che il dottore aveva la propensione per le menzogne
L'HANNO FATTO FUORI DAL DPA PER L'ECCESSO DI PUTTANATE ALLE
QUALI CREDE SOLO UN COGLIONE COME TE DEFICENTE4531 NON
CREDI?
16 maggio 2016 20:01 - anandamide1972
con le innumerevoli anime che ha sulla coscienza avendo
sbattuto in galera tante persone perbene solo per 2 piantine
sul balcone ( eh si, Joe Vanardi si ispirava a lui che era
il suo mentore...).
Benvenuta Nemesi, la vita ne ha per tutti e prima o poi
passa a chiedere il conto.
16 maggio 2016 19:59 - anandamide1972
godo...
16 maggio 2016 19:57 - lucillafiaccola1796
aveva bisogno di soldi perché s'era pappato tutto in oppio
e mor fina? Poraccio, mo' si dovrà fare i basilico e
prezzemolo!
16 maggio 2016 19:14 - Starfighter23
Ennio4531 ovvero il figlio segreto di Serpelloni, c'è
ancora da scavare sul enorme conflitto di interessi che
c'era tra la nomina di Serpelloni e il suo lavoro nelle
comunità terapeutiche del fratello di Giovanardi le quali
venivano favorite appunto grazie a una legge infame,muorisse
pure ai domiciliari
Si continui ad indagare e a far luce su questo verme e
chiedere il 41bis con isolamento
16 maggio 2016 19:10 - Starfighter23
questo sarebbe il mentore del nostro deficente di fiducia
suo successore Prof. Ennius4531 il quale fara' la stessa
fine se non peggio
SI RINGRAZIANO A BRACCIA APERTE finanzieri del Nucleo di
Polizia Tributaria di Verona
SI SPERA IN UNA CONDANNA SEVERA E POSSIBILMENTE IL CARCERE
PER QUESTO SCIACALLO INFAME FIGLIO DI PUTTANA RESPONSABILE
DI UNA DELLE LEGGI PIU VERGOGNOSE MAI ESISTITE IN QUESTO
PAESE
TUTTO IL MALE FATTO NEGLI ANNI LI SI E' RIVOLTO
SEMPLICEMENTE CONTRO
SARA A CASA CHIUSO A FARSI DI PSICOFARMACI E DI ALTRE
PORCHERIE DI SINTESI DI CUI HA FAVORITO LA VENDITA NEGLI
ANNI
16 maggio 2016 16:30 - ennius4531
Non ho mai citato i pareri di Serpelloni, ma sempre quelli
accademici-universitari come ad esempio questo ( ce ne sono
degli altri che mi riservo di citare ) .
OLANDA - Cannabis aumenta rischio psicosi
2 marzo 2011
...gli esperti della Maastricht University (Olanda) hanno
arruolato in Germania e studiato un gruppo di quasi duemila
ragazzi fra i 14 e i 24 anni per ben 10 anni.
Ebbene, i dati hanno confermato che fumare spinelli
raddoppia il rischio di sintomi psicotici piu' in la' negli
anni, e che l'uso continuo di cannabis accresce il pericolo
che questi disturbi persistano nel tempo.
Infine gli esperti non hanno rilevato un collegamento fra
pre-esistenza di malattie mentali e uso di cannabis.
16 maggio 2016 16:18 - Starfighter23
questo sarebbe il mentore del nostro deficente di fiducia
suo successore Prof. Ennius4531 il quale fara' la stessa
fine se non peggio
16 maggio 2016 16:17 - Starfighter23
SI RINGRAZIANO A BRACCIA APERTE finanzieri del Nucleo di
Polizia Tributaria di Verona
SI SPERA IN UNA CONDANNA SEVERA E POSSIBILMENTE IL CARCERE
PER QUESTO SCIACALLO INFAME FIGLIO DI PUTTANA RESPONSABILE
DI UNA DELLE LEGGI PIU VERGOGNOSE MAI ESISTITE IN QUESTO
PAESE
TUTTO IL MALE FATTO NEGLI ANNI LI SI E' RIVOLTO
SEMPLICEMENTE CONTRO
SARA A CASA CHIUSO A FARSI DI PSICOFARMACI E DI ALTRE
PORCHERIE DI SINTESI DI CUI HA FAVORITO LA VENDITA NEGLI
ANNI