Buonasera,
mio suocero percepisce 915 euro al mese, più 300 euro di
affitto della sua casa, ma la retta è di 1485 euro al
mese.
Non ha più un soldo in banca perchè ha dilapidato tutto
con donnacce ed amici compiacenti, la sua casa non si può
vendere poichè lui ha concesso usufrutto ad un paio delle
sue "donne"....quindi è sul lastrico.
Vorrei sapere se esiste un modello di testo da poter avere
come base e consegnare al comune per comunicare l'intenzione
di non voler più proseguire il pagaemnto dell'integrazione
della retta di mio suocero.
Lo abbiamo fatto fino ad oggi ma sono sopraggiunte gravi
difficoltà economiche: mio marito è in cass aintegrazione,
ho due figli disoccupati ed io faccio il part time...
come tante famiglie italiane facciamo fatica a tirare la
metà del mese.
A chi dobbiamo comunicare la cosa?
Al comune dove risiede o a quello in cui risiedeva prima?
anche perchè in quello precedente ha avuto la residenza un
paio di mesi....
Se fosse possibile inviarmi risposta via email, il mkio
indirizzo è [email protected]
Grazie
Santina
29 aprile 2008 0:00 - Angelina Crepaldi Artini
Proprio oggi ne ho parlato con il Dott.Mannini
dell'ADUC. I Comuni e le Asl devono finirla di
prenderci per il naso. Purtroppo è di tutti i giorni la
battaglia tramite il difensore civico che le leggi siano
rispettate per quanto riguarda i disabili e gli anziani
ultra 65enni in situazione di gravità. Bisogna che gli
abusi fatti dai comuni e dalle Asl cessino e venga
evidenziato sui quotidiani che tutti leggiamo che il reddito
va visto quello individuale della persona disabile e non
quello della famiglia. Per favore, come si può fare
affinchè ciò termini? Grazie all'ADUC che comunque ci
informa e ci aggiorna...... Saluti cordiali Angelina
Crepaldi Artini mamma e tutore di Paolo di 25 anni.