Massimo, complimenti per l'infinita tiritera di
sciocchezze che hai saputo concentrare nel tuo insulso
intervento. Penso proprio che tu possa tornartene nella
tua bella valle, magari in compagnia dei tuoi amichetti
leghisti. Di sicuro nessuno ti rimpiangerà.
10 giugno 2008 0:00 - alfonso scala lombardo
Avevo ragione, massimo ratto, eri e resti un topo di fogna.
Non sto a difendere Alitalia, ci mancherebbe.Milan l'è
un gran Milan, ma Roma ha,solo quasi alla pari, soltanto
Parigi, Londra, Berlino, Madrid. E poi hai dimenticato
Torino o Firenze o Venezia? Non andasre più a Roma, resta
dove sei che fai meno danni. Ogni limite ha la sua pazienza
diceva qualcuno, io finora un tobia al quadrato, l'ho
persa la pazienza con voi leghisti. La misura è colma, anzi
stracolma. Io voglio un referendum nel Nord per sapere se
quel 10%, a buttarla lì, di leghisti, vogliono quanto
vogliono o meno il resto della popolazione del Nord. Voi
leghisti,volete trattenere le tasse tutte sul vostro
territorio, benissimo, ma quando vi deciderete? Volete andar
via, ad es. in Svizzera? Accomodatevi se gli altri del Nord
acconsentono,Il vostro è odio, rancore, non so come e da
dove nato? Il mio è semplicemente disgusto e disprezzo.
Quanto alla "lingua" eccetera, non ti conviene, io
alzo cento chili quasi fossero una piuma : T'è capì?
In ogni caso lega o non lega Roma è e sarà sempre Capitale
d'Italia.
10 giugno 2008 0:00 - alfonso scala lombardo
Mai con Silvio, purtroppo, oltre ai dirigenti inetti che
hanno fatto fortuna con alitalia, anche i dipendenti hanno
contribuio a tanto sfacelo, tant'è che oggi c'è
chi reclama la cancellazione di quel poco che resta non solo
e giustamente, ritengo, della Compagnia di bandiera, ma pure
dello statuto dei lavoratori. Allo sfacelo ha contribuito,
oltre al solito Silvio almeno per accontentare bossi,anche
il caso Malpensa; i leghisti blaterano e riblaterano
sull'Hub sacrificato a Fiumicino. Io ricordo un vecchio
articolo di Ottone dal titolo: non facciamoci del male,
quando,con la costruzione del nuovo aeroscalo,si propose di
delocalizzare un centinaio di voli da Roma a Milano. Nessuno
blaterò alcunché, allora. Sciagurata ipotesi quella di
Malpensa,già antico scalo militare o paramilitare, non
tanto perché non se ne avvertisse il bisogno, Milano poteva
e doveva avere uno scalo degno di tal nome, ma la scelta
della località varesotta o varesina è stata sciagurata,
così vicina, per altro all'aereoporto internazionale di
Bergamo, così lontana dalla Metropoli. Il problema di
Malpensa trova i suoi punti deboli nell'esistenza di
numerosi altri importanti scali che le fanno dura
concorrenza da ovest a est, tant'è che molte compagnie
aere, tranne Alitalia, costrettavi,nella maggioranza
disertarono o preferirono lo scalo di Linate, il resto è
storia dei nostri giorni.
10 giugno 2008 0:00 - alfonso scala lombardo
Sig. Giuliano, di quali interessi va cianciando? Berlusconi
non ha mai avuto interessi personali da millantare o
sostenere, lasci ai sinistri queste becere insinuazioni; si
tratta di una brava persona perseguitata dalla Magistratura
e da persone come lei, così tanto prevenute. E'
talmente disinteressato che ha visto deperire la propria
"roba", pur di fare il bene dell'italia,
insieme al suo inseparabile Bossi. Che amicizia
disinteressata! Ha visto come bossi gli regalava il
fazzolettino padano, anzi glielo collocava manu propria nel
taschino? Dono quanti altri mai gradito! Ha notato come B.
accarezzava amorevolmente B. sulla Nuca? Che cosa ha da
rispondere, messo di fronte a così commovente scenetta?
Questa è alta politica, mica la sua!
10 giugno 2008 0:00 - massimo
Io la lingua te la strappo a te, Alfonso ‘sto stronzo. E
poi te la ficco nel culo, contento?
Non fai
niente altro che confermare la giustezza del
boicottaggio. Non posizionare la centrale operativa del
traffico aereo al Nord, Milano, dove c’è il 70% di tutto
il traffico aereo è e rimane il più grande e disonesto
sbaglio. L’errore non è Malpensa, testina,
l’errore è Fiumicino. Se l’Alitalia può sostenere un
solo hub questo inevitabilmente deve essere al Nord. Lo
dovrebbe essere sempre stato, se ci fosse stata un po’ di
onestà e non solo l’intento di mantenere fognette
italicoromane. A ritestina.
Malpensa non è mal
posizionata, testina, è Fiumicino ad essere malposizionato.
Infatti sebbene la Malpensa sia a circa 50km da Milano e
Fiumicino soltanto a circa 30km da Roma, è quest’ultimo a
essere centinaia di km distante da dove risiede la
stragrande maggioranza dei passeggeri. Lo capisci o fai
finta di essere scemo?
La maggior parte dei
passeggeri del sud dovrebbe in ogni caso prendere
l’aeroplano per raggiungere l’hub, quindi non hanno
nessun vantaggio a farsi uno scalo romano. Ciò perché
intorno a Roma, a ragionevole distanza di treno o di
automobile voglio dire, non esiste un mercato significativo
per le linee aeree. Mentre dall’area intorno Milano
arrivano, o meglio potrebbero arrivare, via terra quattro
volte tanti passeggeri. Potrebbero se la Malpensa
fosse servita meglio, ma si sa, le infrastrutture in Italia
si fanno dove costano e non rendono.
Io da Roma sto scrivendo, e negli ultimi anni mi è pure
toccato viverci e lavorarci, fortunatamente soltanto il 60%
del tempo. Ed è una fogna! E’ uno dei grandi problemi
italiani!
Ma esiste “arroma” una sola e
singola realtà culturale, economica, artistica o altro che
abbia valore internazionale? o almeno nazionale? No! No e
poi no! Da sempre! Quello che c’è è solamente
statale, cioè nostro e non romano, e va male. Di originario
romano non c’è assolutamente niente. O meglio c’è
solamente la Chiesa. Quella è l’unica vera e grande
realtà della fogna romana. Quando mi chiedono che cosa
ci sia di buono a Roma, rispondo i biscotti Gentilini , che
altro?
Tutto ciò che va a Roma marcisce e muore.
E’ storia, ed è purtroppo anche realtà. Ed è la
storia e la realtà di Alitalia, Rai, ministeri vari…
Fortunatamente a settembre me ne vado definitivamente
con la chiara coscienza di avere passato la maggior parte
dei precedenti quattro anni abbondanti nel luogo più
sciatto e provinciale in cui sia mai vissuto, e sono vissuto
in diverse città di diversi continenti. Tornerò anche io a
fare il turista, come facevo prima, o al massimo con
collaborazioni che non richiedano la mia presenza assidua,
non lo reggerei più.
Te capìi, strunz? E
intanto continuerò a non volare Alitalia. Non voglio
esserne complice.Come giustamente dice l’Aduc,
l’Alitalia deve chiudere e smetterla di sperperare il
denaro pubblico.
10 giugno 2008 0:00 - alfonso scala lombardo
Sig. Massimo, topi da fogna ce ne saranno pure a Milano,
città che, nonostante la sua presenza, amerò sempre. Un
tale ratto, almeno uno, c'è senz'altro. Quando
parla di Roma, per prima cosa si strappi la lingua, così
dirà meno stupidaggini. I problemi di Malpensa, e qui parlo
ai miei milanesi, non stanno a Fiumicino, semmai è vero il
contrario. Malpensa è mal posizionata, ma questo già lo si
sapeva; è circondata da aereoporti (compresa Linate) che le
fanno una concorrenza feroce, altro che roma.
10 giugno 2008 0:00 - alfonso scala lombardo
Sig. Moretti, non si preoccupi: All'Alitalia ci ha già
pensato Berlusconi a seppellirla definitivamente. Chiedo
scusa, non ricordavo bene; sono stati i Sindacati a
provvedervi, come giustamente ha spegato il Nostro.
9 giugno 2008 0:00 - massimo
Mi spiace, purtroppo non posso partecipare al boicottaggio
di Alitalia.
Non posso partecipare perché l’ho
sempre fatto; non ho mai voluto volare “Alitalia”, da
sempre. Non volo mai alitalia, e faccio sempre almeno
tre, quattro a/r intercontinentali l’anno. Il massimo
della merda, mi ricordo, l’hanno raggiunto, e me lo
ricorderò sempre, quando avrebbero voluto collegare Milano,
la più grande e più importante città d’italia, , solo
ed esclusivamente con quella fogna di Roma, per fare poi
prendere da lì qualsiasi volo, da roma… Da ciò ho
capito che avevo più che ragione a non volere volare
Alimerda, oops.. Alitalia, volevo dire,… Loro contro di
me? Io contro di loro. Non gliene frega niente del
benessere del Paese, importa loro solo mantenere la fognetta
italicoromana.
Non volare Alitalia e non pagare
il furto Rai è il minimo che una persona onesta possa fare,
da sempre. Mi spiace quindi di non potere essere utile
alla iniziativa.
9 giugno 2008 0:00 - freccia alata
Ho viaggiato, per anni, con Alitalia, ma anche con tante
altre compagnie. E devo confermare quanto detto da Angelo.
Il servizio di Alitalia non è minimamente comparabile a
quello offerto dalle altre compagnie con cui ho viaggiato,
SAS, Lufthansa, Cathay, addirittura Air One ed Easy Jet. La
verità è che Alitalia è da anni fuori mercato, ma gli
unici a non averlo compreso sono proprio i dipendenti. Non
ho mai visto hostess arroganti e svogliate come quelle di
Alitalia. Chi è causa del suo mal pianga sè stesso....
9 giugno 2008 0:00 - Topesio
Ma vai a farti friggere, ignorantone patentato!
9 giugno 2008 0:00 - Angelo
x Il TOPESIO
Ho letto molti suoi interventi e
debbo inequivocabilmente dedurne che Lei è un VERO STRONZO,
la SUA ignoranza è illimitata, complimenti!!!!!
9 giugno 2008 0:00 - deluso ma combattivo
Sig. Moretti si vergogni per queste iniziative. Mi dica la
verità lei è uno di quelli che predica bene e razzola
male. E' le un girnalista ? scrive per qualche giornale
o settimanale. Vogliamo parlare dei soldi pubblici che
vengono elargiti ai giornali , tutti e non solo quelli
politici. No di questo non si deve parlare, la lobby dei
giornalisti non si tocca. La sua ricetta qual'è: lei
dice chiudiamo una azienda che è stata rovinata dalla
politica invece di puntare su una sana gestione e di
pretendere managers liberi dai vincoli politici , bravo,
veramente bravo, tipica dell' italiano qualunquista e
con nessun senso di appartenenza se non quello del suo
partafogli capace solo di succhiare e mai di dare.
9 giugno 2008 0:00 - Topesio
Come no, il nano non c'entra mai nulla! Povero
sciocco...
8 giugno 2008 0:00 - Angelo
x GIULIANO
Sono anni che viaggio molto per lavoro
e debbo spostarmi settimanalmente in località Italiane ma
molto più spesso all'estero. E' da molti anni
che non viaggio più Alitalia "salvo quando ne sono
costretto per mancanza di alternative" perchè i danni
causatemi da questa compagnia sono ingenti, scioperi a
ripetizione erano la norma e questi li facevano lavoratori
super sindacalizzati e non certo le maestranze. Non
conoscevano le condizioni economiche della compagnia i
sindacati ed i lavoratori?? Cosa credevano di ottenere
se non il fallimento. Stanno raccogliendo quello che
hanno seminato e dare la colpa sempre a BERLUSCONI è
puerile. Nessuno ha impedito l'accordo AIR FRANCE,
Berlusconi si è limitato a criticarne le condizioni e
l'accordo è saltato non per Berlusconi ma perchè
sindacati e personale si sono comportati come hanno sempre
fatto. P.S Il personale di bordo Alitalia è maleducato
ed il servizio molto scadente.
8 giugno 2008 0:00 - Ciribiribì
Qual'è la Società Italiana che ha il doppio dei
dipendenti che gli servono? ALITALIA!!
Di
chi sono i dipendenti che hanno ripetutamente scioperato
malgrado conoscessero le difficoltà economiche del proprio
datore di lavoro??? ALITALIA!!
Qual'è
la compagnia aerea che non da garanzia di puntualità nelle
partenze sempre a causa della eccessiva sindacalizzazione
del personale??? ALITALIA!!
Qual'è la
compagnia aerea che ha il costo biglietto più elevato ed il
servizio a bordo peggiore??? ALITALIA!!
Che
cazzo c'entra Berlusconi con Air France, solo perchè ha
detto che sarebbe auspicabile non perdere una compagnia di
bandiera e che se fallisce la trattativa con Air France si
impegnerà per trovare compratori Italiani?
Air
France ha abbandonato la trattativa per colpa dei sindacati
Italiani e dei 20.000 dipendenti di cui 10.000 in esubero
sempre pronti a scioperare e non certo per Berlusconi che
non era neanche al governo del paese.
Certo è
che i SINISTRI all'opposizione abituati a mistificare da
sempre le cose, malgrado abbiano ricevuto un solenne calcio
nel culo dall'elettorato Italiano, trovano nuova
linfa per sputare il loro fiele su qualunque cosa detta o
fatta.
I cultori DEL NON FARE UN CAZZO oggi che
si stanno affrontando in modo serio i problemi Italiani
sanno solo fare i SOLONI con arzigogolate ed
inconcludenti argomentazioni, DEL CAZZO ovviamente.
Comunque discutere con chi non ha orecchie per sentire
ne neuroni per ragionare è come parlare al vento.
Si dimentica altresì che gli esuberi dell'Alitalia
"dipendenti più abituati a scioperare che a
lavorare" ricadranno sulle spalle di veri lavoratori
perchè con gli ammortizzatori sociali andranno in pensione
anticipata o verranno assorbiti in settori dove potranno
continuare a non fare un cazzo!!!
W L'ITALIA
8 giugno 2008 0:00 - Giuliano
IL sig. Ettore e' evidentemente vissuto gli ultimi anni
all'estero e non ricorda cio' che e' accaduto in
Italia e in Alitalia in particolare.. E' stato il suo
Silvio Berlusconi a nominare Giancarlo Cimoli Presidente
elargendo a questo incompetente manager la piu' alta
remunerazione nella storia delle aziende di Stato con una
buonuscita per il suo fallimentare operato a dir poco
stratosferica, con risvolti tanto grotteschi quanto
immorali. Sarebbe bastato cederla a Air France e il problema
sarebbe stato risolto. Nessuno ha chiesto a Berlusconi di
metterci le mani nuovamente. Se lo ha fatto e'
perche' ha avuto i suoi interessi. Che forse, caro sig.
Ettore, non coincidono coi suoi...Ci pensi.
7 giugno 2008 0:00 - alberto praderio
l'iniziativa è davvero interessante, mi permetto di
suggerirvi la creazione di UN BANNER di sensibilizzazione
con codice html da INSERIRE NEI BLOG. Arrivederci.
www.albertopraderio.ilcannocchiale.it
7 giugno 2008 0:00 - Mai con silvio
Il mio nick è eloquente: potrei essere d'accordo con
Moretti solo ed esclusivamente per urlare le bugie di
berlusconi. Ma alitalia è vittima della politica,di
tutta la politica, e non dei suoi dipendenti che chi più o
chi meno hanno ciurlato nel manico come tutti i lavoratori
con la certezza del posto di lavoro. La situazione è
grave ma, come dice disilluso, quanti hanno preso e
continuano a prendere i soldi dallo stato per continuare a
vivere? Oggi la fiat, che ha avuto soldi per aprire
stabilimenti mai avviati in meridione (come tante altre
aziende grazie alle speciali leggi sul mezzogiorno), che ha
avuto soldi delle casse inps per pagare gli operai in
cassaintegrazione, perchè non mette mano al portafoglio e
compra lei alitalia: Marchionni la risolleva sicuramente
perchè è un signor dirigente, non è un incapace pupazzo
politico come quelli che negli anni si sono susseguiti alla
guida di alitalia. Solidarietà agli onesti padri e
madri dipendenti di alitalia.
7 giugno 2008 0:00 - Ettore
20.000 "lavoratori" sempre pronti a scioperare,
incuranti delle condizioni economiche della compagnia.
Negli ultimi 10 anni non passava mese senza
scioperi.
Prezzi più cari e servizio a bordo
scadente con personale anche maleducato.
Berlusconi è da apprezzare per le intenzioni ma......
questa compagnia è un'enorme vescica marcescente e per
ripulirla ci vuole un miracolo.
Con gli sciacalli
rappresentati dall'opposizione, dai sindacati, da
migliaia di lavoratori nullafaccienti il compito è
IMMANE!!!
7 giugno 2008 0:00 - paolo
Sig. Moretti, la sua analisi, mi consenta di dirlo, è
veramente superficiale e priva di ogni logica.
L'Alitalia è un valore per l'Italia ed è ridotta
in questa situazione grazie all'uso politico che in
tutti questi anni è stato fatto dagli stessi politici che
lei ha sicuramente votato. In Alitalia sono stati buttati
tanti soldi, è vero, ma l'Italia è piena di altri
esempi come questo. Lo stesso stato italiano ha una gestione
in deficit e allora che facciamo? Chiudiamo lo stato
italiano e ci facciamo governare da qualcun altro? Cerchiamo
di essere seri!!
7 giugno 2008 0:00 - Disilluso
Sig. Moretti, se dovessimo chiudere tutto ciò che in Italia
è in deficit o funziona male, cosa rimarrebbe aperto?
Alitalia, come tutto il sistema Italia, paga una gestione un
po allegra del passato che questo governo, almeno così
sembra, vorrebbe cambiare cominciando proprio da una
revisione dello statuto dei lavoratori che consentirebbe una
gestione del personale più meritocratica. E POI SIG.
MORETTI, IN ITALIA CI SONO ANCHE ALTRI SETTORI CHE GODONO DI
FINANZIAMENTI PAGATI CON LE TASSE DEI CONTRIBUENTI: AD
ESEMPIO L'EDITORIA. IN QUESTO CASO PERO' IN
POCHI SI INDIGNANO. SALUTI
7 giugno 2008 0:00 - pinetree
Giuliana, la Sanità e garantito tramite prodotti
proveniente per la maggior parte dal estero, Se Alitalia non
riesce a rimanere attiva, che problema c'è a dare lo
spazio ad altre compagnia estere che riescono ad ottenere un
utile con personale Italiana.
7 giugno 2008 0:00 - Ascanio
Giuliana, quasi quasi mi metto anch'io a strillare
a un incrocio 'BASTA SEMAFORI ROSSI ! E'ARRIVATA
L'ORA DEL CAMBIAMENTO...ecc ecc !!' Qualcuno mi
ascolterà pure...magari poi mi candido alle prossime
elezioni !
Lo stessa fa Aduc con Alitalia, alza
la voce (anzi strilla) e riscuote consenso...peccato (per
Aduc) che questa campagna sia lesiva per Alitalia, che li ha
già denunciati qualche giorno fa...
Sono una di quelle cittadine che onestamente paga le tasse e
che quindi mantiene in vita Alitalia. Non solo respingo il
suo invito a non acquistare piu' biglietti con Alitalia
ma la invito cordialmente a vergognarsi. Preciso che svolgo
nella mia vita tutt'altra attivita'. Se dovesse
incappare la vs. organizzazione in multe per diffamazione,
chi le pagherebbe? Quali soldi utilizzerete? Tutti gli
ospedali italiani sono in perenne e profondissimo deficit.
Vuole chiudere anche quelli?? SIETE RIDICOLI