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29 giugno 2018 14:17 - Phoenix123
Salve,
La ringrazio per la sua spiegazione. Volevo chiederle come posso procedere per rescindere il contratto.
Resto in attesa di una sua risposta, la ringrazio in anticipo.

Cordiali saluti

Andrea
30 aprile 2013 18:10 - m.g.
Buonasera a tutti,
vi ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità. Ho due grandissimi dubbi da sciogliere. Di seguito un esempio.

Il cliente Mario Rossi entra in banca il 30.06.2012 per chiedere una fideiussione di un anno la quale gli viene concessa. Il pagamento degli interessi avviene in modo anticipato e gli interessi totali ammontano, per semplicità di calcolo, a 120Euro.
il 30.06 paga il totale di euro 120.
Al 31.12 avrò il mio ristorno passivo di Euro 60 che poi riporto al 01.01 con il ristorno attivo.
Il cliente Mario Rossi decide di estinguere anticipatamente la sua fideiussione il 28.02.
A questo punto sono a chiedervi:
1. Al cliente devono essere restituisti gli interessi che vanno da Marzo a Giugno ossia 40 Euro oppure ormai quelle sono perse dal cliente ed incassate dalla banca?

2. Se effettivamente al cliente non viene rimborrsato nulla la banca stornerà tutti i ristorni rimanenti (portandosi quindi Euro 50 per il mese di febbraio) o continuerà a contabilizzare gli interessi pagati dal cliente e non restituitegli in base alla iniziale data di estinzione del rapporto (quidni continuerà a contabilizzare Euro 10 per ogni mese fino a Giugno)?

Grazie 1000
N.B. si apprezzerranno molto risposte supportate da richiami normativi

Grazie ancora
10 gennaio 2012 20:04 - nicoitaly
Buona sera, vi vorrei chiedere un consiglio su come risolvere un problema:
Nel 2000 ho apportato fidejussioni bancarie per una società familiare. Nel 2006 ho inviato raccomandate per revocare la mia fidejussione agli istituti di credito. In quel momento la società era nei fidi e non avva nessun problema.
Mio malgrado le banche non hanno tenuto conto della mia revoca e dopo diversi anni la società ha avuto problemi nel pagamento dei fidi bancari.
Oggi mi trovo, mio malgrado, accusato dalle banche, tramite decreto ingiuntivo, ad essere ancora garante della suddetta società.
Questa la domanda:
Nel momento in cui le banche hanno avuto la mia revoca perchè non hanno contattato la società per rivedere i fidi, ed hanno continuato a dare credito alla stessa????
Non credete sia un comportamento perlomeno strano?
Ora mi trovo ad essere in serie difficoltà personali.
Non so se vale la pena continuare ad andare avnti visto che ora mi trovo in un problema molto più grosso del mio e non so come risolverlo.
Il mio legale mi dice di stare tranquillo, ma da quel decreto ingiuntivo sono caduto in depressione e non risco ad andare avanti.
20 agosto 2011 15:11 - Fideiussione
Se avete qualsiasi necessità, chiedete un preventivo rivolgendovi al sito: www.ccfideiussioni.it
3 novembre 2010 19:49 - Lorella61
Sono socia al 33% di una Snc con altri 2 soci.
La società dispone di un fido cassa acceso presso la banca e garantito al 50% da una Società di Garanzia Collettiva Fidi, del quale mi sono resa garante unitamente con loro di una fideiussione omnibus.
Che da predetta società sono stata di fatto estromessa dall’aprile 2007 dagli altri soci, dalla gestione ed amministrazione, con conseguente impossibilità (anche solo) di controllare l’andamento aziendale.
In data 28/09/2009, momento in cui il “fido cassa” non era utilizzato dalla società, ho inviato all’istituto di credito e alla società di garanzia fidi con lettera raccomandata, la mia richiesta di essere esonerata con effetto immediato dall’obbligo di garanzia sul predetto affidamento (dalla banca non ho ricevuto risposta).
Ad oggi i soci hanno utilizzato tutto il fido.
Il giorno 26/10/2010, senza alcun preavviso, la banca ha bloccato per il 50% il conto personale cointestato con mio marito sul quale le entrate sono solo ed ESCLUSIVAMENTE date dallo stipendio di mio marito (dal 2007 io non percepisco reddito). Il giorno 02/11/2010, sempre sul conto personale, mi trovo un prelievo con descrizione “pagamenti diversi a deconto pos” a favore della Snc lasciando il conto della mia famiglia in rosso. Il comportamento della banca è stato legalmente corretto? Ha la facoltà la banca effettuare movimentazioni di questa natura senza un preavviso o comunque senza un’autorizzazione Giudiziaria? come posso fare, legge permettendo, a tutelarmi?
Saluti Lorella
5 maggio 2009 0:00 - BRUNO
come posso fare per cancellarmi da garante di un mutuo da mio cognato, avuto nel 2001.
aiutatemi, grazie.
23 aprile 2009 0:00 - Giacomina
circa 3 anni dopo aver costituito una società con altri 3 soci, mi sono resa garante unitamente con loro di una fideiussione cauzionale nei confronti di un locatore per attività di ristorazione.
Dopo appena 4 mesi mi sono ritirata da tale società(bilancio allora in attivo) con regolare atto notarile ed ho ceduto le mie quote ad nuovo socio.
Dopo di chè ho provveduto con raccomandata sia alla banca emittente sia ai restanti soci della mia volontà di revocare la mia responsabilità fideiussoria.
La banca sia verbalmente (direttore)sia con comunicazione raccomandata mi rende noto di aver PRESO ATTO DELLA MIA REVOCA.
Oggi ho scoperto che non solo IO SONO SEMPRE GARANTE di tale fideiussione ma che in quella stessa fideiussione è stato ammesso a mia totale insaputa anchè il socio subentrante e da me mai autorizzato.
Il comportamento della banca e dei soci è stato legalmente corretto, come posso fare, legge permettendo, a tutelarmi?.
grazie Giacomina
13 marzo 2009 0:00 - gianluca sette
avendo prestato garanzia fideiussoria presso una banca a favore di mio figlio
quale socio di una s.r.l.poichè sono quasi due anni che ha ceduto le sue quote ai rimanenti due soci con atto notarile e lui non compare più in detta s.r.l.da quasi 2 anni, la banca si rifiuta di solevarlo da
dette garanzie, esiste una legge che mi tutela? cosa posso fare? gianluca
24 gennaio 2009 0:00 - gennaro
e si...è proprio così.
la banca infatti, quando concede il recesso dalla fideiussione (nell'ipotesi di mantenimento del fido al debitore garantito perchè ritenuto affidabile) invia una lettera al fideiussore dicendo non solo che resta obbligato fino alla somma a debito alla data del recesso ma anche dell'importo risultante dalla revoca di veramenti fatti dal debitore nel periodo precedente (reviviscenza della fideiussione).
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