Dovevamo aspettarcelo da un paese arretrato come l'Italia.
La stampa assoggettata al potere, internet censurata..devo
dire..che stiam odavvero facendo concorrenza alla Cina, e
non in materia di esportazione.
11 marzo 2009 0:00 - ? ? ? ?
Beh... effettivamente il video di youtube potrebbe per
certi versi costituire vilipendio della religione, ma penso
che qualcuno potrebbe semplicemente ritenerlo frutto di
malattia mentale...
11 marzo 2009 0:00 - Aria
Però la diffamazione a mezzo stampa di atei e diversamente
religiosi è più che lecita. Curioso che una critica
supportata da prove (preti e pedofilia) sia
"vilipendio", mentre l'insulto libero no.
Se mi metto a parlare del beato Stepinac (si lo hanno
batificato), che fù stretto collaboratore di Ante Pavelic e
contribui allo steriminio di olter 1 milione di serbi
ortodossi mi mettono al rogo.
A proposito...
secondo voi questa roba cos'è
http://www.youtube.com/watch?v=8KpjzrnGi60
Un
coacervo d insulti oppure un discorso pieno di quel rispett
che tanto pretendono?
11 marzo 2009 0:00 - lalla
io no ho capito una cosa:a me non risulta che sui giornali o
in tv si possa scrivere e dire tutto quello che si
vuole. al contrario in rete invece c'è la libertà
di espressione, quindi in teoria in rete non dovrebbe
esserci la censura, cosa che invece "può" esserci
sui giornali o in tv. l'esempio è beppe
grillo.quindi la sentenza non l'ho proprio capita...
11 marzo 2009 0:00 - Mario
a quanto pare la chiesa è riuscita nuovamente, come nel suo
stile del resto, a reprimere la libera volontà di
espressione
è proprio vero che la storia la si
può solo scrivere ma non cancellare, la cosa triste è che
purtroppo è anche ricorsiva
11 marzo 2009 0:00 - ? ? ? ?
Credo di non aver capito bene!... La Cassazione
avrebbe stabilito che posso vilipendere una qualsiasi
religione purché lo faccia a mezzo stampa (ovvero che la
legge sulla stampa prevarrebbe sul codice penale)?!... Ma
che cavolo dite?!...
11 marzo 2009 0:00 - stefania
la magistratura è la radice di tutti i nostri problemi....
è vergognosa, pensate al delitto di Perugia, dovrebbe non
interessarmi, ma il mio senso di giustizia, mi fa sentire
male ogni volta che i media ci incartano i fatti.... forse
prendendo le parti dell'agnello sacrificale potremmo
dimostrare il marcio in senso compiuto. E da li avvicinarsi
alle nostre cause... SI ACCETTANO SCOMMESSE: AMANDA E
SOLLECITO (difeso dall'avvocato di andreotti) ANDRANNO
ASSOLTI PER NON AVER COMMESSO IL FATTO!!!! E
smettiamola di decantare questi "bravi" avvocati,
NON SONO BRAVI..... HANNO SOLO LE CONOSCENZE GIUSTE!!!!!
Il colpevole da offrire sull'altare della diplomazia
l'hanno trovato, un avvocato difensore condiscendente
gli ha fatto fare il processo per direttissima...... cosi
quando amanda e sollecito andranno assolti dimenticheremo
che i due sempre presenti sulla scena del delitto erano loro
e che amanda (come di prassi nel suo paese d'origine)
aveva gia' accusato un nero, gli era andata male poichè
il primo aveva un alibi di ferro, le è andata bene con il
secondo.... ma quando saranno liberati noi avremo
dimenticato TUTTO!!!!!
11 marzo 2009 0:00 - Spengler
Stiamo diventando sempre più come la Cina. Da un lato
dicono che Internet NON è come la stampa, per cui non gode
degli stessi diritti. Poi arriva la Carlucci che dice invece
che Internet E'come la stampa e che quindi niente deve
essere anonimo e tutto va controllato. Questa è una
dittatura cammuffata da democrazia. Siamo in un vero periodo
oscurantista.
10 marzo 2009 0:00 - pinetree
lo sanno tutti che la legge è uguale per tutti, solo che è
un pò più uguale per alcuni rispetto ad altri.
10 marzo 2009 0:00 - il mago delle fiabe
Secondo me, oggi è stato compiuto un atto gravissimo nei
confronti della Libertà di espressione. Ora vediamo come
reagirà la Rete. Grazie Aduc per avere difeso la Rete!
10 marzo 2009 0:00 - Luciano
.... comincio davvero un po' a preoccuparmi, e non per
la piega illiberale che sta prendendo piede nel nostro
Paese, quanto soprattutto dalla scarsa reazione che registro
di fronte a questi soprusi. Ciao a tutti.
10 marzo 2009 0:00 - Gianni
Già la legge non è uguale per tutti, e da oggi non lo è
più neanche la libertà di espressione. Andiamo
proprio bene. Gianni
10 marzo 2009 0:00 - eleytheros
Considerando che sono già in atto alcuni tentativi di
limitare l'attività di blog e forum (vedasi diversi
disegni di legge che vorrebbero introdurre meccanismi
elimiti di registrazione analoghi a quelli della stampa)
questa sentenza sembra incanalarsi in un trend generale per
cui le istituzioni mostrano di mal sopportare la libertà di
espressione, ancorchè aspra, pur sempre legittima dei
singoli cittadini. Implicando che tale
"privilegio" possa essere ad esclusivo appannaggio
solo dei media ufficiali, che paradossalmente, sono
indirettamente controllati dagli uomini che occupano posti
di rilievo delle stesse istituzioni. Questa sentenza
sembra essere un vulnus che potrebbe produrre uno status di
cose per cui la circolazione di idee diverse da quelle
gradite al "potere" potrebbe risultare impossibile
dato che, sia i singoli cittadini si vedrebbero preclusi
spazi importanti per esprimere il proprio pensiero, sia
perchè i media autorizzati sono di fatto controllati da chi
detiene il potere stesso.
10 marzo 2009 0:00 - Stella
Mi dispiace molto per questa sentenza, che a mio avviso
sancisce la definitiva limitazione della libertà
democratica di espressione di ogni libero cittadino. Mi
chiedo come potrà essere superata, questa sentenza, e come
si può lavorare per evolvere verso un sistema moderno,
garantista per tutti e veramente democratico. Mah.
Comtinuerò a seguirvi, e spero di sentire presto di
iniziative a proposito: non possiamo mica stare a guardare
mentre ci dicono che la libertà di espressione è fatta
salva solo per i giornalisti? Nell'era di internet 2.0
poi...Ma vorrei anche sottolineare quanto la pratica
oltranzista e assolutista della religione (nello specifico
del cattilicesimo ) stia diventando davvero incompatibile
con le libertà democratiche. Mi viene in mente per esempio
la scritta sull'ateismo sul bus di genova (censurata) la
pubblicità sulla chiesa in terra di mafia di current tv
(censurata pure questa), oppure le sanzioni disciplinari
imposte puntualmente a quanti hanno provato a pretendere la
laicità dello stato partendo dal simbolo religioso del
crocifisso (a proposito: è legittimo scrivere qui che lo
ritengo un simbolo truculento e violento, rappresentando in
maniera cruda la morte tramite tortura?, esprimere questa
mia opinione su questo forum è ancora possibile?). Per non
dire poi della pretesa di comandare sui nostri corpi,
davvero inquientante...non so, mi sembra che siano
terribilmente potenti e dittatori, questi signori
cattolicisti, e ne sono profondamente indignata, e anche
spaventata. Di nuovo: coraggio, non ci arrendiamo. E grazie
per il vostro lavoro.