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4 agosto 2018 0:49 - Cristina Ciccarelli
Nella cultura italiana possedere un animale significa trarne delle utilità vantaggi personali infatti diffuso è il cane da caccia, da guardia, per combattimenti fra cani con scommesse in denaro correlate, viene usato più che rispettato. Si è diffusa a stento la phetherapy perché ci sono RESISTENZE CULTURALI verso l'ingresso di animali in contesti quali strutture sanitarie, rianimazione ecc come accade in molti altri paesi, attaccano persino dei cartelli con su scritto vietato ingresso a cani in molti negozi proprio perché non culturalmente aperti al mondo animale, esistono cure con i cavalli, con i delfini e molto altro prorpio perché il mondo animale ha virtù maggiori nel fare da caregiver o supporto emotivo.

Sono abituati a vedere gli animali come CIBO o come PERICOLO e quindi non si può pretendere da chi non è in grado di capire, in molte culture gli animali da compagnia vivono soprattutto negli alloggi dei proprietari/e e poi nei cortili o giardini se ci sono, fanno parte della famiglia a tutti gli effetti.

Nel condominio dove mi trovo e da quello che ho visto negli ultimi anni anche in giro per il comune I156 sono le persone che sporcano perché CONFONDONO IL SUOLO PUBBLICO -area pubblica- CON LE LORO ABITAZIONI PRIVATE oltre ad essere un branco di maleducazione e volgarità a tutto tondo ogni generazione.

Con mio piacere ho visto nell'articolo una parola che viene usata poco DECORO e per ciò che ho visto e so del comune di cui sopra affermo che sono lontani anni luce dal decoro perché sono stati inglobati in un indagine -2005- che riguardava anche il decoro ovvero messe nere con sacrificio di animali orge in pubblico e segni lasciati sul suolo pubblico e poi nel 2009 altro articolo sui giornali per lo stesso comune cod I156 che continua a fare orge e messe nere in un altro luogo pubblico, misero delle cimici per ascoltare le conversazioni.

Di quale regola possiamo parlare in un comune dove fanno messe nere?
Di quale rispetto si può parlare con chi scannava polli per sperare di diventare famoso/a e ricco/a?

La legge è bella e importante soprattutto quando viene contestualizzata
18 novembre 2009 15:18 - elica1971
traslerebbe l'infrazione di cui è responsabile un soggetto, ad obblighi di terzi, che risulterebbero privati di diritti soggettivi.
Distinti Saluti
Giuseppe Marini
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