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30 novembre 2009 16:12 - giancarlo3955
Sicuramente ci saranno molti prodotti inefficenti, ma in molti casi mi sembra che ci sia una presa di posizione che qualsiasi prodotto venduto da una banca o da un'assicurazione sia una "fregatura" per il cliente. Penso anche che chi scrive in questo sito, essendo un consulente indipendente, scrive in conflitto d'interesse, e spara a zero su tutto cio che è venduto da banche e assicurazioni.
26 novembre 2009 9:17 - velux
Buon giorno a tutti, ho letto diversi commenti qui, tutti giustificati, devo però dire la mia, da cliente ben consigliato.
Bisogna comprendere un aspetto molto importante:
Ci sono le banche, che hanno dei prodotti che devono commercializzare, alcune hanno degli ottimiprodotti, altre hanno prodotti meno buoni, ma devono commercializzare quello che hanno. Hai un amico direttore? ti consigliera il megli, ma di cio che hanno loro. Ci sono le compagnie assicurative, sicuramente più preparate delle banche visto che le banche si appoggiano comunque alle compagnie per la maggioranza dei prodotti, anche queste hanno i loro contenitori, più o meno buoni, ogni compagnia ti consiglia il meglio di quello che hanno, se il meglio è della concorrenza non te ne parlano.
infine ci sono le compagnie libere, quelle compagnie che non hanno prodotti propri, ma si fanno costruire i prodotti dalle altre compagnie, e sono distributori, e qui che bisogna puntare, perchè loro non hanno rapporti diretti con nessuno, per il 90%, sono preparatissimi, consultano bene i mercati e ti consigliano il meglio che c'è nel momento, prendoni i prodotti da diverse compagnie se il migliore lo trovano da pincopalla lo prendono li, se invece lo hanno da pincopippo lo prendono li, solo cosi si ha veramente il meglio altrimenti e come il negoziante a cui chiedi un maglione e lui ti vende un pantalone perchè non vende maglie. Un altro consiglio e questo, non lasciatevi ingannare dai costi di gestione bassi, se un prodotto mi costa 2 e mi rende il 2,5% non può mai essere vantaggioso come un prodotto che mi costa 10 e mi rende l'8%, compreso? (vedi quello che è successo con l'asta dei BOT, rendimenti più bassi dei costi). Ultima cosa, non fidatevi di prodotti a rapidi, i migliori sono i prodotti a lungo termine, basta consultare le riviste al TOP in italia, MILANO FINANZA e SOLE 24 ORE, vi renderete conto che i prodotti a lungo termine hanno una crescita media del 8% / 10% annui, anche considerando i momenti catastrofici come quello del 2008, meglio di così.......
ciao a tutti e spero di essere stato d'aiuto
24 novembre 2009 10:00 - pmatteo
Egregio Sig. Guido
legga bene ciò che ho scritto e vedrà che il mio discorso non era certo riferito a lei, persona che nemmeno conosco, ma si riferiva semplicemente al fatto che non sono d'accordo su quanto scritto che tutti i consulenti sono uguali e danno fregature alle persone.

saluti

MP
23 novembre 2009 17:06 - guido4968
Leggo con piacere il punto di vista del Sig. Matteo Piergiovanni...riassumo il suo pensiero...io ho solo la giacca del consulente finanziario indipendente ma sono impreparato quindi ho fallito....ne prendo atto...gradirei però sapere il giro d'affri del signor Piergiovanni....quanto fattura all'anno????..Poi bisogna vedere in che struttura sta dentro...se i clienti se li va a cercare da solo come faccio io oppure qualche organizzzaione di volontariato o come qualsivoglia la si chiami lo aiuti...
fine del mio intervento in questione...nn risponderò più...
23 novembre 2009 9:48 - pmatteo
Probabilmente molte persone sono incappate in venditori senza scrupoli che gli hanno rifilato prodotti finanziari inutilmente costosi ed inefficienti in grado di arricchire solo chi li colloca e l'intermediario che li produce.
Il consulente finanziario indipendente essendo remunerato esclusivamente dal cliente, e non dagli intermediari, è libero di proporre gli strumenti più idonei alle esigenze del cliente, in quanto riceve la sua remunerazione indipendentemente dallo strumento che propone, pertanto il suo capporto col cliente non è viziato da conflitto di interesse.
Il fatto è che non basta certamente "mettersi la giacca da consulente indipendente" questo è ovvio, ma occorre avere una seria preparazione che sia in grado di supportare i clienti nella gestione di problematiche complesse, cosa che si ottiene solo con un adeguato percorso di studi e tanti sacrifici.
Credo personalmente che fare di tutta l'erba un fascio sia una valutazione piuttosto superficiale e che siffatte affermazioni sminuiscono solamente chi le fa.

Matteo Piergiovanni
Consulente finanziario indipendente
22 novembre 2009 13:49 - guido4968
Condivido il pensiero della gentile signora lucilla o almeno di chi scrive con questo indirizzo...se desidera corrisponder con me sull'argomento mi trova all'indirizzo mail [email protected] saluti
21 novembre 2009 20:33 - lucillafiaccola1796
Sono arrivata ad essere convinta che qui tutti cerchino di darti la fregatura!
Certo le persone oneste esistono... ma le borse se la suonano e se la cantano da sole... e chi ci crede più a questi magnaccia fanfaroni? Capaci solo di ingannare i fessi con totale impunità ed impunibilità! I rapinatori... se non affiliati... sapete bene a chi... rischiano e sono quindi moooooolto più rispettabili dei questi truff-attori che vano sicuri tanto nessuno li becca!
Così è mooolto facile delinquere... non ci vuole alcuna abilità nel truffare... basta essere di...famiglia....
20 novembre 2009 18:30 - guido4968
Perchè un consulente/bancario/promotore finanziario devono comportarsi diversamente da un normale collerciante-negoziante? Se entro in un negozio per acuistare merce il negoziante mi indirizza sulla merce a lui più redditizia...salvo scelta diversa del cliente...è inutile che l'ADUC si ostini a chiedere un comportamento diverso autolesinista, ci sono caduto anche io alla trappola del consulente indipendente onesto corretto...UNA FARSA...si può essere corretti e onesti anche facendo i propri interessi...il resto è DEMAGOGIA...
19 novembre 2009 11:30 - gianluca4215
Posso capire lo sfogo e il pessimismo di Guido,specie in questo momento,ma,per quanto mi riguarda,posso dire che proprio oggi pomeriggio ho un appuntamento con un consulente finanziario.E ciò grazie anche al "lavoro" di ADUC.Spero che dopo anni di sprechi e fregature,leggi promotori"amici",direttori bancari,ecc.,questa sia la strada giusta!!! Vi farò sapere.Il cons.è associato NAFOP.
18 novembre 2009 12:20 - guido4968
Con questa mentalità di risparmiatori-utenti, che può fare un onesto consulente finanziario??
Niente...a trattar bene la gente si hanno solo ritorni negativi, sia morali che economici.
Non mi si dica che bisogna insistere e la gente ha bisogno di consulenza...
Quello che i risparmiatori sentono in Banca o in Assicurazione è sempre credibile...
Contenti loro....sconsiglio eventuali lettori dal mettersi a fare i Consulenti Indipendenti, nn ne vale la pena...vendete risparmio gestito...
cordiali saluti, guido
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