Sicuramente ci saranno molti prodotti inefficenti, ma in
molti casi mi sembra che ci sia una presa di posizione che
qualsiasi prodotto venduto da una banca o da
un'assicurazione sia una "fregatura" per il cliente. Penso
anche che chi scrive in questo sito, essendo un consulente
indipendente, scrive in conflitto d'interesse, e spara a
zero su tutto cio che è venduto da banche e assicurazioni.
26 novembre 2009 9:17 - velux
Buon giorno a tutti, ho letto diversi commenti qui, tutti
giustificati, devo però dire la mia, da cliente ben
consigliato.
Bisogna comprendere un aspetto molto importante:
Ci sono le banche, che hanno dei prodotti che devono
commercializzare, alcune hanno degli ottimiprodotti, altre
hanno prodotti meno buoni, ma devono commercializzare quello
che hanno. Hai un amico direttore? ti consigliera il megli,
ma di cio che hanno loro. Ci sono le compagnie assicurative,
sicuramente più preparate delle banche visto che le banche
si appoggiano comunque alle compagnie per la maggioranza dei
prodotti, anche queste hanno i loro contenitori, più o meno
buoni, ogni compagnia ti consiglia il meglio di quello che
hanno, se il meglio è della concorrenza non te ne
parlano.
infine ci sono le compagnie libere, quelle compagnie che non
hanno prodotti propri, ma si fanno costruire i prodotti
dalle altre compagnie, e sono distributori, e qui che
bisogna puntare, perchè loro non hanno rapporti diretti con
nessuno, per il 90%, sono preparatissimi, consultano bene i
mercati e ti consigliano il meglio che c'è nel momento,
prendoni i prodotti da diverse compagnie se il migliore lo
trovano da pincopalla lo prendono li, se invece lo hanno da
pincopippo lo prendono li, solo cosi si ha veramente il
meglio altrimenti e come il negoziante a cui chiedi un
maglione e lui ti vende un pantalone perchè non vende
maglie. Un altro consiglio e questo, non lasciatevi
ingannare dai costi di gestione bassi, se un prodotto mi
costa 2 e mi rende il 2,5% non può mai essere vantaggioso
come un prodotto che mi costa 10 e mi rende l'8%, compreso?
(vedi quello che è successo con l'asta dei BOT, rendimenti
più bassi dei costi). Ultima cosa, non fidatevi di prodotti
a rapidi, i migliori sono i prodotti a lungo termine, basta
consultare le riviste al TOP in italia, MILANO FINANZA e
SOLE 24 ORE, vi renderete conto che i prodotti a lungo
termine hanno una crescita media del 8% / 10% annui, anche
considerando i momenti catastrofici come quello del 2008,
meglio di così.......
ciao a tutti e spero di essere stato d'aiuto
24 novembre 2009 10:00 - pmatteo
Egregio Sig. Guido
legga bene ciò che ho scritto e vedrà che il mio discorso
non era certo riferito a lei, persona che nemmeno conosco,
ma si riferiva semplicemente al fatto che non sono d'accordo
su quanto scritto che tutti i consulenti sono uguali e danno
fregature alle persone.
saluti
MP
23 novembre 2009 17:06 - guido4968
Leggo con piacere il punto di vista del Sig. Matteo
Piergiovanni...riassumo il suo pensiero...io ho solo la
giacca del consulente finanziario indipendente ma sono
impreparato quindi ho fallito....ne prendo atto...gradirei
però sapere il giro d'affri del signor
Piergiovanni....quanto fattura all'anno????..Poi bisogna
vedere in che struttura sta dentro...se i clienti se li va a
cercare da solo come faccio io oppure qualche
organizzzaione di volontariato o come qualsivoglia la si
chiami lo aiuti...
fine del mio intervento in questione...nn risponderò
più...
23 novembre 2009 9:48 - pmatteo
Probabilmente molte persone sono incappate in venditori
senza scrupoli che gli hanno rifilato prodotti finanziari
inutilmente costosi ed inefficienti in grado di arricchire
solo chi li colloca e l'intermediario che li produce.
Il consulente finanziario indipendente essendo remunerato
esclusivamente dal cliente, e non dagli intermediari, è
libero di proporre gli strumenti più idonei alle esigenze
del cliente, in quanto riceve la sua remunerazione
indipendentemente dallo strumento che propone, pertanto il
suo capporto col cliente non è viziato da conflitto di
interesse.
Il fatto è che non basta certamente "mettersi la giacca da
consulente indipendente" questo è ovvio, ma occorre avere
una seria preparazione che sia in grado di supportare i
clienti nella gestione di problematiche complesse, cosa che
si ottiene solo con un adeguato percorso di studi e tanti
sacrifici.
Credo personalmente che fare di tutta l'erba un fascio sia
una valutazione piuttosto superficiale e che siffatte
affermazioni sminuiscono solamente chi le fa.
Condivido il pensiero della gentile signora lucilla o almeno
di chi scrive con questo indirizzo...se desidera
corrisponder con me sull'argomento mi trova all'indirizzo
mail [email protected] saluti
21 novembre 2009 20:33 - lucillafiaccola1796
Sono arrivata ad essere convinta che qui tutti cerchino di
darti la fregatura!
Certo le persone oneste esistono... ma le borse se la
suonano e se la cantano da sole... e chi ci crede più a
questi magnaccia fanfaroni? Capaci solo di ingannare i fessi
con totale impunità ed impunibilità! I rapinatori... se
non affiliati... sapete bene a chi... rischiano e sono
quindi moooooolto più rispettabili dei questi truff-attori
che vano sicuri tanto nessuno li becca!
Così è mooolto facile delinquere... non ci vuole alcuna
abilità nel truffare... basta essere di...famiglia....
20 novembre 2009 18:30 - guido4968
Perchè un consulente/bancario/promotore finanziario devono
comportarsi diversamente da un normale
collerciante-negoziante? Se entro in un negozio per
acuistare merce il negoziante mi indirizza sulla merce a lui
più redditizia...salvo scelta diversa del cliente...è
inutile che l'ADUC si ostini a chiedere un comportamento
diverso autolesinista, ci sono caduto anche io alla trappola
del consulente indipendente onesto corretto...UNA FARSA...si
può essere corretti e onesti anche facendo i propri
interessi...il resto è DEMAGOGIA...
19 novembre 2009 11:30 - gianluca4215
Posso capire lo sfogo e il pessimismo di Guido,specie in
questo momento,ma,per quanto mi riguarda,posso dire che
proprio oggi pomeriggio ho un appuntamento con un consulente
finanziario.E ciò grazie anche al "lavoro" di ADUC.Spero
che dopo anni di sprechi e fregature,leggi
promotori"amici",direttori bancari,ecc.,questa sia la strada
giusta!!! Vi farò sapere.Il cons.è associato NAFOP.
18 novembre 2009 12:20 - guido4968
Con questa mentalità di risparmiatori-utenti, che può fare
un onesto consulente finanziario??
Niente...a trattar bene la gente si hanno solo ritorni
negativi, sia morali che economici.
Non mi si dica che bisogna insistere e la gente ha bisogno
di consulenza...
Quello che i risparmiatori sentono in Banca o in
Assicurazione è sempre credibile...
Contenti loro....sconsiglio eventuali lettori dal mettersi a
fare i Consulenti Indipendenti, nn ne vale la pena...vendete
risparmio gestito...
cordiali saluti, guido