Il nostro amministratore per rispondere ad un nostro quesito si è avvalso di un professionista senza chiedere il "permesso" all'assemblea, ora a consuntivo ci troviamo la spesa da pagare. Vediamo se nell'assemblea riusciremo a rettificarla e dovrà pagarsela lui (l'amministratore).

E se l'assemblea è composta da una maggioranza di teste di pazzo sei fregato!!! Non ti salvi!
Devi consegnare loro alche il tuo Preziosimmo, intonso " 23 " !!!!!!!
Due le soluzioni... una strace di condominio oppure vendi l'appartamento!

Il problema del tempo, come esattamente rilevato, ci porta a trascurare un vero controllo della contabilità ed avviene anche che gli amministratori esterni, che ormai sono la regola nei condomini di una certa consistenza, si tramandino da padre in figlio. Così può accadere che, per puro caso, a distanza di qualche anno ci si renda conto che sono state addebitate spese non dovute, nel mio caso di pertinenza di altro condominio. Che fare? Le mie reminiscenze di diritto, e la logica, mi portano a pensare che, malgrado il rendiconto sia stato approvato, dinanzi ad un palese "errore" ovvero ad una palese errata imputazione permanga il diritto alla ripetizione di quanto indebitamente versato. Ed una prescrizione almeno quinquennale mi sembra coerente con la normativa vigente. Mi sbaglio?
Grazie.

Mi pare di capire comunque che in ogni caso bisogna andare in giudizio per invalidare per esempio il rendiconto dell'Amministratore se pure approvato con la maggioranza prevista. Ma se l'Amministratore di sua iniziativa addebita una spesa ingiusta, prima che questa venga inserita in bilancio COSA SI PUO' FARE PER EVITARLO?
Grazie