Buongiorno,
la natura delle licenze (a dire il vero non aggiornata) è
illustrata chiaramente al seguente indirizzo:
http://www.attivissimo.net/rimborso_windows/istruzioni.htm#m
adovestascritto
Si vede bene che le licenze Windows sono molto diverse fra
loro, alcune fanno riferimento al produttore, altre (le più
recenti) al rivenditore, alcune a un rimborso altre a una
restituzione, alcune al solo software altre anche
all'hardware...
Ora sicuramente il discorso class action qui è impostato
correttamente e lo condivido nello spirito e nella
natura.
Rimane il fatto che il modo migliore sarebbe, come dicono o
dicevano gli inglesi, seguire la massima: "vota con il
portafoglio" (finché ne hai uno aggiungo io).
Il problema è distinto per chi fa un uso anche solo
parzialmente professionale del pc, e chi invece solo
ludico/personale.
Nel primo caso è molto probabile che alcune applicazioni di
importanza determinante richiederanno, pragmaticamente,
l'utilizzo di windows: personalmente non mi è mai successo,
ma posso capire che alcune stampanti, modem mobile, e
periferiche particolari non si possano usare se non su
windows. Poi vi sono professionisti che usano software
proprietari che girano quasi esclusivamente su windows (e
talvolta mac): quelli di foto-elaborazione e cad, per
esempio, ma non solo.
Si potrebbe discutere se abbia realmente senso per il 90% di
questi professionisti usare questi software. Su un pc da
1.500 euro si possono allegramente installare software per
40.000. Quindi mi sembra evidente che il problema qui non è
tanto la licenza windows.
Per chi invece fa un utilizzo ludico e personale del pc, la
faccenda cambia. Sistemi operativi free (free as in free
speech & free as in free beer) offrono assolutamente tutto
quello di cui un normale utente domestico necessita, e molte
volte anche ciò che gli servirebbe per il lavoro in ufficio
come impiegato.
Oggi sono largamente disponibili (magari non al
supermercato) desktop e portatili che montano un sistema
diverso da windows, molto spesso una delle diverse forme di
linux.
Ecco, se proprio si vuole dedicare un po' di energie alla
causa, la cosa migliore e sarebbe comprare quei computer
lì, e comprarne meno.
Certo sarebbe un (piccolo) sforzo aggiuntivo imparare un
sistema molto simile a windows, (ma migliore).
Qualcuno ha detto "Linux è gratis solo se il tuo tempo non
vale nulla". E io risponderei che "windows è a buon mercato
solo se la tua intelligenza non vale nulla".
17 febbraio 2010 16:50 - budo
Bastiglia, credo che Roberto intendesse dire che ha poco
senso concepire una Class Action nel caso da te descritto.
Non so "niente" di legge diciamo, ma provo a risponderti con
un pò di buon senso: quando hai avviato winzoz per la prima
volta, hai accettato il contratto di licenza e tutto ciò
che esso implica. Probabilmente hai anche usato Windows per
un periodo. Ora è un po' tardi per un tuente recriminare
che "non lo voleva" sul proprio PC (e quindi sul prezzo
pagato per il PC). Credo che il rifiuto della clausola EULA
sia una chiave di lettura essenziale in questi casi.
Per il fatto che decada la garanzia su un PC in cui installi
un altro SO credo sia un fesseria diffusa da chi non vuole
che ciò accada. D'altra parte Windows è un prodotto
separato, con licenza d'uso separata, alla quale risponde
Microsoft e non il produttore del PC. Sostenere che Windows
sia parte integrante del PC e del suo corretto funzionamento
Hardware è una forzatura che non può essere sostenuta da
alcuna azienda...
Questo almeno è il mio pensiero...
29 gennaio 2010 14:54 - Bastiglia
La richiesta è paradossale? Ma dov'è questa richiesta?? Io
ho scritto "Non è *fattibile* anche una C.A. per chi ha
accettato la licenza...?" ed il "?" finale significa che è
una domanda sulla *fattibilità* e non una richiesta di
*attivazione* di questa ulteriore CA.
Invece di dimostrare superficialità perchè non rispondi
alle ulteriori domande sulle eventuali decadenze dalla
garanzia? Coraggio, nessuno ha ancora risposto, vuoi essere
il primo?
27 gennaio 2010 9:02 - Roberto Firenze
La richiesta di fare una Class Action per chi ha utilizzato
la licenza è paradossale.
23 gennaio 2010 13:07 - Yak Bizzarro
Quindi se sul mio portatile cancello completamente il
contenuto dell'hard-disk prima di accendere per la prima
volta windows e non apro la confezione coi cd di ripristino
posso partecipare alla class action?
Grazie mille
14 gennaio 2010 9:01 - Bastiglia
Presumevo che installare altro SO comporti decadenze della
garanzia sull'intero prodotto (HW + SW) acquistato, allora
non è così?
Ovvero, ci sono precedenti giurisprudenziali che confermano
che l'installazione di altro SO non pregiudica la garanzia
complessiva o quantomeno per la sola parte HW? Altrimenti mi
sà che bisognerà crearli questi precedenti.
Poi sarei curioso di sapere cosa succede in pratica quando
si rifuta la licenza del SO preinstallato: la macchina si
blocca o và avanti con altre schermate?
Grazie
13 gennaio 2010 5:21 - pier1073
"La prima schermata che appare è proprio quella che
richiede l'accettazione della licenza d'uso."
È esatto: in quell'occasione occorre rifiutare la licenza
d'uso, eliminare dal disco il SO indesiderato e provvedere a
installarne un altro, se si vuole usare il computiere. Non
usare il loro SO *non equivale affatto* a non usare in toto
l'apparecchio, altrimenti saremmo tutti degli sciocchi
ch'acquisterebbero calcolatori inutilizzabili per sempre, al
fine di richiedere il rimborso del solo SO.
Purtroppo la fretta che può aver spinto ad accettare la
licenza d'uso (e quindi a scegliere d'acquistare anche il
SO, rendendo impossibile la richiesta di rimborso) è un
problema del cliente e non può riguardare i rivenditori. Se
fosse altrimenti si potrebbe muovere una causa contro i
venditori di bottigliette d'acqua in piazza S.Pietro a 3
euro l'una ("l'ho usata, ma perché avevo urgenza di
bere!"). L'urgenza è anch'essa un bisogno, e la sua
soddisfazione un servizio di cui si fruisce e che non si
può pretendere gratuitamente.
12 gennaio 2010 10:22 - Bastiglia
Perchè alla C.A. può partecipare solo chi NON ha accettato
la licenza d'uso del software né l'abbia mai utilizzato? In
pratica ciò equivale a non usare il PC perchè appena lo si
acquista e lo si avvia, la prima schermata che appare è
proprio quella che richiede l'accettazione della licenza
d'uso. Ma se non si usa il PC il danno è ben maggiore
rispetto al fatto di usarlo accettando detta licenza.
Non è fattibile anche una C.A. per chi ha accettato la
licenza dovendo usare con urgenza il PC (anche per lavoro)
perchè, ad es., si era guastato il proprio vecchio PC e se
n'è dovuto comprare rapidamente uno nuovo?