Ma praticamente ha detto:" zoccola eri e zoccola resterai, non farlo più ma...se lo fai non ti far scoprire altrimenti le sassate si sprecano. Vai,torna da quel cornuto di tuo marito.

Splendida omelia. Al centro del messaggio di Cristo c’è l’uomo, ogni singolo uomo stretto in un abbraccio che com-prende interamente il suo dolore, la sua sofferenza, il suo peccato.
Questo messaggio, se colto in tutta la sua portata, è eversivo anche oggi. Non c’è da stupirsi che si sia tentato di farlo tacere allora e si cerchi di farlo ancora.
“Padre, perdonali perché non sanno quello che fanno”.
Certo che lo sapevano, lo stavano uccidendo.

Grazie della segnalazione del commento sul sito "homolaicus". Lo considero un arricchimento per continuare la riflessione che ciascuno/a può e deve fare in base alla propria sensibilità.
Per quanto riguarda la domanda se tra gli scribi e i farisei di allora possiamo mettere anche i legislatori della chiesa (o delle chiese) di oggi, mi sembra che si possa rispondere affermativamente. Teniamo però presente che il messaggio evangelico riguarda sempre, mi pare, anche la singola persona che lo legge; quanto c'è di ipocrita dentro di me? Quanto forte e sconsiderata è la mia voglia di lapidare un'altra persona che sembra entrare in rotta di collisione con i miei "valori"?

e se tra gli scribi e farisei mettessimo anche i legislatori della Chiesa? Giu46

Gesù e l'adultera si può anche interpretare diversamente: www.homolaicus.com/nt/vangeli/adultera.htm