Questo Forum non è stato aggiornato con gli avvenimenti
successivi.
Provvedo a farlo riportando testualmente la successiva
ordinanza emessa dal Tribunale di Firenze l'11/01/10:
IL PRESIDENTE
rilevato che in fatto (n.r.: si riferisce ai messaggi
offensivi e diffamatori pubblicati su
http://dilatua.aduc.it/forum/contratto+index+europea_3936.ph
p) è pacifico quanto dedotto da parte ricorrente (n.r.: la
ricorrente è la Index Europea S.p.A. e la IndexCom
S.r.l.);
ritenuto che per l'efficace tutela del nome della
ricorrente è tecnicamente possibile e ragionevolmente
satisfattivo delle loro richieste un intervento non già
radicale di "oscuramento" del forum di discussione "Dì la
tua" "Contratto Index Europea" del sito web www.aduc,it, ma,
attesa la disponibilità di parte resistente, procedere a
specifiche operazioni "chirurgiche" di eliminazione dei
messaggi offensivi o comunque pregiudizievoli al buon nome
delle ricorrenti,
P.Q.M.
in parziale accoglimento del ricorso ordina alla ADUC di
procedere a sua cura e spese all'eliminazione dei messaggi
in qualunque modo nocivi al buon nome della Index Europea
S.p.A. e della Index S.r.l.
Dichiara compensate tra le parti le spese del
procedimento.
IL PRESIDENTE
Firmato: Dr. Bruno Rados
Cara Aduc, che fai, dimentichi di aggiornare le pagine
quando non ti conviene?
E per chi vuole saperne di più, può visitare il sito
ufficiale Facebook "TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE SUGLI
INDEXPOINT" all'indirizzo www.facebook.com/IndexPoint.
A questo indirizzo scoprirete cosa "tutela" la Aduc, vi
aggiungo solo che tale Sig. Michele Mulè, uno dei maggiori
partecipanti del forum, dovrà rispondere di quanto segue,
dopo aver ricattato la Index Europea pretendendo 10.000 euro
in cambio della cancellazione di alcuni blog e forum da lui
creati:
- Art. 414, Istigazione a delinquere
- Art. 416, Associazione per delinquere
- Art. 421, Pubblica intimidazione
- Art. 513, Turbata libertà dell'industria o del
commercio
- Art. 612-bis: Atti persecutori / Stalking
- Art. 629: Estorsione
Complimenti!
9 luglio 2010 19:36 - underground
Bravi. Come Indexpoint costretto a subire le angherie di una
societa' che non ti fa parlare liberamente vi faccio i miei
piu' sentiti complimenti.
Non accettare critiche da parte di una holding come la Index
e' ,secondo me, un atteggiamento oltrechemodo infantile e
poco professionale.
9 luglio 2010 9:13 - Annapaola Laldi
Io non capisco perché le spese di un processo non devono
essere pagate tutte quante dalla parte che lo promuove senza
dimostrare di avere ragione. Se il giudice stabilisce che
l'attore non aveva ragioni valide per sentirsi parte offesa,
è a lui che va richiesto di rifondere le spese, in quanto
ha messo in moto un meccanismo e ha fatto spendere
inutilmente tempo, energie e soldi (pubblici). Dividere le
spese a metà fra il perditempo del momento e chi è stato
portato ingiustamente in tribunale mi sembra una esimia
ingiustizia proprio verso quest'ultimo. Come dire,
all'incirca, becco e bastonato.
Ma non è solo l'ingiustizia palese che mi colpisce, ma
anche il fatto che in questo modo non viene dato un segnale
chiaro e forte a pensarci bene prima di intentare una causa
di questo tipo. Il comportamento dei giudici è quasi
invitante. Adesso, infatti, con questo andazzo dei giudici
che dividono a metà le spese fra attore e convenuto,
intentare una di queste cause è a discreto buon mercato, e
può sempre convenire di tentare. Se si vedesse che le spese
sono più rilevanti, forse ci penserebbero un tantino di
più ... e le aule dei tribunali si ingolferebbero meno.
9 luglio 2010 8:59 - gabdab
Sarebbe possibile contribuire a sostenere l'ADUC in 'natura'
(prestazioni lavorative part-time) invece che economicamente
?
8 luglio 2010 18:28 - lucillafiaccola1796
Contentissima. Congratulazioni. Mi auguro NON sia il solito
na' botta al cerchio ed 1 alla botte... alla taliana.
Sentito l'ultima: giudice privato? Privato de ke? Del "lume
della ragione"?