Salve,
Vi racconto la mia storia.
Nel 2014 io e mia moglie abbiamo avuto un bambino senza essere sposati e vivendo a periodi in casa dei genitori di lei e dei miei. Dopo qualche mese sono venuti a mancare i nonni di lei cosi da esserci una casa vuota si é deciso di andar a vivere in quella casa trasferendo definitivamente la residenza di tutti e tre. Tutto ciò con un comodato gratuito senza scadenza. Dopo alcuni giorni ci siamo sposati con il rito civile in comune. Aspettiamo un secondo bambino in arrivo tra qualche settimana. La mia domanda é: possono richiedere di abbandonare la casa in qualsiasi momento essendoci un comodato gratuito senza scadenza? Nonostante in presenza di due minori ?

Salve ,vorrei rispondere a tutte ho tutti coloro che hanno ricevuto una casa in comodato d'uso gratuito dai genitori, per dare un aiuto a formare una famiglia come si vuol dire ,ma questa è solo una scusa per fregarsi la casa ,questo è quello che succede solo hai stronzi come me ed altri, che dopo 40 lunghi anni di sacrifici e sudore ,oggi si vede derubare di un bene guadagnato come dicevo prima con tanti sacrifici di 40 anni di lavoro ,ed anche umiliazioni subite per poter mantenersi un posto di lavoro, è così oggi i figlioletti , senza fare niente perché diciamolo pure tanti trovano la scusa del lavoro ,in realtà non hanno voglia , tanto c'è papà e mamma che lavorano come maiali ,che bisogno c'è che noi figli andiamo a lavorare? e non possiamo negarlo questo oggi esiste e come....purtroppo stiamo in Italia ,tutto è permesso, non solo ad essere derubati dalla società anche dai propri figli. Io dico solo una cosa hai signori che la pensano al contrario ,cercate di essere onesti ,lavorate ,accettate l'aiuto che vi viene dato ,ma non approfittate ,perché credo che sia giusto che un proprietario ,ottenga il suo bene quando ne ha bisogno, per qualsiasi motivo ,senza gironzolarci intorno con art. di legge di qua e di là, accettate quello che vi viene dato ,non rubate ricordatevi del 5° comandamento, è vergognatevi.......

Mi spiace enormemente per chi ha una casa di proprietà e si vede, nel momento della scissione familiare, privato del suo diritto a riavere l'immobile. Ma ci sono casi e casi che nessuna legge e nessun giudice valuta mai. Il mio ad esempio può ben far valutare perché ci vuole tanto e tante sentenze e tante diverse interpretazioni per una identica regola. Io sono l'ex moglie del figlio a cui i genitori hanno prestato la casa, ma in realtà mai detta casa è stata prestata. Un accordo tacito e sottoscritto solo dal mio ex coi suoi genitori e non c'è assegnazione che tenga. Festeggerò il Natale, coi miei figli, sotto i ponti, non avendo un reddito in grado di permettermi un affitto.
Anche di questo bisognerebbe tener conto, dell'uso improprio che taluni fanno del "comodato", dell'uso disonesto di un contratto magari accuratamente taciuto alla moglie giusto per sbatterla fuori casa. Eppure io per questa casa ho lavorato, l'ho mantenuta, riparata, pulita e curata e di questo nessuno tiene conto. A tutti coloro che usano la legge in questo modo solo un commento. Vergognatevi, tanto.

per qualche strana manovra... non è venuto bene... ci manca il "nettare" del "discorso"... vediamo se mi ricordo...

Ci volevano sentenze contraddittorie di una magistratura burocratica prefascista e comunque sempre "mal.destra" per arrivare alla più che evidente "logica conseguenza" che per esempio... gli ex suoceri non hanno alcun obbligo verso l'ex coniuge dell'"ex"... figlio?
Ma ci sono o ci fanno?
Per me ci sono e ci fanno...
In minieraaaaaaaaaaaaaaa!

Cmagistratura burocratica prefascista...e sempre mal.destra?] per arrivare alla logica che gli ex suoceri non hanno alcun obbligo verso l'ex coniuge dell'"ex"... figlio? Ma ci sono o ci fanno? Per me ci sono e ci fanno... In minieraaaaaaaaaaaaaaa!

E come diceva Leo Longanesi, l'Italia è la patria del diritto e ... del rovescio. Mi pare che questo ne sia un esempio lampante.