Per antonio 4555
Forse ti è sfuggito che io mnon uso nessun windows, e per
la precisione uso Linux.
Il Modulo D per poter essere compilato richiede il
collegamento alla rete e solo così compare la parte
compilabile. Altrimenti non compare affatto il modello e
quindi non si pu8ò stamparlo. E' un file che è stato
espressamente pensato per un utilizzo con Acrobat Reader e
on-line ma io non voglio utilizzarlo. Le alternative sono
due: o si crea un semplice file pdf compilabile off-line o
si predispone una semplice pagina web con campi compilabili
che al termine della procedura ti rilascia il modello
compilato in pdf (procedura adottatta da tantissimi siti da
anni).
Dal titolo: come complicarsi (loro) la vita per nulla.
Ho già pensato di comunicare l'inaccessibilità, o
problema, all'AGCOM e lo farò non appena avrò un po' di
tempo.
11 marzo 2011 14:28 - antonio4555
per francescodeleo: se non può compilare ONLINE il modulo
D, lo scarico, lo stampi, lo compili a mano e faccia un fax
tradizionale. Nessun ostacolo deve impedirci di far sì che
le compagnie telefoniche si beffino di noi.
11 marzo 2011 14:26 - antonio4555
Confermo, per esperienza personale, l'esattezza
dell'articolo in questione. Purtroppo, però, la mia
sensazione è stata (per due tentativi di conciliazione,
entrambi riusciti) che le compagnie telefoniche operino in
maniera sistematica l'inganno verso gli utenti perchè sono
una piccola percentuale di essi conosce la procedura e se ne
avvale. In questo caso, pur di tacitare l'utenza, viene
offerto del denaro perchè, comunque, in tutti gli altri
casi in cui l'tente non si lamenta c'è stato un
soddisfacente guadagno. Ecco perchè occorrerebbe che la
possibilità di avvalersi del CORECOM regionale venisse
pubblicizzata e resa nota al maggior numero possibile di
utenti.
9 marzo 2011 11:08 - francescodeleo
Non ho provato se Foxit Reader si collega ad internet per
permettermi la eventuale compilazione del file. Finora ho
usato sempre i lettori standard del desktop che uso, e che
mi permette anche la compilazione di eventuali campi, molto
più leggeri e scattanti del lettore di Adobe (per me un
must in quanto faccio largo uso di file pdf, anzi devo dire
che già dieci anni fa "stampavo" su file risparmiando
carta, ma allora andava di moda il formato ps).
9 marzo 2011 10:38 - Robiro
@francescodeleo
Ciao.
Hai ragione sul fatto che noi utenti Linux siamo maltrattati
dalle pubbliche amministrazioni.
Nel caso dei pdf, hai provato ad installare Foxit Reader per
Linux?
E' sicuramente più leggero di Adobe Reader.
In effetti, è ridicolo che promuovano l'open source nelle
pubbliche amministrazioni con tanto di leggi e circolari, e
poi non pensino a chi già lo usa...
In bocca al lupo.
8 marzo 2011 11:14 - francescodeleo
Ho scaricato giorni fa il Modulo D, in formato pdf. Ebbene,
io che uso Linux non ho possibilità di utilizzare questo
file perchè richiede Acrobat Reader per la sua
compilazione. Mi direte che Acrobat Reader esiste anche per
Linux, ma io non lo uso perchè è un programma pachidermico
(LibreOffice/OpenOffice mi sa che è più leggero),
l'installazione è alquanto contorta e mi cambia alcune
impostazioni di sistema, contrariamente al modo di pensare
nel mondo Linux dove tutto si fà alla luce del sole (e che
confermo in tutti questi anni di utilizzo). Basterebbe un
file compilabile dalla struttura semplice.