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12 marzo 2011 9:46 - francescodeleo
Per antonio 4555
Forse ti è sfuggito che io mnon uso nessun windows, e per la precisione uso Linux.
Il Modulo D per poter essere compilato richiede il collegamento alla rete e solo così compare la parte compilabile. Altrimenti non compare affatto il modello e quindi non si pu8ò stamparlo. E' un file che è stato espressamente pensato per un utilizzo con Acrobat Reader e on-line ma io non voglio utilizzarlo. Le alternative sono due: o si crea un semplice file pdf compilabile off-line o si predispone una semplice pagina web con campi compilabili che al termine della procedura ti rilascia il modello compilato in pdf (procedura adottatta da tantissimi siti da anni).
Dal titolo: come complicarsi (loro) la vita per nulla.
Ho già pensato di comunicare l'inaccessibilità, o problema, all'AGCOM e lo farò non appena avrò un po' di tempo.
11 marzo 2011 14:28 - antonio4555
per francescodeleo: se non può compilare ONLINE il modulo D, lo scarico, lo stampi, lo compili a mano e faccia un fax tradizionale. Nessun ostacolo deve impedirci di far sì che le compagnie telefoniche si beffino di noi.
11 marzo 2011 14:26 - antonio4555
Confermo, per esperienza personale, l'esattezza dell'articolo in questione. Purtroppo, però, la mia sensazione è stata (per due tentativi di conciliazione, entrambi riusciti) che le compagnie telefoniche operino in maniera sistematica l'inganno verso gli utenti perchè sono una piccola percentuale di essi conosce la procedura e se ne avvale. In questo caso, pur di tacitare l'utenza, viene offerto del denaro perchè, comunque, in tutti gli altri casi in cui l'tente non si lamenta c'è stato un soddisfacente guadagno. Ecco perchè occorrerebbe che la possibilità di avvalersi del CORECOM regionale venisse pubblicizzata e resa nota al maggior numero possibile di utenti.
9 marzo 2011 11:08 - francescodeleo
Non ho provato se Foxit Reader si collega ad internet per permettermi la eventuale compilazione del file. Finora ho usato sempre i lettori standard del desktop che uso, e che mi permette anche la compilazione di eventuali campi, molto più leggeri e scattanti del lettore di Adobe (per me un must in quanto faccio largo uso di file pdf, anzi devo dire che già dieci anni fa "stampavo" su file risparmiando carta, ma allora andava di moda il formato ps).
9 marzo 2011 10:38 - Robiro
@francescodeleo
Ciao.
Hai ragione sul fatto che noi utenti Linux siamo maltrattati dalle pubbliche amministrazioni.

Nel caso dei pdf, hai provato ad installare Foxit Reader per Linux?
E' sicuramente più leggero di Adobe Reader.

In effetti, è ridicolo che promuovano l'open source nelle pubbliche amministrazioni con tanto di leggi e circolari, e poi non pensino a chi già lo usa...

In bocca al lupo.
8 marzo 2011 11:14 - francescodeleo
Ho scaricato giorni fa il Modulo D, in formato pdf. Ebbene, io che uso Linux non ho possibilità di utilizzare questo file perchè richiede Acrobat Reader per la sua compilazione. Mi direte che Acrobat Reader esiste anche per Linux, ma io non lo uso perchè è un programma pachidermico (LibreOffice/OpenOffice mi sa che è più leggero), l'installazione è alquanto contorta e mi cambia alcune impostazioni di sistema, contrariamente al modo di pensare nel mondo Linux dove tutto si fà alla luce del sole (e che confermo in tutti questi anni di utilizzo). Basterebbe un file compilabile dalla struttura semplice.
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