proprietaria di cani, razza pastore tedesco, educato, non sporca, abbaia pochissimo (solo uscendo dal portone per la contentezza di fare il giretto e in orari umani 8, 14, 20) eppure mi viene detto dall'amministratore che deve portare la museruola, pur essendo SEMPRE al guinzaglio! Si può parlare di MOBBING? Ho più volte risposto che il pastore tedesco non è una razza pericolosa, non ha obbligo di museruola se non quando sguinzagliato (cosa che non faccio mai per paura delle auto ovviamente)allora perchè devo continuare a SUBIRE? Posso mandare una lettera all'amministratore con l'obbligo di renderla nota ai condomini con le leggi? Tanta ignoranza non è più tollerabile!!!

Partendo dal concetto che ci sono padroni indeducati e non è colpa del loro animale, partendo dal concetto che ci sono genitori ineducati e non è colpa dei figli ...
Se eliminamo il cane perchè "chissoso e sporco" vale anche per i bamabini e ragazzini ...

Tutti un pò + tolleranti e giustamente anche un pò + attenti ... a volte l'animale è una facile scusa ... mozziconi di sigaretta e carta e varie hanno forse + difficoltà a trovare un colpevole ?

salve, è sempre un limite da non valicare entro il quale c' è chi deve essere tutelato da norme precise e inderogabili,oltre il quale c'è il libero arbitrio, l'anarchia,il menefrego...prevaricazione,prepotenza,dittatura..non è il singolo animale(cane)che abbaia..ma il gruppo sempre più numeroso di cani in condominio che fanno "coro"e a rotazione oraria dettano la quiete del condominio..ora se i proprietari sono presenti ed obbligati a tacitare ognuno il suo.cane ok..ma il fastidio c'è già stato..ma se non sono presenti o si scocciano o abbaiano a loro volta x tacitare il cane ecco che il fastidio è perpetuo..poi fattore escrementi SOS

E poi si cade nell'eccesso di un campeggio (CAMPING VILLAGE RIVA DEI TARQUINI) che proibisce la detenzione di QUALSIASI ANIMALE, ossia non solo di cani, ma anche di gatti, canarini, tartarughe ecc.

sentire un cane abbaiare tutto il santo giorno e la notte, sicuramente a lungo andare può dare fastidio.
sta all'educazione e senso civico del suo proprietario trovare un rimedio prima che come spesso è accatuto, ci scappi la lite e il morto.
tutti tollererebbero e darebbero una carezza a un lupo se fosse mansueto e se il suo padrone lo accudisse con amore e igiene, nessuno vorrebbe mandarlo via ricorrendo alla legge.
Il problema non sono gli amimali, ma i loro padroni ignoranti e queste persone che non conoscono ne l'educazione, ne le regole della civile convivenza in condominio, dovrebbero essere messe in gabbia e la chiave consegnata ai loro animali.

Istituerei a scuola un'ora di educazione civica per tante altre cose, fra cui anche come tenere gli animali, in casa e fuori. Rispetto totale per gli animali, ma anche per coloro che non devono camminare sui marciapiedi come su un campo minato. Il rispetto deve essere sempre reciproco. Ecco perhè servirebbe l'educazione civica. E' pur vero, però, che l'esempio quotidiano di media e politici si potrebbe definire 24h quotidiane di maleducazione civica.

Poi parlano di "processo breve". Fanno perdere tempo alla Cassazione per questioni così scontate che.......Istituirei a scuola 1 ora di lezione civica "come tenere gli animali in casa"

visto che l'u-mano NON è un vegetale, proibiamo anche i bambini in condominio !
solo amministrattore e vecchi bavosi e teste dic!