non si può essere che d'accordo con ttrifm, che forse
voleva dire i paletti delle picche, dal come il
consociativismo partitocratico, o meglio, associazione a
delinquere, come definito dall' affiliato on. Panella; ben
descritto dagli scrittori della 'CASTA' e ultimamente da
'SANGUISUGHE', per innorridirsi delle iniquità di questi
compagni di merende che 'governano' l'Italia, nella più
squallida immoralità ed illegalità-
se poi si considera la pratica medioevale del
nepotismo, vedi l'organico della rai, oppure la predazione
del patrimonio immobiliare dell'INPS, da parte, in
particolare, della cricca della triplice e della
nomenclatura sinistronza, dapprima con AFFITTOPOLI, poi con
RESTAUROPOLI e infine con SVENDOPOLI, sempre a danno
dell'INPS, cioè dalla classe lavoratrice, di cui (dicono)
di esserne i difernsori, convincendoci anche, che dobbiamo
andare in pensione, (dimezzata, se va bene), dopo i 70
anni!!!-
tutto questo è solo una minima parte delle
iniquità dei privilegi e degli sprechi dei boiardi che ci
'rappresentano'; e se la nostra tanto celebrata
Costituzione, tanto cara ai sinistri, non fosse veramente in
grado di proteggere il paese da tutto questo sfacelo di
illegalità ed immoralità istituzionale, non sarebbe mai
troppo tardi per buttarla alle ortiche-
13 aprile 2011 8:45 - ttrifm
Basta guardare i tre commenti che mi hanno preceduto per
intuire che questa nostra società, orribilmente aggredita
dal trionfo dell'illegalità e dell'immoralità, ha bisogno,
come del pane, di qualche paletto per salvarsi. Molto bene
Firenze.
10 aprile 2011 22:07 - francesco9244
per quanto si camuffino i sinistri hanno sempre il DNA
originario di volere purificare la società, giustificando
ogni e qualsiasi mezzo, come sempre avvenuto, ad ogni loro
presa di potere.
8 aprile 2011 12:12 - ennio4531
Trovo 'ragionevole' il nuovo regolamento della pubblicità
in quanto prende atto delle diverse sensibilità che
esistono tra coloro che percorrono la pubblica via e che
hanno il diritto a non essere molestate da ' contenuto ed
immagini rappresentative di violenza fisica e morale,
nonche' lesive del decoro, offensive delle convinzioni
morali, civili e/o religiose delle appartenenze di genere,
culturali e nazionali delle persone”.
All'artista pubblicitario rimangono altre vie per mostrare
il suo talento opinabile e discutibile: la stampa, la tv a
pagamento , i calendari, la posta ecc....
I grandi del pensiero e dell'arte non li ho mai visti
propagandare le loro opere associandole ai profumi,
reggiseni, pannolini ecc. ecc. .....
7 aprile 2011 18:57 - minotauro5801
trovo ridicolo che un qualsiasi politico faccia approvare
una clausola ETICA. Ma che caz... ne sanno loro dell'etica?
Ma annate a lavora' co pala e pico......