si dà sempre la colpa ai giovani... ma chi è che "educa"
sti' poracci buttati al mondo senza neanche essere
interpellati? i vecchi! allora i giovani devono cominciare a
pensare col cervello ed invece di esercitare i muscoli in
palestra, esercitino la materia grigia [ma sarà poi
veramente grigia, come le eminenze?] chiedendosi e chiedendo
SEMPRE "PERCHE'?"
25 maggio 2011 20:25 - ennio4531
Della prima repubblica, a parte il periodo dal dopoguerra
fino agli inizi degli anni sessanta, a me pare che ci sia
poco da salvare.
E' stato il periodo nel quale la mancanza di coraggio dei
politici ha portato l'Italia lentamente a sfasciarsi sia
economicamente ( disavanzi pubblici alle stelle, perdite
sistematiche per decine d'anni di aziende statali,
pensionamenti gestiti in allegria,sprechi enormi nella
sanità con la scusante del gratis a tutti ecc. ecc. ) e
culturalmente ( riforme demagogiche nell'ambito della
magistratura , 18 politico nelle università, degrado della
scuola pubblica - tutti eguali e quindi tutti promossi - ,
diffusa caduta delle responsabilità specie nel settore
pubblico , esplosione della corruzione a livello politico a
favore sia delle casse dei partiti che dei singoli
'mariuoli' ecc. ecc. ).
Il ventennio che va dall'inizio degli anni 70 fino
all'inizio degli anni 90 è stato il periodo in cui una
intera classe politica vile ha rincorso demagogia e
populismo semplicemente per stare a galla.
In prospettiva e nel presente , il peso maggiore del conto
lo stanno scontando i giovani d'oggi...
25 maggio 2011 11:55 - gianluca4215
Rispondo a f4schettino4038,ma come pensi che i giovani
possano "prendendo in mano" il loro futuro se noi "anziani"
non vogliamo "mollare" su nulla!!!! In alcuni stati,come tu
ben dici,qualche segnale c'è,ma qui ancora con:1 o 2
pensionati in casa,la casa dei genitori con bollette
pagate,il motorino o la macchina a 18 anni i 50 euri!!! in
tasca il fine settimana,gli abiti firmati etc.etc...per non
parlare poi dell'alcol e delle droghe!!!! Noi dovevamo
"mordere" il presente ed eravamo "lucidi" per costruire il
futuro,i giovani d'oggi......Logicamente non faccio"di tutta
l'erba un fascio",ma la situazione non è facile.E poi se
sarà come dice SEVERA,perchè preoccuparsene? Tutto
alcol-droghe e Bunga-Bunga!!!! Buona vita a tutti.
25 maggio 2011 10:41 - f4schettino4038
Ho abbastanza capelli bianchi, quindi ho conosciuto la
cosiddetta "prima repubblica" (quando è iniziata la
seconda? Devo essermi distratto).
Ebbene, sarei ben felice che l'Italia fosse ancora nella
"prima repubblica".
Personalmente farei volentieri a cambio di uno qualsiasi
degli uomini politici di allora con molti "uomini politici"
di oggi:
1) anche loro "prendevano soldi", ma in molti casi per il
partito, non per se
2) erano in grado di parlare e discutere di temi politici
(non erano solo "tifosi"
3) non erano volgari, almeno non in pubblico, e non
sfoggiando la volgarità
4) avevano delle ideologie, dei progetti, non solo interesse
ad essere eletti ad ogni costo, nonostante non fossero
remunerati come oggi (forse è questo che ha portato a tanto
interesse per la politica)
5) ... (si potrebbe scrivere un romanzo).
Lo stesso Mussolini, nonostante tutto (e la parte negativa
è indiscutibile) ha lasciato palazzi in ogni città, anche
piccola, ancora oggi utilizzati dalle istituzioni.
Speriamo che i giovani finalmente intervengano "prendendo in
mano" il loro futuro; qualche sintomo c'è, anche in stati
in cui ... non è così facile.
25 maggio 2011 9:24 - SEVERA
è anche itaglietta quella che il sig. Minotaura manda il
commento il 24.05 prima ancora dell'editoriale che porta la
data del 25.05 ?
ma a parte questo è tutto giusto quello che leggo, ma una
cosa mi domando, nelle altre nazioni le cose andranno anche
come da noi? se fosse così siamo tutti sull'orlo del
baratro, ma se è vero che il prossimo anno finisce il mondo
va bene anche così. non vale la pena di sbatterci tanto per
tutti i guai che ci creano i politici.
24 maggio 2011 22:47 - minotauro5801
Basta con gli italiani che questa itaglietta la hanno voluta
e continuano a mantenersela.