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29 ottobre 2011 1:18 - FFFgiovanni
dalla mia piccola esperienza presso il GdP di Padova, ho potuto constatare quanto segue:
errori di scrittura del verbale sono stati considerati come veniali;
l'appostamento occultato è stato considerato lecito;
distanza di avvistamento del cartello di prescrizione pari alla metà di quanto stabilito dalla legge, ininfluente;
alla lettura della sentenza, sentendo dire che ero d'accordo su talune situazioni quando invece non lo ero affatto, dimostrando il mio disappunto, il GdP mi ha zittito dicendo che non dovevo interromperlo!
Per gli errori presenti nel verbale, poteva quantomeno, per par conditio, annullare la sansione dato che la velocità rilevata era stata di 56km/h, quindi solo +1km/h...ma invece niente!!!
risultato: ricorso respinto!
se non si è parte di un gruppo di ricorsi con tanto di avvocati, è inutile presentarsi da soli anche se il torto subito è lampante, i GdP sono collusi con le P.A., dei diritti dei cittadini se ne fregano, le leggi esistenti sono solo propaganda e nessuno di loro le rispetta!
noi solo doveri, loro solo diritti dato la legge la fanno e amministrano a loro piacere e bisogno.
il solito schifo italiano!
http://www.webbusiness.it/cds/cadoneghe.htm
26 ottobre 2011 11:25 - carad
Invito quindi tutti i malcapitati, vittime di queste improbabli forme di tassazione, e fare regolare ricorso al Giudice di Pace.
Io l'ho fatto.....
26 ottobre 2011 9:25 - gabdab
Soliti fascisti ..
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