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19 aprile 2012 11:05 - laura6418
Siccome le tasse sulle rendite catastali degli IMMOBILI si pagano già con l'IRPEF non si capisce con che logica si debba ripagare un'altra TASSA che neppure va tutta ad una amministrazione locale, come era l'ICI di prima.

Sulla prima casa ad es è una vergogna vera....visto che la patrimoniale ad es non la vedremo mai. MONTI dovrebbe essere + coraggioso, ammesso che sia solo oppresso dai parlamentari.
7 dicembre 2011 22:27 - LLucio3
Solo un favore chiedo a tutti i commentatori :
non chiamate le tasse sulla prima casa "Patrimoniale",non c'entra niente.
Patrimoniale è una tassa creata negli Stati Uniti dopo la granda crisi del '29 e che applicano tutti i paesi ad economia capitalista esclusa l'Italia.
Essa tassa i "GRANDI" patrimoni (solitamente più di 2 o 3 milioni di Euro o Dollari)che producono reddito esclusivamente per il detentore e non per la nazione in cui vive,cioè non sono investiti in attività produttive ma esclusivamente finanziarie.
Per semplificare serve a combattere il nuovo "latifondismo"finanziario dei nostri tempi!
Viva una VERA Patrimoniale....
7 dicembre 2011 18:24 - Gian76
Eccoci serviti: patrimoniale estesa a tutti i cittadini. Tagliare in modo deciso le regalie di danaro pubblico no? Su un altro post citando la nota trasmissione report, riferendomi alle regione a statuto speciale; facevo osservare -e non mi riferivo al Trentino Alto Adige che trattiene il 90% delle imposte, versando la differenza- che a quelle regioni che si trattengono tutto e non danno NIENTE, si dovrebbe iniziare un taglio consistente sui traferimenti: iniziare con un 25% elevandolo di 5% ogni anno: Equità e giustizia, tagli per tutti.
Giustamente le abitazioni principali, non danno redditto ma solo spese:
come si farà a pagare un'imposta così elevata?
tagliando le spese! tirando la cinghia!
Ovvero deprimendo i consumi...l'esatto opposto di quello che si vorrebbe!
Ma chi è già strangolato da mutui, o semplicemente bollette e...ha perso il lavoro, o comuque fa fatica a pagare??
Dovrà aspettarsi di perderla la casa, oppure di (s)venderla. Conseguenza finale l'impoverimento.
Questo esecutivo ha avuto molto coraggio a imporre tasse (i notiziari mostrano quasi sempre solo persone contente dei "sacrifici"...o viviamo su marte oppure...che ci sia qualche censura???)ma a tagliare le spese???
molto poco direi.
Purtroppo siamo solo all'inizio... e ne vedremo delle belle. Non per fare il catastrofista ma guardando in faccia alla realta fatico a immaginare qualcosa di meglio.
7 dicembre 2011 17:14 - Zanna
Personalmente trovo che, in linea di principio, la tassazione della casa sia giusta perché se è vero che non costituisce un reddito é per certi versi un "mancato costo" (e.g. l'affitto mensile). L'imposizione dovrebbe però essere fatta con criterio:
- innanzitutto andrebbero considerati i mutui: chi ha un mutuo gravante deve avere la possibilità di diminuire la rendita in proporzione al capitale residuo (con un calcolo da effettuare con criterio per evitare che si trasformi in evasione)
- tutti la devono pagare, per cui va fatta un'attività o almeno devono essere poste le basi affinché tutte le case siano accatastate incluse quelle "incomplete" che spesso vengono lasciate in quello stato proprio per evadere la tassazione (basterebbe e.g. porre un termine oltre il quale finita o non finita la casa l'imposta deve essere pagata, chi non la vuole pagare demolisce l'immobile).. al tutti va aggiunta la Chiesa
- l'imposizione deve essere proporzionale alla categoria dell'immobile (un edificio di lusso anche se prima casa dovrebbe pagare un po' di più percentualmente rispetto al monolocale in edilizia popolare), anche se la franchigia in parte produce questo effetto.

Infine trovo strano che su queste pagine si critichi una tassa "patrimoniale" quando poco tempo fa si inneggiava alla possibiltà di spostare la tassazione dai redditi ai patrimoni...
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