I politici? Ladri e inetti! Bla Bla Bla * Gnam Gnam Gnam
29 maggio 2012 14:22 - Cepu
La risposta è semplice, ciò che l'attuale classe politica
teme e demonizza, come l'aglio i vampiri.
Una bella ramazzata col movimento cinque stelle !
17 maggio 2012 10:05 - SEVERA
Verissimo quest'ultimo commento.
però se nessuno di noi si recasse alle urne ... con che
faccia i politici storici (non faccio nomi perchè fin
dagli anni '80, a parte i defunti, sono sempre i medesimi)
si metterebbero a formare un governo?
9 maggio 2012 14:26 - carlo5522
Non fermarsi dal provare schifo non cambia la situazione,non
andare a votare non cambia la situazione ,in quanto qualcuno
va sempre e dell'astensione i nostri politici se ne
fregano.
Non so quale possa essere il sistema per azzerare questa
classe politica !
9 maggio 2012 8:54 - nevio8102
Sig.ra Severa, forse sono stato troppo sibillino nel finale
del mio intervento; volevo dire proprio che alla fine non
succederà proprio nulla e come sempre gli italiani non si
priveranno del diritto di inveire contro chi li danneggia ma
nel contempo cercheranno di adottare soluzioni individuali
che consentano di ricevere meno danni rispetto al resto
della popolazione. E qui rispondo al suo interrogativo: non
siamo abbastanza patrioti e sa perchè? Perchè chi ci
governa non ci mette di fronte una Patria ma solo uno stato
forte coi deboli e debole coi forti, in estrema sintesi
"vigliacco".
2 maggio 2012 18:07 - SEVERA
tutto ciò che ha scritto Sig.Nevio 8102 è giusto, ma come
si fa a combinare una rivoluzione? tutti lo vorremmo
rivoltarci ma forse non siamo più abbastanza patrioti. che
ne dice?
26 aprile 2012 17:59 - nevio8102
Provate a fare questa meditazione: se uno vuole fare il
sacerdote deve studiare 6 anni, prendersi una laurea in
teologia e condurre una vita durissima che spesso non viene
sopportata. Di dieci che iniziano il seminario, forse 2
diventano preti e nonostante ciò ci sono casi di preti
infedeli, che diventano pedofili, trafficoni, impostori.
Fortunatamente in percentuale sono rari, ma ci sono.
Pensate, per fare il politico è sufficiente avere un
pizzico di determinazione e averne le scatole piene di
condurre una vita piena di difficoltà. Ci si attrezza per
prendere in giro la gente raccontando un sacco di balle,
facendo un sacco di promesse utilizando la fantasia nel modo
più perverso possibile e il gioco è fatto: si viene
eletti. E adesso qualcuno mi spieghi perchè simili
personaggi che, a fronte di tutto ciò che hanno combinato
per farsi eleggere, vengono ricoperti di soldi, benefici,
favori estesi alle famiglie, dovrebbero preoccuparsi degli
interessi di quella gente che hanno preso in giro tanto
deliberatamente. Nel momento in cui uno viene coperto di
lussi, ammesso che ce l'abbia, perde completamente la
sensibilità verso "il basso". Fra lui e la plebe si crea
uno strato di materiale fonoassorbente talmente spesso che
è impossibile sentire e tantomeno capire ciò che la gente
sente, patisce e implora. Se uno sta bene, anzi molto bene,
scatta un meccanismo mentale che gli fa dare per scontato
che vada bene per tutti, che quelli che si lamentano sono
dei cialtroni che fanno perdere tempo alla persone
importanti come lui, tanto impegnato a migliorare la SUA
situazione. Il politico è una missione. Fin che le cosa
vanno così, è come se per fare il prete bastasse indossare
una tonaca. Sarebbe una carnevalata, esattamente come in
politica. E allora scendiamo in piazza e rovesciamo tutto,
altrimenti stiamo zitti e non facciamoli incazzare
altrimenti è peggio per noi. Un'ultima chance: facciamolo
anche noi... ma bisogna ignorare dove stia di casa la
vergogna!
26 aprile 2012 17:02 - Cepu
Alle prossime li mandiamo tutti a casa.
E poi, appena siamo su: subito una legge per tagliargli i
viveri.
Troveranno un lavoro ? Chissà, ma gli va già bene che non
gli chiediamo di rimborsare i danni.
26 aprile 2012 9:37 - SEVERA
perchè invece di fare i conti ai governanti non iniziamo a
fare i nostri per comunicarli a loro? tramite il web ognuno
di noi scrive quanto paga in un anno di tasse e poi
chiediamo ai nostri "amati amministratori" che cosa ne fanno
dei nostri soldi ...
25 aprile 2012 12:36 - Joda_mm
Precisazione :
1. questi “onorevoli signori“ (strano ma oggi il titolo
onorevole è per molti offensivo) non sono stati votati dal
popolo sovrano. Il popolo sovrano ha segnato, con una croce,
il partito su una scheda elettorale. E’ stato il partito
poi a scegliere gli “onorevoli”.
2. Il popolo sovrano non è del tutto sovrano; impariamo a
chiamare le cose con il loro nome. Se un milione e mezzo di
firme raccolte dal comitato referendario sono state bocciate
dalla consulta elettorale c’è qualcuno (in deroga a ciò
che crediamo) che è più sovrano del popolo.
3. Ho una personale idea di quanto possa percepire un
servitore dello stato (sig. presidente compreso) non più di
4-5.000 € netti al mese. Qualsiasi dipendente pubblico,
insegnati compresi, almeno 36 ore in ufficio, tanto per
confermare che le persone non sono diverse. Chi non è
d’accordo può scegliere strade diverse.
4. I politici come ABC sostengono che senza finanziamento
pubblico dei partiti solo i ricchi o coloro che possono
permetterselo potrebbero dedicarsi alla politica e che la
democrazia sarebbe alla mercé delle lobbie sono facilmente
smentibili. Attualmente tra deputati e senatori ci sono
4 operai, 3 artigiani, 2 paramedici e 1 agricoltore e per
altro negli ultimi anni ha governato l’uomo più ricco
d’Italia.
5. La cosa più importante : pensate con la vostra testa;
chiedevi se qualcuno vi vuole convincere cosa ci guadagna.
Non è, come dice Crozza, che cambiando il nome ad un
partito diventi una cosa diversa: una prugna anche se la
chiami pera ti fa sempre cag**e.
6. Siamo un popolo che a forza di sentire episodi di
corruzione, concussione, ruberie, persone incompetenti,
sprechi ci siamo abituati e ormai incapaci di indignarci
perché ciascuno pensa a sopravvivere. Non ultima la notizia
che camera e senato hanno speso 45 milioni di euro per una
fornitura di carta igienica fino al 2030 (con semplice
calcolo sono circa 15 rotoli di carta a testa al giorno tra
“onorevoli” e personale). Probabilmente hanno fatto
scorta per dove il popolo li sta mandando.
25 aprile 2012 11:24 - margreta7077
Lo schifo non basta: è una normale componente delle
giornate. Ci vorrebbe qualche azione di MASSA, tipo Nessuno
paga le tasse, Nessuno va a votare. Purtroppo la Massa
raramente pensa e solo quando ha veramente fame si ribella.
Ma se gli danno panem et circenses...vedi i programmi
televisivi propinati e amati dagli italiani...tanto di
cappello alla De Filippi e soci.
PS: Sarebbe interessante sapere quanto prende il
corrispondente da Londra per raccontarci dei cagnolini della
regina
25 aprile 2012 11:15 - sergio6606
Evito di fare un commento mio perchè sarebbe uguale a
quello di "gianfranco 1815". Bravo!
25 aprile 2012 9:33 - Viola1964
a parte che agli insegnanti le tasse hanno diminuito lo
stipendio e bloccato gli scatti di anzianità, questo e il
meno! Hanno tolto la possibilità di ore di compresenza in
cui facevamo RECUPERO AI BAMBINI CON DIFFICOLTA' DI
APPRENDIMENTO, progetti che riguardavano teatro, inglese,
informatica, sport quelli che la Gelmini definiva, in
malafede, stare in corridoio a chiacchierare! A chi nuoce
tutto ciò? Ai vostri figli, a chi non può permettersi a
pagamento quello che la scuola pubblica fino a poco tempo fa
offriva gratis
25 aprile 2012 8:39 - renzo1391
Avete notato come quando si parla di emolumenti, i
parlamentari si limitino al solo "stipendio base"?
Poveriniiii!!!
25 aprile 2012 8:01 - gianfranco1815
VI LAMENTATE pero questi delinquenti sono stati eletti dal
popolo sovrano.
Se siete coerenti non dovreste votare o se avete paura
potete votare scheda bianca che nessuno vi controlla.
Se invece votate un qualsiasi politico (dall'estrema destra
alla estrema sinistra, anche i più garantisti a parole)
vuol dire che gli date la licenza di rubare
25 aprile 2012 7:25 - Carloko
La pubblicità ci incurca che ci siono vari parassiti tra
cui l'evasore fiscale, ma avessero mai detto il POLITICO
parassita di oltre 50.000.000 milioni di Italiani
24 aprile 2012 19:20 - JOKER
Giusto SAV! Ora vediamo se il sig. Vincenzo Donvito ti
risponde oppure al suo posto interviene l'impostore che ben
conosciamo...
24 aprile 2012 16:23 - savpg8801
Per quanto i commenti di qualcuno di noi forumisti o modesti
interlocutori agli articoli e ai threads, conti veramente
poco...io per primo, mi sento di appoggiare l'editore
Vincenzo Donvito...cosa che non ho sempre fatto, ma stavolta
come altre volte non scopre solo l'acqua calda ma ricorda
che esistono anche i soffioni di vapore, ben più
bollenti.
In poche parole, come si è originato tutto ciò se non da
acquisiti moti di libertarietà, di impunità, di
disonestà, di permissivismo, di osanna in "excelsis deo"
dei politici, novelli"cesari" a cui prostrarsi al passaggio
e di ascolto della loro "illumunata parola"?
In effetti la gregarietà che anima l'uomo (donna e omo) è
infinita. Supera ogni ostacolo. Si maschera per democrazia,
ma in effetti si prostra al signorotto, lo elegge, lo
avalla, lo sostiene, lo guarda quando sentenzia, come il
cagnolino -quando abbaia- si volta verso il proprio padrone
come ad ottenerne l'assenso.
I visi attoniti e clamanti all'apparire del ras ne sono la
prova.
Ogni cosa è fatta bene, anche il rubare oltre al farsi
nababbeschi compensi.
Se li meritano evidentemente.
E neppure ci si sogna di obiettare quando il politico che
prende 20-30 mila euro al mese dichiara che bisogna dar
lavoro ai disoccupati perchè così c'è la crescita
(aspettativa per far cavare soldi dalle tasche della gente,
seconda tassa più grande di tutti i tempi) e la crescita
deve sopperire al rubato da costoro per continuare a
farlo.
Avevo scritto un post in tal senso in DI LA TUA qualche
giorno or sono, ma non vedo più apparire nulla.
Sig. Vincenzo....al di la delle lamentele che restano tali,
c'è qualcosa da fare per togliere i privilegi esagerati a
milioni di politici (ma anche di esagerati compensi a
imprenditori) veramente?
O i lamenti passano solo in archivio evocati solo da un
malcelato senso di invidia e ammirazione?
In fondo si ammira chi ruba miliardi, ma si esecra chi ruba
la mela. Tentiamo di capire e di agire.