@tutticontroladroga - Stai parlando di THC, ovvero di quello che in America viene venduto come Marinol, Puoi stare sicuro che non è molto efficace, soprattutto in una SM avanzata e dopo che l'organismo è stato distrutto dalle cure chimiche, da dei farmaci che hanno un livello di tossicità simile ai chemioterapici (spesso LD50 di 2:1, ovvero una dose doppia a quella utile può uccidere).

Il THC è soltanto 1/60° di tutti i principi attivi contenuti nella marijuana e non ha tutti gli effetti palliativi della sostanza naturale.

Bisogna usare la marijuana "cannabis sativa o indica" (o il Bedrocan), ma soprattutto va assunta vaporizzata o fumata.

Il THC è soltanto la molecola che nella marijuana fa "sballare", questo lo sanno benissimo anche i farmacologi, che usano questo stratagemma per diffamare la sostanza naturale e continuare a ricevere i fondi per la loro ricerca di farmaci sintetici contro la SM.

La complessità dei principi attivi della cannabis naturale è quello che tiene sotto controllo la SM e non l'inutile (in questo caso) THC sintetizzato in laboratorio.

Basta chiederlo a GWpharma che produce il Sativex.

Questo potrà chiarirti molte cose:
http://www.abc.net.au/quantum/poison/marijuan/lester.htm
Intervista al Prof. Lester Grinspoon in inglese.

Comunque la marijuana ha una tossicità ridicola rispetto ha qualunque farmaco, LD50 di 1:20.000 e superiore "per morire bisognerebbe consumare 20/40 kg di marijuana in 15 minuti".

Quel che non ammazza ingrassa!

@tutticontroladroga: rassegnati, anche qui ( sia sul blog che in Toscana) siamo contro la droga almeno quanto te, è che noi siamo anche contro l'umana idiozia del considerare droga la cannabis e non la nutella, la crudeltà cinica del veder soffrire pur di negare farmaci/droghe, l'abuso di messa ( ho scritto bene ) che, mi pare, tanti spostati restituisce, eccetera ccetera...
Sai che gli studi favorevoli all'uso medico della canapa sono ormai innumerevoli e, francamente, il THC da solo, isolato chimicamente dal resto della pianta, ve lo lascio volentieri.

SCLEROSI MULTIPLA: CANNABIS NON BLOCCA PROGRESSIONE AVANZATA
(AGI) - Londra, 31 mag. - La cannabis non e' efficace nelbloccare la progressione della sclerosi multipla. E' il risultato di un trial clinico, condotto dalla Peninsula Medical School in Plymouth in Gran Bretagna. Durante lo studio i pazienti hanno assunto tramite pillole il tetraidrocannabinolo(THC), il principale principio attivo della cannabis per la durata di tre anni. Il THC ha aiutato a ridurre i sintomi della sclerosi multipla, ma non sono emerse prove della sua efficacianel rallentare la malattia. I risultati della ricerca, condotta dal professor John Zajicek, saranno presentati a un meetingdella Association of British Neurologists. "Ho assunto le pillole ogni giorno per 3 anni e mi hanno permesso di vivere decentemente durante la durata del trial. Pensavo che la sclerosi non fosse avanzata durante questo periodo. Ma non sono migliorato, e' una delusione piuttosto forte", ha raccontato alla BBC Peter Atkey, uno dei 500 pazienti che hanno preso parte al trial. Delusione condivisa anche da Zajicek: "Ci sono molte prove del fatto che la cannabis abbia un effetto sintomatico: riduce il dolore e gli spasmi muscolari. Tuttavia,il nostro studio voleva verificare se oltre che bloccarne i sintomi, il THC fosse utile per guarire dalla sclerosi, e cosi' non e' stato. Sono molto dispiaciuto per i pazienti di sclerosi multipla, per i quali a tutt'oggi non esiste ancora un trattamento". (AGI)

Nel Lazio siamo stati i primi nel 2003 ad avere la prescrizione di THC e ancora la farmacia ospedaliera frena le importazioni...
Speriamo che non saremo gli ultimi ad avere la legge...