Per aiutare i terremotati i soldi per prima cosa vanno
spremuti dalle... caste.
Una di queste sono i produttori di energie rinnovabili.
Riconosciamo a costoro compensi a prezzi di mercato per
quanto ci offrono e il sovrappiù ( minimo 4 miliardi di
euro annui )sia incamerato dallo stato e girato alle
vittime del terremoto e alla messa in sicurezza di monumenti
ed edifici pubblici.
Il governo precedente del nanetto aveva iniziato a farlo,
che le menti fine bocconiane proseguano su questa strada....
4 giugno 2012 11:15 - ennio4531
Ecco.. al posto dei capannoni che fabbricano manufatti e
consumano energia, impiantiamo, come dice cepu, le
rinnovabili.
Domanda: bene... dopo aver impiantato le rinnovabili,
l'elettricità carissima prodotta a chi la vendiamo se i
capannoni non ci sono più ?
3 giugno 2012 14:39 - Cepu
(AGI) - Trento, 3 giu - A disposizione delle rinnovabili,
saranno disponibili 160 mld. Lo ha annunciato il Ministro
dello sviluppo Economico Corrado Passera, al Festival
dell'Economia.
"L'Italia ha preso l'impegno con l'Europa per le
rinnovabili e l'impegno e' superare la quota del 20%, data
la nostra dipendenza dal gas abbiamo pensato di
liberalizzare il mercato, e favorire lo sviluppo delle green
economy nelle nostre aziende", ha spiegato aggiungendo che
"oggi mettiamo a disposizione circa 160 miliardi spostandoci
pero' su filiere italiane e legate all'agricoltura; ecco
perche' nei prossimi provvedimenti troverete segni di
accelerazione sia per le imprese che per i privati per le
agevolazioni riguardanti il risparmio energetico.(AGI)
Forza emiliani, subito impiantare le rinnovabili agricole al
posto dei capannoni !!!
2 giugno 2012 12:20 - ennio4531
I danni da terremoto, attualmente, vengono valutati in circa
4/5 miliardi di euro ( Confindustria).
L’attuale governo ha stanziato, per il momento, 50 milioni
di euro e ha aumentato le accise sul carburante.( … i
tecnici al potere mostrano la stessa fantasia dei politici
..).
La domanda che ci si pone è dove reperiremo i miliardi di
quattrini a favore dei terremotati ?
Suggerisco …. dalle fonti rinnovabili esistenti alla
data.
Limitandoci al fotovoltaico di cui abbiamo i dati
certificati dal GSE per l’anno 2011, possiamo
ragionevolmente sostenere che, una volta pagati i KWh
forniti dal fotovoltaico a prezzi di mercato ( 800/900
milioni di euro ) rimangano circa 4 miliardi di euro a
titolo di incentivi che potrebbero essere incamerati dallo
stato innalzando la tassazione già applicata dal precedente
governo.
Basterebbero 3 anni per raccattare almeno 12 miliardi da
destinarsi :
- 5 ai terremotati;
- 7 alla messa in sicurezza di edifici pubblici e
monumenti.
Comprensibilmente le lobby delle fonti rinnovabili (
produttori, installatori, banche … ) strillerebbero assai
minacciando il blocco del settore, terrorizzando la
popolazione sul riscaldamento globale a causa delle mancate
installazione ecc. ecc. .
Niente … paura. Il ‘sistema Italia’ non ne
soffrirebbe.
Le tariffe elettriche potrebbe essere incise da un solo
clan ( i produttori di energia da fossile… faccio presente
che oggi il petrolio quota 83 dollari … valore minimo da 8
mesi ) e non due come da anni avviene ( produttori di
energia da rinnovabile ) e la bilancia commerciale, fatte
le debite compensazioni, migliorerebbe stante il fatto che
l’80% degli impianti eolico/solari sono di importazione.
31 maggio 2012 17:02 - Cepu
Ma repetita juvant
30 maggio 2012 18:19 - minotauro5801
Ma nun te sei stufato da fa ogni giorno un
" Copia e Incolla"?
Errare e' umano ma perseverare e' donvitesco.