Ho avuto ragione a lasciare che fosse un lettore a fare
l'osservazione che fa il signor Musto. In effetti,
all'inizio avevo aggiunto, nella parentesi, un pensiero
analogo, ma poi l'ho tolto per non dire tutto io. Certo,
l'idea di spiaccicare per terra i porcelli della politica
nostrana è splendida (ma il lavoro sarebbe notevole!), il
guaio è che forse sono della specie di quelli che non
muoiono mai, ovvero si riproducono come le amebe. Che fare,
dunque?
18 agosto 2012 21:51 - Lucio Musto
e se invece di una sottile perfidia fosse uno strisciante
addestramento su come trattare appunto (acuto ingegno e fine
ironia non mancano certo alla signora Laldi!) al momento
opportuno quei politici del nostro bel paese sui quali tanto
politicamente ed opportunamente la Signora ha voluto
glissare?
Sono tempi di rinnovamenti radicali (nel senso di profondi)
questi... e trovarsi ben allenati al momento opportuno può
fare la differenza!
17 agosto 2012 20:01 - francescomangascia
Dovrebbero vocalizzare il pupazzo, fargli dire, e Io nun
moro mai, proprio come Enrico Toti. Hehe