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15 novembre 2012 16:37 - Cepu
Renzo, il testo fa oggettivamente abbastanza ribrezzo per i contenuti. Siamo in una repubblica, c'è il suffragio universale, è ora di cambiarlo.


L'elmo di Scipio ... schiava di Roma
Siam pronti alla morte ... l'Italia chiamo' (eh?)

L'unione e l'amore che rivelano ai popoli le vie del Signore ...

I bimbi d'Italia si chiaman Balilla (?)

Son giunchi che piegano le spade vendute: Già l'Aquila d'Austria le penne ha perdute

(siamo in europa)

E poi morte, morte e morte ....
14 novembre 2012 9:50 - renzo1391
Sono d'accordo quasi con tutto, ma certo non su questa affermazione:

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il Parlamento ha posto l'obbrobrioso obbligo dell'inno di Mameli nelle scuole
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cosa ci trova Donvito di OBBROBRIOSO?????????????
L'inno identifica l'identità italiana. Nessun altro paese al mondo lo rifiuta (il proprio) ed anzi c'è chi si mette la mano sul cuore quando viene suonato.

Caro Donvito... sei in Italia solo per criticare tutto e comunque? ma allora vattene in un qualche paese (del Burundi, magari) dove ti sentiresti più a tuo agio. Che ci stai a fare, qui??
14 novembre 2012 9:34 - marioaldo
Per quanto riguarda la raccolta di rifiuti è un affare grande per tanti. Esiste un tecnologia con la quale non si differenzia perchè lo fa il sistema e i rifiuti al 90% vengono riutilizzati. Es. dalla plastica si ricava benzina. C'è chi è disposto a pagare per evere 20 anni di raccolta rifiuti. Altro chye tarsu !!!Per l'inquinqmento credo che l'uomo centri poco e un vulcano come l'etna o altri fenomeni naturali siano i veri responsabili del cambiamento del clima. Ma guai a dirlo.
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