Più che arrovellarci sul fatto che in uno Stato di diritto
sia più o meno lecito "appropriarsi" dei soldi privati,
c'è da chiederci:
-chi volle Cipro- notorio paradiso fiscale- e diviso in due
parti- nell'area Euro.
-e dopo il chi c'è da chiederci il perchè.
-e non sarebbe neppure trascurabile andare a vedere chi
analizzò i parametri dell'Isola per entrare nell'Euro.
A chi avesse letto anche l'altro odierno articolo sui conti
di deposito, suggerisco di leggere attentamente anche la
risposta al mio primo commento nonchè la seguente
risposta:
Rispondo a rag.prc Kontrobanke - ringraziando per la sua
replica alle mie considerazioni. Ribadi sco le mie
perplessità dicendo che, a questo punto, è più che lecito
'sospettare' che anche le nostre banche di deposito possano
ricorrere ad investimenti nei cosiddetti paradisi fiscali
(che chiamerei altresì paradisi bancari) dove cioè vengono
remunerati i depositi a tassi talmente 'elevati' rispetto al
normale standard europeo da far pensare che, per l'appunto,
le italiche banche di deposito lucrano sulla differenza di
remunerazione. Infatti raccogliere denaro al 3% medio e
depositarlo anche solo al tasso medio del 4,50%-5% fa
guadagnare una montagna di soldi su periodi medio lunghi.
C'è poi da considerare l'impiego di denaro depositato in
operazioni finanziarie che ricorrono ai derivati.
Sono quindi dell'idea che le maggiori banche italiane di
deposito si pronuncino per dare qualche garanzia sul fatto
che il denaro raccolto in Italia non viene depositato in
paesi come Cipro o la Slovenia (leggere il 24 ore di
oggi....). Seppur è vero che i depositi sono garantiti fino
a 100.000 €, credo che in caso di default anche questa
sorta di scudo non possa preservare i clienti da una perdita
pressoché sicura. Provate a immaginare cosa succederebbe se
qualcosa di simile accadesse: l'attuale fondo di garanzia
non potrebbe infatti assicurare il rimborso di 100,000 € a
tutti i depositanti indistintamente. Senza contare che chi
ha depositi superiori alla suddetta cifra perderebbe
praticamente tutto ! Necessaria quindi un'assicurazione
delle banche proprio per evitare che, anche per una
questione psicologica, la clientela cominci a ritirare i
denari depositati. Per metterli letteralmente sotto al
materasso.
20 marzo 2013 14:05 - francescomangascia
Praticamente Cipro deve molti soldi alla Germania,e la Ue
glieli presterebbe a determinate condizioni. Ma
chissenefrega della Germania e dei suoi crediti. Ma roba da
matti! che fa sta Ue, presta i soldi alle nazioni per poi
darli ai tedeschi? maa ann aff..
20 marzo 2013 13:50 - fiammaverde.
Chi li ha i soldi, è bene che se li tenga sotto il
materasso!
Fidarsi di questa casta/cosca, sia a livello nazionale che
europeo, significa soltanto farsi mettere nel sacco.
La Germania ha suggerito il prelievo forzoso sui c.c. dei
Ciprioti, in quanto Cipro deve parecchi soldi alla
Germania.
Capito?
20 marzo 2013 12:38 - marcoparma
Dovrebbero fare pagare chi ha creato queste situazioni ossia
i politici e le banche invece paghiamo sempre noi cittadini.
20 marzo 2013 10:25 - antonio8283
Quello che preoccupa, al di là delle rispettabili analisi
fatte (che ci dicono che quanto accaduto a Cirpo potrebbe
accadere anche in Italia), nonchè delle considerazioni che
le accompagnano è il fatto che, nel concreto, bisogna
domandarsi: ma le banche di deposito, che pagano interessi
mediamente superiori ai titoli di stato con scadenze
medio-lunghe, dove vanno a investire il denaro dei
depositanti? Non è che vanno a Cipro o in qualche altro
paese simile? infatti se Cipro paga mediamente il 5% sui
depositi allora una banca di deposito - che paga il 3-3,5%
per periodi 6-9-12 mesi - li investe a Cipro. Quindi c'è da
ritenere che a prescindere dalla remota possibilità che
venga deciso un prelievo forzoso, quello che dovrebbe
preoccupare è proprio il fatto che l'investimento delle
banche di deposito italiane avvenga i quei paradisi fiscali.
In quanto, se non possono poi restituire i depositi ricevuti
a loro volta le banche italiane di deposito non potranno
farlo verso i loro depositanti.
20 marzo 2013 9:39 - antonio4165
ma Giuliano Amato NON ha fatto solo questo ! ha sottratto
soldi agli invalidi,ha aumentaTO I PROFITTI DI DEPUTATI E
SENATORI e tante altre cosette....e sono cosette che GLI
hanno permesso una pensioncina di circa 30-40.000 MILA euro
MENSILI ! ma un'altra considerazione :
il Pd ha la presidenza al Parlamento
il PD ha la presidenza al Senato
Vuole una Sinistra al Colle
Vuole "uccidere" Berlusconi ed il Berlusconismo ossia il
contraddittorio
Il PD ha dimostrato di essere sorretto dalla maggiorparte di
giornali et comunicazione
Il Pd ha dimostrato di avere in mano Magistratura e
banche
.....ma questa cosa non si chiama "colpo di Stato " ?
Hanno fatto solo un esperimento con Cipro poi...una bella
notte ci vedremo falcidiati i risparmi et sacrifici di una
vita gia' compromessi dalle manovre "salva...." gli altri
!
Ed un doveroso errata corrige :
I ns Grasso e Boldrini NON si sono ridotti gli
stipendi....ma quel sovrappiu' che si chiamano INDENNITA'
....sia ben chiaro
Come non si fa, in questi casi, ad abbandonare una nave
affondata ? ad esportare FURTIVAMENTE i risparmi in INDIA ?
ad evadere la' e quando si puo' ? L'IMU avrebbe dovuto
subire ,anche affermato da chi si vuole impadronire di un
potere avversato dal 40% dei cittadini,una riduzione se non
una cancellazione ma.....Bololgna ha gia' annunciato un
AUMENTO promettendo,naturalmente, facilitazioni e riduzioni
per cassaintegrati e famiglie in difficolta'......ma...mi
era parso di capire che i ceti medio-bassi sono TUTTI in
difficolta'! subiranno quidi aumenti le IMU pagate da Casini
o Prodi ?...io non ci credo !IO non sono né di centro né
di sinistra né di destra ed essendo del 1936 ho visto TUTTA
la seconda guerra...credetemi...si stava meglio !
20 marzo 2013 8:15 - barbex
Quindi noi oltre ad essere tartassati, ridotti alla fame,
dovremmo anche pagare i debiti che hanno fatto i politici
che hanno sperperato e rubato a manetta, non è meglio se
cominciassimo a mettere un po' d'ordine tagliando la testa
a qualcuno?