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23 aprile 2013 19:04 - lucillafiaccola1796
sai che gliene frega a questi codesti e quelli quarà
della costipruzione? un dazzo e una fragna!
sal primo comma dei vari articoli si dice una bontà, all'ultimo una cattiveria che distrugge la bontà... paraponziponzipappà
19 aprile 2013 23:38 - ennio4531
Non possa giorno che si assiste ad uno stato di autentica anarchia per quanto concerne le sentenze giudiziarie di qualsiasi natura : penale, civile, amministrativa.

Sembra che ogni tribunale si ritenga una repubblica a se stante e che vi sia una forma di sentenze dettate da ripicca.

Ultimamente una sezione di corte di cassazione ha sentenziato che in un contratto di locazione ad uso commerciale, anche in caso di morosità con tanto di sentenza di sfratto , l'affitto non incassato debba comunque scontare l'irpef cosa che non avviene se il contratto di locazione riguarda l'uso di abitazione.

Il fatto curioso è che anni prima un'altra sezione di cassazione per un caso analogo avesse sentenziato che l'irpef non andava pagata in quanto, secondo la Costituzione, la capacità contributiva del locatore era nulla a fronte di un reddito inesistente certificato da sentenza di un tribunale civile che aveva disposto anche lo sfratto del conduttore.

Sappiamo che una buona fetta di magistrati, avendo vinto un concorso, si ritengono dei luminari del diritto facendo leva sul fatto inoltre che qualunque giudizio essi diano è esente da ogni responsabilità .
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