acc. bastava leggere bene il comma 4

prima si crea il fondo .... con i versamenti atti a garantire l'effettiva volontà del condominio verso l'innovazione e poi si commissiona il lavoro.

Probabilmente i versamenti entrano nel conto condominiale assieme ai versamenti necessari al funzionamento della normale amministrazione .... ma ne devono restare ovviamente separati.

Il problema è ... come definire l'azione con la quale un amministratore pur non avendo ricevuto che un 15% della cifra stabilita parte con i lavori e magari spedisce ai morosi ... la maggioranza assoluta del condominio la richiesta "onerosa" di pagamento? .... È lecito ipotizzare un eccessivo interesse alla realizzazione dell'opera? .... sarà perseguibile ... si può arrivare alla revoca giudiziaria?

In un condominio dove la morosità è enorme sono stati approvate con voti al limite delle innovazioni (una parabola satellitare) dal costo non enorme ma abbastanza pesante circa seimila euro.
I mav sono stati emessi tutti e ... dal cc condominiale sono stati incassati poco meno di mille euro forse a pagare sono i soli interessati all'innovazione il resto ... probabilmente entrerà nel grosso calderone dei crediti.
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Ricordo di aver letto che che per queste opere straordinarie non proprio essenziali vi fosse l'obbligo di incassare tutta la cifra prima di iniziare i lavori ...
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Una sorta di verifica della effettiva volontà del condominio ad affrontare la spesa, ovviamente nulla vieta ai pochi che "veramente" desiderano l'innovazione la facciano a loro spese senza costringere gli altri a prendersi in carico una spesa non desiderata .... le deleghe ... talvolta cambiano le votazioni e per chi non paga le spese ordinarie cambia poco non pagare nemmeno quelle straordinarie.
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Naturalmente se avessero pagato in tanti ... ma qui la situazione è diversa ... a pagare sono in pochissimi ...
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Domanda .... dove ho letto che prima si versa .... almeno una buona quota (quanto) e solo dopo si procede?

Un saluto a tutto lo staff .volevo un suggerimento/opinione su un problema che accade nel mio condominio, il 1 caso è il seguente la struttura è da 12 condomini, due entrate ( esempio 4c e 4D) diverse perché sono suddivisi 6 appartamenti a entrate ,l'amministratore e unico ,su un lavoro che si deliberato nello specifico il cappotto ad una facciata dell'entrata 4D l'assemblea delibera di pagare in quote in parti uguali come si è fatto sempre io mi sono opposto perché non vi è nessun accordo scritto anche se gli appartamenti sono quasi uguali, l'assemblea giustifica che si fa così è anche se sono solo io devo fare così .Ma non devono essere ripartite in millesimi? Oppure visto che la facciata è dell'entrata del condominio 4D tocca più pare a loro? Posso fare qualcosa? Il 2 caso è il fatto che l'amministratore e i condomini abituati a pagare sempre in nero pretendono che io lo faccio e sono 3 anni che chiedo tutto in regola ma loro non vogliono e anzi mi fanno intimidazioni e mo dicono sono anni che si fa così è così rimaniamo .help

Totalmente d'accordo con Tadiottof.Dobbiamo riappropriarci dei nostri diritti sottrattici da questi POLITICANTI.

si tratta di una legge scritta male.
Si fa prima ad abrogarla senza necessariamente indire un referendum; il Parlamento e' sovrano, deve solo riconoscere di aver sbagliato, e riscriverla.
Anche in questa sede espongo una mia proposta: la carica di amministratore dovrebbe per legge essere assegnata ad un condomino il quale, per il fatto che non e' tenuto a sapere di ragioneria e di scartoffie, sara' affiancato da un ragioniere o commercialista. Il condomino-amministratore da' maggiori garanzie di oculatezza nella gestione delle rate versate e nella proposta di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria; inoltre di solito vive nel condominio.

MA per fondo cosa si intende esattamente? semplicemente un accumulo anticipato nel normale conto corrente oppure una operazione bancaria a parte....con spese varie?

Ma se qualcuno non paga in anticipo che si fa? possono partire i lavori ugualmente?