A parte qualche caso di poesie insipide, a me è sempre
piaciuto questo esercizio, forse perché mi piaceva leggere
ad alta voce e, all'occasione, proprio declamare versi e
prose poetiche che fossero di mio gusto. Per quelli
antipatici era pronto un altro tipo di declamazione, a presa
di giro, che mi sollevava un po' dal dovere poco gradito.
Insomma, in un modo o nell'altro, la sfangavo. E la mente,
forse anche per quello, è rimasta reattiva.
28 luglio 2013 23:08 - roberto2829
Il sole al mezzo dì emana i suoi raggi ferali, poi l'afa
fiorentina fà il resto.
Scherzi a parte , è sempre un piacere ricordare le poesie
ingurgitate a memoria, certo in quei tempi ...un piacere non
era...!!!