Ecco passiamo al mercato pianificato da menti superiori .
Si potrebbe riesumare i principi delle economie pianificate
( ... magari i piani quinquennali russi ) che tanto hanno
contribuito alla civiltà e sviluppo economico-politico di
decine e decine di paesi.
Notoriamente il Muro di Berlino fu innalzato per difendere
le scelte di questi paesi dall'afflusso enorme di persone
che volevano fuggire dall'inferno dei paesi capitalistici
per rifugiarsi nei paradisi comunisti .
P.s.. : nessun liberale ha mai sostenuto che il libero
mercato sia un fine . Ha invece sostenuto che il libero
mercato è lo strumento meno imperfetto per riconoscere il
merito e salvaguardare le libertà di pensiero .
26 agosto 2013 15:06 - simonexp
Certo, il mercato "all'italiana" produce clientele e
disvalore, ma la teoria del libero mercato (liberismo,
neocon o come vi pare) ha alcuni (troppi) punti in comune
con il nazismo, espongo i più evidenti:
1. Sia il nazismo che il liberismo si basano su miti
salvifici (la razza, il libero mercato);
2. Sia il nazismo che il liberismo fondano il proprio
sistema di credenze su pseudoscienze ampiamente smontabili e
smentite (per il mito della razza è superfluo commentare;
la teoria del libero mercato, oltre ad essersi storicamente
dimostrata un fallimento - nel '29, a metà anni '70, '90 e
tra il 2010 e il 2013 - si è sempre basata su assunti
IMPROPONIBILI - nessuna barriera all'ingresso, infiniti
venditori, infiniti acquirenti, perfetta conoscenza del
mercato e dei prodotti sia da parte di chi acquista che da
parte di chi vende... -, oltre ad essere stata smentita
anche matematicamente nel '34 (N. Kaldor).
3. Sia il nazismo che il libero mercato hanno fatto milioni
di morti, tra schiavitù, guerre delle babane ed esperimenti
men che immorali.
Allora cortesemente BASTA PARLARE DI LIBERO MERCATO. I
mercati vanno tutelati e indirizzati nella direzione del
benessere della società.
24 agosto 2013 17:57 - ennio4531
... Io avrei dei ...paladini ?????
Ma se non fai altro che copia/incollare il pensiero altrui
perchè di tuo non c' è nulla !
Incassa gli euro di incentivi ovvero il pizzo e quando
scrivi cerca di capirci qualcosa ....
24 agosto 2013 14:04 - Cepu
sicuramente alle prossime sarò in parlamento al posto dei
tuoi demenziali paladini.
24 agosto 2013 10:37 - ennio4531
... Povero cepu ... costretto ad arrampicarsi sugli
specchi ...
Datti alla politica !
Una faccia tosta e un pelo sullo stomaco del tuo calibro
farebbe successo ovvero saprebbe galleggiare come avviene
per i ....
23 agosto 2013 20:24 - Cepu
ancora una volta ennio si schiera dalla parte dell'ignoranza
locale. sarà mica un po leghista ?
lòa commissioni critica AGCOM per i suoi modi allegrotti e
ingiustificabili di stabilire le regole della concorrenza.
20 agosto 2013 17:30 - ennio4531
Ancora una volta cepu, incensando la commissione europea,
prende ... lucciole per lanterne!
I fatti :
- AGCOM decide di imporre al monopolista ' dell'ultimo
miglio di rete' Telecom un ribasso sui costi di affitto che
gli operatori alternativi (i cosiddetti Olo)pagano appunto
alla Telecom e precisamente .. (da Il Sole-24Ore ):
"A luglio l'Agcom ha deciso di portare il canone Ull
(affitto del doppino) da 9,28 a 8,68 euro (-6,47%), quello
del canone del Bitstream (affitto del doppino su cui
innestare l'Adsl) da 19,50 a 15,14 euro (-22,36%) e quello
del servizio Wrl (affitto della linea telefonica
all'ingrosso) da 11,70 a 11,14 euro (-4,79%). Soddisfatti
gli Olo, meno Telecom."
Cosa risponde la commissione europea ( dal Sole-24Ore ):
"La Commissione europea fa un assist a Telecom, lanciando un
monito all'Agcom sulle tariffe di unbundling...
Il taglio deciso dall'Authority a luglio non è andato giù
a Bruxelles che ha preso una posizione netta scrivendo che
«inciderebbe negativamente» sulla pianificazione
tariffaria degli operatori telefonici in Italia.".
Riepiloghiamo:
L'AGCOM riduce i canoni praticati da un monopolista, la
commissione europea risponde .. Niet!
Ah... ma forse sto sbagliando io nel criticare cepu che per
coerenza e solidarietà non può che parteggiare per la
Telecom e per le sue tariffe monopolistiche dal momente che
lui stesso è beneficiario, come ha dichiarato, di tariffe (
= incentivi alle fonti rinnovabili) imposte per legge che
fissano un prezzo per kwh pari mediamente a tre volte quello
di mercato.
20 agosto 2013 13:56 - Cepu
Esemplare la bacchettata della commissione europea alle
regole AGCOM.
E' quindi vero che il Belpaese è marcio, ma lo possiamo
cambiare coi giovani.
"Allo stadio attuale del procedimento e sulla base delle
informazioni in suo possesso, la Commissione nutre seri
dubbi sulla compatibilità con il diritto dell’Unione
dell’approccio seguito dall’AGCOM nell’attuazione
dell’obbligo di
controllo dei prezzi e nella fissazione dei prezzi di
accesso all’ingrosso per il 2013 nel mercato
dell’accesso all’ingrosso (fisico) alle infrastrutture
di rete (compreso l’accesso condiviso o pienamente
disaggregato) in postazione fissa e nel mercato
dell’accesso a banda larga all’ingrosso, come
notificato.
Inoltre, la Commissione ritiene che la misura proposta
creerebbe un ostacolo al mercato unico alla luce
dell’approccio instabile e imprevedibile utilizzato per
imporre i prezzi dell’accesso all’ingrosso a Telecom
Italia."
Non sono un esperto ma credo che le privatizzazioni
andrebbero riviste, assegnando la proprietà delle
infrastrutture (rete telefonica, acquedotti, ecc.) a
società a maggioranza statale, mentre solo i servizi
dovrebbero essere privatizzati. Attualmente chi ha la
proprietà delle reti di distribuzioni e allo stesso tempo
eroga servizi, gode di un vantaggio evidente e detta le
tariffe ai concorrenti, che per fare sconti devono ricorrere
a pratiche truffaldine o a un'assistenza clienti
deficitaria. In ogni caso per un utente domestico non ci
sarebbero differenze apprezzabili.