Io un' idea l'avrei: facciamo un referendum. In piena
democrazia, decidiamo con votazione. Sarò all'antica ma la
penso così: il rispetto è una di quelle cose che per
ottenerle si devono prima dare, chi non ne da non ne merita.
24 ottobre 2013 2:19 - IVAN.
.
[OT...ma non tanto]
Caro Vincenzo,
Lei è proprio sicuro che permettere ad un Troll (e intendo
un guastatore professionista, non un semplice flamer) di
scorrazzare a suo piacimento, sia sempre & comunque
“difendere la libertà d'espressione”?
Se la sua risposta è “sì”, vorrei sottoporle la mia
modesta opinione in merito.
.
24 ottobre 2013 1:02 - ennio4531
Le migliaia di tossicodipendenti, in molti casi
trasformatisi in spacciatori , ospiti nelle comunità di
recupero dimostrano la pericolosità delle .... erbe .
Ne sanno qualcosa migliaia di famiglie che hanno visto i
loro figli ridursi a larve umane con relativi costi
economici e affettivi.
Poi ci sono i pifferai che vorrebbero rimuovere il problema
negando gli effetti e insultando chi offre loro una
possibilità di uscirne .
Curioso è il fatto che,quando si parla degli effetti della
droga, la reazione dei consumatori del pattume è similare
all'azione dell'..... aglio verso i vampiri: insulti,
farneticazioni, sproloqui.
Una cosa è certa : quando un loro sodale cade nella
dipendenza ... lo mollano .
Anche un pò vigliacchi ... sono .
23 ottobre 2013 19:09 - roberto7266
Giusto IVAN, e mentre rimandiamo Simopas alla discussione su
San Patrignano, consideriamo anche che i burattini, ahinoi,
assumono spesso la veste di burattinai...
• (da Simopas:) «Purtroppo, soprattutto in questo
"campo", chi fa le regole non ha la minima cognizione di
cosa stia trattando.»
___________________________________
Questa è una considerazione piuttosto ingenua, Simopas.
Per una persona di buonsenso, non è assolutamente pensabile
che “chi fa le regole” in questo campo sia all'oscuro
degli ENORMI vantaggi (sul piano sociale, economico e
salutistico) di una corretta Legalzzazione rispetto
all'attuale regime proibizionista (il cui fallimento è
stato ampiamente dimostrato sotto tutti gli aspetti).
Quindi, dovendo escludere l'incompetenza, la loro sciagurata
difesa ad oltranza delle politiche proibizioniste può avere
una sola spiegazione: MALAFEDE.
La criminalità ottiene profitti ENORMI dal fatto che
Produzione & Commercializzazione degli stupefacenti siano
illegali (che significa totale libertà di deciderne i
PREZZI e la QUALITA');
nulla di strano, quindi, che la malavita eserciti tutta la
pressione politica che le è posibile affinché il controllo
del mercato rimanga di suo esclusivo monopolio.
La pochezza argomentativa dei vari
Giovanardi/Serpelloni/Garattini/ecc (che di fronte ad
argomentazioni logiche si limitano a proclamare solo vuoti
slogan) la dice lunga su quanto sia credibile che questi
“esperti” siano davvero in buonafede.
Ritenere che essi siano solo degli “onesti ignoranti”
non porta a nulla; se vogliamo schiodare l'attuale andazzo,
dobbiamo partire da un dato di fatto inoppugnabile:
GLI ATTUALI “ADDETTI AI LAVORI” SONO DEI BURATTINI DI
CHI TRAE VANTAGGIO DAL FATTO CHE IL MERCATO DEGLI
STUPEFACENTI RIMANGA ILLEGALE.
Su questa base di partenza, si può cominciare a discutere
di tutto il resto;
viceversa, i suggerimenti di riforme sono solo chiacchiere
che cadranno nel vuoto.
.
23 ottobre 2013 8:53 - simopas
Purtroppo, soprattutto in questo "campo", chi fa le regole
non ha la minima cognizione di cosa stia trattando. E spesso
i vari commentatori, che gridano allo scandalo che ne
conseguirebbe se le droghe leggere fossero legalizzate. Non
so quale scenario fantasioso e catastrofico si possano
immaginare, non avendo idea di quanto e come siano comunque
diffuse capillarmente dappertutto già oggi, alimentando
mercati illegali.
22 ottobre 2013 23:27 - ennio4531
..... potere della legalizzazione secondo Donvito :
Pensabile, invece, appropriarsi -noi Stato, noi societa' non
clandestina- del mercato e gestirlo nella legalita', coi
relativi risvolti culturali e comportamentali perche' ognuno
sia consapevole -ed aiutato ad esserlo in un clima sereno
solo come la legalita' puo' produrre- di cio' che decide di
mettere dentro il proprio corpo e il proprio cervello.
Quali angeliche espressioni per legittimare pattume ludico !
Siamo al gioco delle tre carte .. ahh sempre mossi da
spirito illuministico che non sbaglia mai ...
22 ottobre 2013 15:52 - chinaski
@Vincenzo Donvito
"Ed altrettanti milioni di persone al mondo vivono grazie a
questo mercato illegale: dal contadino marocchino o
colombiano o afghano ai vari livelli di trafficanti."
...a vari livelli di politici e, salendo ancora, a vari
livelli di banche d'affari, fino alle intelligence di molti
Paesi occidentali e non..."