Non vi è nulla di nuovo.
I politicanti, inetti ed incapaci a qualunque cosa non sia
il riempimento delle loro voraci fauci, cercano sempre
qualche campo dove la criminalità si possa ingrassare ma a
spese del suddito.
Vi ricordate?
Nei primi anni 70 mica c'era il problema della grande
diffusione della droga, ma c'era l'industria dei sequestri
che colpiva le classi al potere e i loro compari poi,
cercate di spiegarvene il motivo, i delinquenti
improvvisamente lasciarono l'affare dei sequestri per
tuffarsi nel "drag-business" con profitti enormi e
pochissimi rischi.
Davvero qualcuno crede che le tonnellate di droga arrivino
in Europa e specie in Italia con quattro disperati che si
imbottiscono gli ovuli?
Oppure arrivano in containers mai controllati?
21 novembre 2013 15:07 - IVAN.
.
Claudio8633, mi pare che ti sfugga di netto il nocciolo
della questione.
L'articolo è incentrato sui vantaggi della Legalizzazione
rispetto al (pluri-dimostrato fallimentare) Proibizionismo
repressivo;
che c'entra quindi il tirare in ballo che uno non dovrebbe
guidare in stato di alterazione psicofisica? (Cosa che
peraltro neanche il più invasato sostenitore della
Legalizzazione si sognerebbe mai di approvare.)
Quanto alla tua ipotesi che «lo Stato non elimina
totalmente la droga per non scontentare
l'elettorato»...beh, qui siamo proprio sul demenziale, una
sparata tipo “Ruby è la nipote di Mubarak”.
Il semplice fatto che il Proibizionismo regala alla malavita
il TOTALE monopolio di produzione e commercializzazione
degli stupefacenti, dovrebbe suggerirti quali siano i VERI
motivi per cui lo Stato ha tutto l'interesse a NON
combattere la diffusione delle droghe - se non a suon di
CHIACCHIERE. (Non è un caso che la delega alle Politiche
Antidroga sia stata affidata a CARLO GIOVANARDI, uno che
quando parla spaventa anche le capre per quanto è
ignorante).
Insomma, mi sembra che tu abbia le idee parecchio confuse
sulla realtà del fenomeno-droga (a cominciare dal fatto di
confondere la parola “LEGALizzazione” con
“LIBERALizzazione”, che è tutt'altra cosa).
.
21 novembre 2013 9:18 - chinaski
#indulgeva
21 novembre 2013 9:17 - chinaski
James Hunt nel 1976 diventò campione del mondo di Formula
uno, e notoriamente, indilgeva nel bere e fumava cannabis,
certo non prima delle gare. Secondo te James Hunt era meno
capace alla guida e aveva meno riflessi di una persona di
sessant'anni media che non fumava cannabis?
20 novembre 2013 12:49 - claudio8633
"se magari da uno di quei controlli viene fuori che sei
strafatto di psicofarmaci come molti dei repressi-repressori
come te? che facciamo? te lo facciamo guidare lo stesso
l'aereo?"
Direi proprio di no!
A meno che invece a te piaccia morire!
Non riesco a capire: tu preferisci che il pulman che ti
porta sia guidato da un fattone?
Oppure sei un fattone domenicale che vuole proseguire con la
spada nel braccio e gli altri chisenefot?
Chi ha in mano la vita degli altri deve essere al 100% nei
limiti delle sue capacita'.
Infatti io non potrei guidare un airbus 380 per via della
vista e uno in sedia a rotelle, per quanto dispiaccia, non
puo' essere tante cose come un elicotterista o uno
skipper.
Un cieco non e' un maestro di grafica computerizzata e un
drogato altresi' non dovrebbe guidare.
Disquisizioni su questo e' dire: sono drogato ma le
conseguenza le paghino gli altri.
FINE.
20 novembre 2013 11:11 - pabbu
a claudio8633
non so che lavoro tu faccia ma ipotizziamo che sia uno di
quelli che vorresti mettere sotto controllo... e se magari
da uno di quei controlli viene fuori che sei strafatto di
psicofarmaci come molti dei repressi-repressori come te? che
facciamo? te lo facciamo guidare lo stesso l'aereo?
20 novembre 2013 9:45 - claudio8633
L'articolo palra partendo da un punto di vista
rovesciato:
Innanzi tutto cerchiamo di capire se ad uno stato interessi
fare una lotta alla droga o meno.
-
Partiamo dall'ovvio:
Chi regolarmente assume qualsiasi tipo di droga e'
ovviamente inadatto a tutta una serie di mansioni che
comportino una responsabilita' verso gli altri.
Dovrebbe essere importante che eroinomane, un cannaiolo (ma
anche un ubriaco), non venga messo alla guida di un pulman o
dotato di pistola eccetera.
quindi se vogliamo VIVERE A LUNGO e' meglio che sia limitato
l'uso di queste sostanze.
.
Poi capiamo prche lo stato non ELIMINA TOTALMENTE la
droga:
non scontentare l'elettorato!
L'elettorato e' drogato di coca LSD, MDA, Ero, canne e
persino salvia.
Combatterla vorrebbe dire inimicarsi gli elettori che
pensano che sballarsi sia un diritto.
Il bersani pieno di virtu' la combatte? No di certo! I suoi
compagni hanno spesso fatto dell'erba una virtu'.
Gli amici del berluscau si pompano probabilmente di coca
e
i grillini stando alle affermazioni che fanno ci devono
andare giu' pesanti (come spiegare altrimenti cio' che
dicono?).
SI PUO FARE UNA LOTTA ALLA DROGA SENZA EFFETTI
COLLATERALI?
SI
SI E ANCORA SI!
scontentando l'elettorato (vero sciur vincenzo?)
Per tutti i lavori come:
Guidatori di autobus, comandati di vascelli o aerei,
insegnanti, politici, tranvieri, gruisti, taxisti, guidatori
di TIR (anche, soprattutto, extra in transito) eccetera un
flag nella tessera sanitaria che attesti che una asl abbia
fatto un prelievo semestrale di un pelo o capello di 5
cm.
L'esame in questione puo' essere esteso, una tantum, anche
ai vincitori di borse alcuni tipi di sovvenzioni, appalti
&c
Fatto questo, azzerato il consumo il resto e' noia senza
feriti r morti.
il testo completo su:
http://www.allarovescia.blogspot.it/2013/03/lotta-alla-droga
.html
20 novembre 2013 9:06 - danielecr
"stampavamo giornali licenziosi con foto esplicite, che
venivano distribuite tra i prolet dove avevano molto
successo perché credevano di fare qualcosa di illegale" -
Non è la citazione esatta (1984), ma il concetto è quello:
non importa, basta che ti stoni pensando di essere contro il
sistema.