A proposito di tassazione, una delle ultime 'rapine fiscali'
che questo governo ha attuato con un decreto del 23
dicembre, che è passato sotto silenzio, è stata quella di
incrementare l'imposta di registro mediamente del 120% per
atti relativi a usufrutti, rendite e vitalizi.
Il colpo gobbo è stato attuato semplicemente incrementando
in modo pazzesco il coefficiente moltiplicatore della
rendita.
Facciamo l'esempio di un 65enne con un valore catastale
dell'immobile di 300.000 euro.
Mentre fino al 31/12/2013 con un coefficiente 20 il valore
imponibile ai fini dell'imposta di registro era di 60.000
euro, ora il coefficiente passando a 50 crea un valore
tassabile pari a 150.000 euro ( + 150% ).
Se ne deduce che per il fisco l'aspettativa di vita di un
65enne raggiunga i 115 anni ( 65 anni + il nuovo
coefficiente 50)!
Questo Stato, a mezzo del fisco, è come un nuovo ... dio
capace di allungare la vita pur di tassartela ...