Giusto evidenziare le situazioni che minano il Libero
Mercato anche se dette situazioni rappresentano la pagliuzza
rispetto alla trave rappresentata dagli 8 miliardi di euro
di incentivi annui coattivi che stiamo pagando ai
produttori di energie rinnovabili ai quali non viene
riconosciuto per i kwh forniti il prezzo di mercato bensì
un prezzo almeno 5 volte superiore !
Interessante sarebbe conoscere il pensiero dell'Aduc che
sull'argomento si è messa in sonno da anni.
Per completezza di informazione Trenitalia, facente parte al
100% delle ferrovie dello stato , reclama lo sconto in
quanto , all'atto della nazionalizzazione dell'energia
elettrica, l'Enel incorporò gratuitamente centrali
elettriche di proprietà delle ferrovie dello stato
ottenendo come contropartita uno sconto sui listini prezzi
.
Giusto o sbagliato che sia, questo avvenne.
18 luglio 2014 17:03 - Cepu
Per par conditio, evidenzio che rosica anche Trenitalia