COMMENTI
  (Da 1 a 3 di 3)  
23 luglio 2014 23:36 - italoucraino
Cosa succede se il padre (coniugato) disconosce il figlio che ha in grembo la moglie?

- Primo problema è l'immediata segnalazione al Tribunale (LEGGE italiana per prevenire "conrtabbando" di minori)...
e per Quanto riguarda il Cognome?
porterà il cognome della madre? e dopo quando il padre lo avrà riconosciuto... PORTERA' solo il COGNOME del PADRE?
18 luglio 2014 12:18 - Cepu
Grazie Donvito. E' sempre più evidente che è preferibile evitare di contrarre matrimonio, (o farlo durare quel minimo), e poi effettuare le pratiche legali come singles.
18 luglio 2014 11:17 - Annapaola Laldi
Che noia! Questo stare continuamente in retroguardia non solo rispetto all'Europa, ma anche e soprattutto al sentire nostro; se non proprio della stragrande maggioranza, poco ci manca. E il PD che si allinea, a quanto capisco, con i retrivi più retrivi ... E gli si deve dare fiducia!? O Renzi, è questo il cambiamento di verso che ci hai promesso?
La bambina di un anno, che la mia biscugina più giovane (33 anni) ha avuto con un compagno danese in Danimarca, dove continuano tutti ad abitare, porta tranquillamente tutti e due cognomi, prima quello materno e poi quello paterno, oltre a ben tre nomi. Alla mia trepidazione (ma quando dovrà firmare, che farà, povera creatura?)i due genitori mi hanno risposto sorridendo: lassù è previsto che da grande possa scegliere uno dei nomi ed eventualmente anche uno dei cognomi con cui essere identificata. Dov'è la difficoltà?
Certo, la mia anima di ricercatrice di alberi genealogici ha un sussulto. Non sarà più possibile risalire di figlio/a in padre, come si è fatto finora, magari basandosi sui registri di battesimo. Ma è anche vero che questa possibilità è ormai preclusa da tempo, perché molti sono i bambini che nei registri parrocchiali non sono registrati, vuoi perché non sono (stati) battezzati, vuoi perché sono stati battezzati parecchio tempo dopo la nascita e, sempre più spesso, in una parrocchia diversa da quella di nascita e/o residenza della famiglia. Per esempio, già il mio figlioccio, nato 25 anni fa in provincia di Firenze e sempre ivi residente, è stato battezzato quando aveva 6 mesi in una parrocchia di Arezzo. E allora?
E allora, per favore, fatela questa legge, e passiamo a cose ben più consistenti per la nazione, tipo la soluzione dei problemi economici.
  COMMENTI
  (Da 1 a 3 di 3)