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18 settembre 2014 16:01 - federico6198
Concordo pienamente con quanto scritto da paola7728 ma purtroppo ci sono ancora troppe persone che ignorano totalmente tutto questo !
18 settembre 2014 9:42 - paola7728
Una grande occasione
La macchinetta della liquidità è lì in un angolo giace leggermente impolverata è ancora accesa ma da tempo non la usa quasi più nessuno. È diventata noiosa e improduttiva se metti un euro ti restituisce un euro ma solo dopo un lungo periodo di tempo. Una volta questa macchinetta era la preferita dei giocatori più tranquilli che usavano i piccoli guadagni che generava per le loro spese personali e per giocare alle altre macchinette. I giocatori tranquilli si sono progressivamente spostati verso le altre
macchinette del reddito fisso e le stanno affollando fino a renderle improduttive: più giocatori giocano
intorno a una macchinetta più alla lunga è basso il premio che genera. La macchinetta del breve
termine ormai ha intorno pochissime persone quella del lungo termine ha un po’ più gente che però si sta guardando intorno perché vede premi sempre minori e rischi sempre superiori. Le uniche due macchinette del reddito fisso che attirano ancora una piccola folla di giocatori sono quella dei bonds emergenti e quella dei bonds ad alto rendimento ma anche quest’ultima comincia a essere meno attraente. Dall’altra parte della sala ci sono le macchinette delle borse quelle dove rischi ma puoi ottenere e queste macchinette sono progressivamente sempre più affollate perché gli altri giocatori
sono stanchi di avere sempre meno premi e preferiscono rischiare di più ma provare a divertirsi e a ottenere premi. Il gestore guarda la scena con occhi luccicanti lui è lì da sempre ha visto generazioni e generazioni di giocatori giocare alle macchinette e sa perfettamente come funziona la storia e che cosa succede lui sa che il gioco è una necessità e sa che se leva i premi alle macchinette del reddito fisso tutti i giocatori finiranno per andare a giocare alle macchinette delle borse. Sa anche che ci vuole tempo e pazienza per convincere i giocatori tranquilli a giocare agli altri giochi ma sa che
questo è inevitabile e si sta fregando le mani pensando ai profitti perché le macchinette delle borse sono quelle che rendono anzi lui vede che ce ne sono alcune dove già ci sono troppi giocatori e dove i premi si stanno abbassando come la macchinetta della borsa americana e quindi sta mandando i giocatori verso le altre.
Il ciclo completo è lungo e il gestore lo conosce bene ma sa che questa è una grande occasione perché i giocatori ormai sono assuefatti e non protestano quando una macchinetta non genera più premi e anzi si spostano docili verso le altre macchinette. Adesso le macchinette del reddito fisso emettono pochi suoni e poche luci sempre meno mentre le macchinette delle borse sono
affollate generano suoni brillanti e luci allettanti e attirano nuovi giocatori. Appena fuori dalla sala sulla strada ci sono diverse macchinette sputasoldi che hanno stampato sopra diversi nomi Fed Bce ecc alcune regalano soldi da molti anni e adesso stanno rallentando il ritmo altre stanno cominciando solo adesso a gettar fuori enormi quantità di moneta le macchinette sono protette da poliziotti il gestore sa perfettamente che questa è la sua grande occasione e nella sua secolare esperienza sa
anche come tutto questo andrà avanti. Ci sarà un momento (non manca tanto) in cui la parte della
sala dove ci sono le macchinette del reddito fisso resterà quasi completamente deserta e tutti si ammasseranno alle macchinette delle borse. Nel frattempo mentre i giocatori saranno tutti intorno
alle macchinette delle borse a tentare combinazioni sempre più complesse e azzardate e rischiose il gestore farà quello che ha sempre fatto cioè alzerà nuovamente i premi nelle macchinette del reddito fisso ma nessuno per un po’ se ne accorgerà poi arriverà un momento in cui i giocatori capiranno che anche lì sulle borse stanno giocando in troppi è sempre più difficile ottenere dei premi e invece è
sempre più facile perdere soldi. Ma il gestore sa che questo non è ancora il momento non sa quanto
qualche mese forse.
Il giocatore gioca e dimentica l’Eterna Verità: se non hai un metodo se non hai disciplina se non iberni le tue opinioni e le tue emozioni il banco vince sempre.
Rendiment
o 2000-2014 di un portafoglio azionario statico (strategia “BUY & HOLD” –
valuta=EUR): 19% in 15 anni
Così vanno le cose in questa fine estate 2014.
Francesco Caruso è autore di MIB 50000 – Un percorso conoscitivo sulla natura interiore dei
mercati e svolge la sua attività di analisi su indici, titoli, ETF, reddito fisso, commodities e valute
attraverso il sito, i portafogli modello e i report di www.cicliemercati.it
11 settembre 2014 13:10 - federico6198
così scrisse Massimo scolaari nel 2012 su youinvest :

La consulenza finanziaria, soprattutto se prestata secondo modalità di indipendenza e di oggettività, può contribuire a ridurre i costi sopportati dal cliente e l’asimmetria informativa. In un certo senso si potrebbe affermare che la domanda di consulenza dovrebbe essere maggiore proprio da parte della clientela meno informata e meno finanziariamente evoluta. Infatti questi risparmiatori, sprovvisti del bagaglio e delle informazioni di base, consumano più tempo e risorse per informarsi e decidere i propri investimenti.
Non è così invece. Numerose ricerche hanno dimostrato che il servizio di consulenza risulta maggiormente apprezzato dalla clientela evoluta e con una decente preparazione ed esperienza in materia finanziaria. Alcuni sostengono che questa correlazione è dovuta al fatto che la clientela maggiormente istruita normalmente detiene più capitali e guadagna redditi maggiori. Ed è per questo che chiede più facilmente un servizio di consulenza.
In ogni caso la consulenza ha un costo, dato dal tempo necessario al consulente per analizzare la pianificazione finanziaria del cliente, i suoi obiettivi, la propensione al rischio ecc. e per formulare raccomandazioni di investimento adeguate ai bisogni e alle caratteristiche del cliente. Se questo costo supera l’onere che il cliente deve sopportare per informarsi e decidere da solo, evidentemente la consulenza non potrà svilupparsi presso la clientela retail.

(*) Massimo Scolari è segretario generale di ASCOSIM.
11 settembre 2014 10:55 - neru
"La situazione dell'Europa è molto diversa dal caso del Giappone che per molti versi è un caso unico ed irripetibile. L'Europa è ancora molto lontana dal cadere in una trappola deflattiva, basterebbe abbandonare il dogma della rigidità nei conti pubblici per far ripartire l'economia a ritmi accettabili e con essa i prezzi."

Caro Pedone,cosa deve ancora accadere per prendere atto che siamo già, eccome, in deflazione?

Quanto a unicità l'Eurozona rappresenta un esperimento senza precedenti nella storia con il suo folle obiettivo di sfidare le leggi di gravità dell'economia e della finanza e al cui confronto il Giappone potrebbe rivelarsi come un caso di rose e viole.

Concordo sul dogma della rigidità nei conti pubblici, ossia, riprendere a spendere a deficit positivo e, aggiungo io, fregandosene bellamente dei machiavellici e demenziali vincoli affamatori del 3% e del 60% (qualcuno spieghi il razionale di tale limiti se ci riesce!).

Il vero problema è condensato tutto lì, ma stante gli enormi interessi dei potentati economici-finanziari neoliberisti di cui la Germania si è fatta intransigente paladina (questo popolo evidentemente lo ha nel Dna il senso di ri-conquistare e sottomettere)dubito fortemente che si possa uscire da questo vicolo cieco in cui come polli ci siamo lasciati disgraziatamente cacciare senza evitare drammatiche rovine. Ci siamo già dimenticati del popolo greco?

Ha un bel da ostentare Draghi, ma sono ormai diversi gli osservatori qualificati che lo danno alla frutta (vedine qui sotto uno a caso) e quello che sta accingendosi a fare è assimilabile quanto a utilità, nella più rosea delle ipotesi e autoviolentandosi nel credere alla buona fede del suo operato, all'orchestrina del Titanic mentre il transatlatico lentamente affondava.

(“L’espansione di liquidità della BCE arriva in un momento in cui di liquidità in Europa ce n’è anche troppa. Le decisioni della BCE sono addirittura estreme… C’è un rischio che creino delle bolle speculative che quando esplodono distruggano l'economia reale con risultati avversi per i Paesi affetti...” Firmato JP Morgan)

E, sempre per rimanere in tema:

"SENTI, POVERO DEFICIENTE (DRAGHI)…

Il sogno di uno come me sarebbe che Mario Draghi leggesse questo post e avesse il coraggio di rispondere punto su punto. E gli direi:

Senti razza di un deficiente, hai annunciato una serie di ‘gran misure’ per salvare la ormai completa distruzione dell’economia dell’euro, e ciascuna di queste è già stata dimostrata da anni essere fallimenti colossali, delle tragiche frittate spiccicate sul pavimento.

Le tue iniezioni di liquidità a tassi inesistenti (TLTRO-QE forse-acquisti di ABS) sono SOLO soldi facili alle banche che NON li prestano alle aziende o alle famiglie, ma speculano in Borsa come pazzi. Infatti dal 2012 al settembre 2014 mentre USA e Giappone facevano appunto queste demenziali iniezioni a tutto spiano, il PIL mondiale è crollato e le scommesse di Borsa sono schizzate alle stelle (vedere i grafici Bloomberg). Il tuo primo LTRO (soldi alle banche a tassi ridicoli) non solo ha portato al collasso finale dell’Europa in acclarata DEFLAZIONE oggi, ma è riuscito spettacolarmente a trascinare anche la Germania nel fango. Sei un genio! E insisti.

Oggi annunci con piglio trionfante che ti metterai a comprare anche gli Asset Backed Securities (quei pacchetti finanziari in mano alle banche o alle assicurazioni che sono garantiti da prestiti fatti alle aziende o altri). Peccato che 1) gli ABS sono proprio quei prodotti finanziari che hanno portato nel 2007 il mondo al collasso economico perché erano zeppi di prestiti marci, inesigibili, putridume assoluto che la banche vendevano ai gonzi come roba di prima qualità. 2) Dopo quella esperienza tu hai detto che comprerai solo ABS europei di qualità Senior, cioè quelli garantiti da prestiti super sicuri, e non comprerai gli ABS Junior, quelli marci per intenderci. Ma qui c’è un piccolo problema scemo d’un Mario: come TU SAI BENISSIMO, le banche europee sono strafallite all’80%, sono fradice, putride, e per ogni ABS Senior (sano) che hanno, ne detengono 30.000 Junior (marci), e allora gli analisti sono giorni che ti stanno chiedendo:

Ma dove cazzo li vai a trovare gli ABS Senior in sufficiente quantità per dare sufficiente capitale al sistema? Semplicemente, Mariolino stupidotto, NON CE NE SONO.

Ecco, mi piacerebbe che Draghi mi rispondesse, nel mondo dei sogni, perché i miei colleghi del Sole 24 Ore, quelli che io amichevolmente chiamo i culi tremebondi di Milano, certe domande non gliele faranno mai. Draghi è stato bravo a svendere l'Italia pubblica negli anni '90, obbediva come un cagnolino a istruzioni di Goldman Sachs, non ci voleva uno scienziato. Ma lasciato solo è di certo il più demente banchiere mai esistito da quando Lucy era viva nella Savana. Non per nulla i Neofeudali l'hanno piazzato lì: distrugge tutto quello che è economia (del 99%), e gonfia a dismisura tutto quello che è speculazione (dell'1%). Ma un Drone della NATO che un giorno per caso sbagliasse mira... mai eh?"

http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=941
11 settembre 2014 8:56 - federico6198
Ci voleva proprio questo chiarimento,speriamo che il parco buoi riesca a capire !
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