E' indispensabuile che quanti parassiti non sono, inviino in
parlamento persone antiparassitarie in grado di fare un pò
di pulizie.
In sintesi, spazio alle nuove leve.
5 novembre 2014 18:54 - andree0070
savpg8801 ha colto perfettamente nel segno: sanno tutti
benissimo che è un regolamento inutile, ma si guarderanno
bene dal toglierlo.
Il nostro Stato da secoli ormai si accresce autonomamente, e
negli ultimi anni poi a velocità sempre crescente... non ha
nessuna intenzione di ridurre gli spazi in cui pone leggi e
vincoli, sia per esercitare maggior potere, sia per dar da
mangiare a un esercito di parassiti che in cambio gli
garantiscono il voto.
5 novembre 2014 10:01 - savpg8801
I controlli di legge, fatti dai "Tecnici", sovente si
limitano a dare un po' di aspirapolvere alla camera del
bruciatore e, al massimo toglierlo dopo aver svitato due
viti. cinque minuti inutili.
Altri venti minuti buttati via a compilare moduliu,
cartelle, schede, bollini, ecc.
Il controllo dei fumi biennale porta via cinque minuti con
una macchinetta altamente ammortizzata.
E il "tecnico" dopo uscito, non ha responsabilità perchè,
se un guasto o una manomissione avviene dopo la sua uscita,
il responsabile è sempre il proprietario o il
conduttore.
Egli sosterrà che la caldaia andava bene quando lui l'ha
"visitata" a suon di tanti euro.
5 novembre 2014 9:25 - Zanna
mancava una parte ad una frase..
"sono soldi miei e decido io come spenderli"
5 novembre 2014 9:24 - Zanna
E invece ne hanno introdotta un'altra, l'obbligo di
controllo per tutte le "macchine da riscaldamento", anche
quelle elettriche che non producono scarichi né fumi.
Serve veramente? Per mantenere in efficienza cosa? Se la mia
caldaia (una PDC) non funziona (e nel caso lo sia non
arrecherebbe alcun danno ambientale), chiamo subito il
tecnico per ripararla: certo prevenire è meglio che curare,
ma sono soldi miei, obbligarmi a spendere € 200 ogni anni
per controlli che nella maggior parte dei casi risulteranno
inutili è di fatto una nuova tassa.
Grazie Matteo, grazie Gianni, grazie PD.
4 novembre 2014 17:51 - savpg8801
Più che giusto. Ma come al solito l'Italia emula l'aneddoto
inglese delle rose della regina: Siccome qualcuno o qualche
animale rovinava il giardino, misero una guardia permanente,
centocinquant'anni fa.
La guardia è sempre rimasta, per, forse, tradizione anche
quando le rose non c'erano più.
Ma si sa nessuno mette mai le mani avanti perchè è
giudicato un rompiscatole.
Sicuramente e notoriamente molte leggi sono obsolete o fuori
tempo, ma...dantescamente...chi pon mano ad esse?