Immancabile. C'è semptre un pirletta come federico, non lo
avevo notato.. ma il pirletta non manca mai.
3 dicembre 2014 14:45 - danielecr
@federico6198 Grazie,
sì, forse l'avevo letto, effettivamente mi sono liberato
delle obbligazioni (nazionali) a settembre con un margine
accettabile. Ora sono con un po' di soldi, non molti, ma non
trovo conveniente non spenderli e non investirli. Le azioni
a me sembra che rendano, se considero i fondamentali, anche
solo i dividendi e senza prendere i petroliferi ed
energetici che sono sotto tempesta, i rendimenti ci sono, e
per quello mi stupirebbe vedere un crollo dei prezzi su un
titolo che distribuisce 3 o 4% di dividendo da anni e non ci
sono tempeste in vista.
Io scambio in modo molto pigro, con periodi di mesi, non
faccio intraday che sarebbe troppo impegnativo, ma comunque
faccio trading online e cerco di mantenere investimenti che
rendano, e uscire da quelli sbagliati, nella precedente fase
di depressione ho perso un po' di soldi per non essere
uscito in tempo da titoli in caduta libera, e apprezzo molto
articoli come questo. Comunque sia credo che ci sia sempre
la possibilità che in un quadro generalmente depressivo ci
sia la mosca bianca del titolo che cresce, il problema e
trovare quale.
1 dicembre 2014 10:52 - italiamusica
Credo che l'analisi, anche se fatta con un certo margine di
beneficio sia valida.
Purtroppo in borsa è col "sangue a terra" che si
guadagna.
Lo sto imparando a mie spese e quindi faccio i complimenti
all'autore.
30 novembre 2014 16:48 - federico6198
Sharman* :
Ma che cosa dici ? Pedone ha fatto un analisi di mercato con
possibli conseguene analizzando un ciclo economico non
previsioni ,hai scritto un mucchio di cazzate si vede che
non capisci niente di finanza ! Lo scopo dell'informazione
su questo sito è formare i piccoli risparmiatori per
evitare di compiere gli errori classici degli investitori
non esperti come quelli che fanno questi commenti
denigratori e poco intelligenti !
30 novembre 2014 12:39 - Sharman*
Articolo in parte didattico, e quindi per niente utile
perché la didattica deve essere applicata, e in parte
completamente campato per aria. Tra insegnare la finanza e
operare in finanza ci passa un mondo, e sopra tutto
quell'altro.
Questo è un errore gravissimo Pedone :
“ Da notare che a metà ottobre c’è stato uno scossone
che è stato prontamente riassorbito. Passa ancora un po’
di tempo (solitamente qualche mese o qualche settimana) ed
arrivano degli scossoni che non vengono riassorbiti. Il
mercato inizia ad invertire la rotta, ma c’è la fase
della negazione. “
E non è il primo che ti vedo fare, anzi.
A me pare evidente che in fase di negazione ci sia tu e
tutti quelli che come te continuano a predicare crolli
azionarii. E' mancanza di disciplina. Proiezione di se
stessi all'esterno. Si attribuiscono ad altri i nostri
difetti per es. la “fase della negazione”.
Siete interessanti solo come esemplificazione delle
aspettative del parco buoi.
I debiti sovrani sono destinati al collasso. Specialmente
dal '16.
Ma per le azioni le probabilità di rialzi importanti sono
notevoli. Aspettare crash nelle prossime settimane e mesi
è, permettimi,puerile. Al contrario il '15 rischia di
essere un anno ottimo per le azioni, dal '16 vedremo, ma non
necessariamente invertiranno subito bruscamente.
Dare obiettivi è sempre avventato ma non credo che in ogni
caso il DJ invertirà prima di 26.000/40.000
E questo vuol dire +45% al meno. Senza contare l'effetto
cambio che rivaluterà il dollaro.
In fatti il mercato retail è ancora fuori, i rialzi che
hanno portato ai massimi gli indici azionarii sono stati
causati dalle mani forti, i volumi sono bassi Pedone!!
Gli investitori al dettaglio, i piccoli, sono ancora fuori
dal mercato spaventati dai crolli dell'08 e rimbambiti dalla
massa di commentatori che continuano a predicare crolli
imminenti. Deve prima entrare in massa il
parco buoi, è questo che segna la fase dell'ottimismo e
della bolla, e poi avremo i crolli.
Spero con questo mio commento di farti passare dalla fase
della negazione a quella della rabbia, sarebbe un passo in
avanti ;-)
Comunque l'articolo parla non solo delle obbligazioni ma
anche delle azioni.
E' tutto chiaramente in bolla a causa della politica delle
banche centrali.
E' un periodo particolare che potrebbe durare anche molto a
lungo...il problema è quello che accadrà alla fine.
26 novembre 2014 16:22 - macheneso
Con durate brevi il rischio che si corre è inferiore,
mentre se le durate iniziano ad essere da quattro-cinque
anni in su, il rischio sale e diventa crescente con
l'aumentare della durata.
Le obbligazioni bancarie, anche non subordinate, sono
comunque da evitare se si considera che con le nuove regole
UE in caso di salvataggio della banca bisogna se necessario
andare a toccare anche i bond.
26 novembre 2014 15:05 - pietro2814
Salve,non vedo quali impatti devastanti possa dare lo
scoppio di una bolla se le obbligazioni vengono tenute fino
a scadenza ... Se per ipotesi ho in portafoglio obbligazioni
bancarie italiane a tasso variabile in Euro acquistate nel
2014 a 102 e con scadenza 2018. Per quanto il valore
dell'obbligazione scenda, a scadenza mi verranno rimborsate
a 100 e quindi al massimo avro' perso 2% (0,5% all'anno),ma
questa perdita sara' ampiamente compensata dalle cedole
incassate. Sbaglio in qualcosa ?
26 novembre 2014 13:17 - federico6198
A : danielecr
L'analisi si riferisce all'intero mercato obbligazionario
denominato in euro,probabilmente lei non ha letto l'articolo
: Obbligazioni in euro. Una sola parola: vendere,trova il
link a destra nella sezione temi caldi
26 novembre 2014 9:13 - danielecr
Non capisco se l'analisi riguarda i soli titoli e
obbligazioni bancari (e nazionali), oppure riguarda l'intero
mercato.
Riguardo le aziende che distribuiscono dividendi sul mercato
e sembrano operare nel mondo reale, non nella finanza,
quanto sono non influenzate dal sistema finanziario.
25 novembre 2014 22:51 - federico6198
Per chi volesse approfondire l'argomento sulla finanza
comportamentale può guardare questi video :
https://www.youtube.com/watch?v=V7eAdrXQ3jg
https://www.youtube.com/watch?v=GYoGoE7PGMw
https://www.youtube.com/watch?v=h5sbh18ulcQ
25 novembre 2014 14:47 - federico6198
Ancora un ottimo articolo di Pedone che fa un'analisi
attenta e precisa sulle attuali condizioni di mercato
tenendoci aggiornati costantemente in modo da correggere
l'aspetto comportamentale che purtroppo molte persone
continuano ad ignorare continuando a dire che Pedone ha
sbagliato analisi. Ma io mi chiedo se leggendo questi
articoli con i dati corretti che vengono forniti da un
professionista se si può ancora continuare a negare
l'evidenza ! Guardando al passato quando i titoli di stato
crollavano e valutando attentamente gli articoli che sono
stati pubblicati non si può negare il fatto che l'analisi
di mercato fatta allora era corretta. Anche io ho seguito il
consiglio di Pedone ed ho venduto i titoli e mi sono messo
il cuore in pace,ora non mi resta che aspettare e continuare
a seguire aduc nei prossimi mesi in modo da compiere scelte
di investimento consapevoli e corrette,io resto con Pedone !
25 novembre 2014 10:32 - paola7728
Guardando gli andamenti della borsa dott. Pedone sembra che
siamo ancora nella fase dell'euforia.
Condivido l'impressione che l'andamento dei titoli sia
completamente slegato dall'economia reale e penso che
nessuno possa prevedere gli effetti dell'immissione di tutta
questa liquidità nei mercati. Ho seguito il suo consiglio e
ho venduto i bond italiani- che avevo in portafoglio che tra
l'altro adesso quotano ancora di più a fronte di dati
economici che vanno sempre peggio.
Che senso ha? Come comportarsi con le azioni del
portafoglio? Vendere portando a casa i risultati e rimanere
liquidi fino a quando il mercato si sia ridimensionato?