E' un giro vizioso.
Tutto ciò che lo Stato spende con i vari capitoli di
bilancio spende parte del privato.
E lo Stato non può minimamente vantare spese sue perchè lo
Stato non ha e non dovrebbe avere utili da gestioni proprie,
salvo alcune partecipazioni. Lo Stato, in materia di diritto
e conti pubblici non può essere imprenditore.
Ogni volta che un governatore, un sindaco, un governo, ecc.
dicono di essere salvatori della patria, di aver risollevato
dalle crisi(magari dopo averle provocate con le canocchie
legislative) di sforzarsi a spendere per il benessere e la
rinascita, altro non fanno che scucire parte dei soldi che i
cittadini già forzosamente avevano dato, e pure al netto
delle spese che lo stato stesso fa per, grassamente,
mantenersi.
Per Stato si intende tutto il carrozzone Pubblico ed anche
tutti gli enti mantenuti dallo stato che spesso sono solo
sanguisughe opportun iste.
14 novembre 2015 19:31 - lucillafiaccola1796
ben detto sav, anzi ben scritto
Il cetriolo va sempre lì, nell'output del Contribuente
forzato i.e. Lavoratori Subordinati e Pensionati !
stranamente i governi tendono a far fuori entrambi...ma poi
come credono di "campari"? In fin dei conti è come uccidere
la Gallina dalle Uova d'Oro! E Noi ci facCIAmo schiavizzare
dai cillimbe'? Che volpi!
14 novembre 2015 9:31 - savpg8801
Ogni spesa pubblica(cioè che direttamente o indirettamente
riguardi Stato, partiti, e qualsiasi organo istituzionale
come gli organi periferici, compreso gli"aiuti" dell'Europa
che, in definitiva, usano soldi dei cittadini delle nazioni
partecipanti) esce dalle tasche dei
cittadini"contribuenti".
Se anche dicessero che le spese le paga il partito sarebbe
la stessa cosa; infatti chi finanzia il partito? Anche se
fosse che si finanziasse (assurdo) solo con prelievi da
tasche di deputati, senatori, sottosegretari e via così,
essi stessi sono pagati dallo stato e quindi da noi. La
differenza starebbe solo in qualcosa in meno che
questi"rappresentanti" avrebbero a disposizione per loro, ma
nulla cambia.
Se Renzi dicesse che le paga lui di tasca propria, ma è
lapalissiano che la sua "tasca" la paghiamo noi cittadini.
N'est pas?
E si farebbe troppo presto a farsi belli con i soldi degli
altri.
10 dicembre 2014 13:50 - GianniZ
Oggi ho assistito alla pubblicità sul Job Act, sullo sfondo
il simbolo del PD, mi piacerebbe sapere se Renzi ha caricato
il costo sui cittadini o se la paga quel partito, ne dubito.
6 dicembre 2014 14:05 - savpg8801
Lo Stato inteso come organismo supremo necessario alla
gestione della "cosa pubblica", dovrebbe pagare solo quelli
che la gestiscono direttamente e lo dovrebbero fare pure
bene, ma la cosa speso non avviene.
Un paio di giorni fa, se ho ben compreso, Dell'Arti a
Radio1 alle 7,30 intervistava dei personaggi e saltò fuori
che alcune centinaia di migliaia di individui trottano e
sono mantenuti attorno al mondo della "politica" solo per
promuovere, gestire candidature e numerini dei voti,
campagne elettorali, organizzare conferenze, comizi,
mangiate frequenti e corpose, acquisti più o meno necessari
spacciati per la bisogna, viaggi per ogni dove, auto, aerei,
navi, ecc.
Questo è un mondo di cui nessuno riesce a immaginarne le
spese. Si parlava forse di decine e decine di miliardi.
Sono convinto che tutto ciò dovrebbe essere fatto
esclusivamente per passione politica, come una tifoseria
attiva o di volontariato per far salire i propri beniamini e
permettere loro di portare a casa lautissimi compensi ed
anche molto altro.
Ma queste attività, invece, con la scusa che la politica è
necessaria in una democrazia, sono divenute lavori
occupazionali veri e propri, magari come secondo lavoro-tipo
attivisti sindacali- e vengono grassamente compensati.
Se la vediamo dal punto di vista che si è creato lavoro
produttivo di finalità PIL o eliminanti disoccupazione, si
potrebbe dire : BEN VENGA !!
Ma siccome questo meccanismo costa ai cittadini, spesso
indirettamente ed inutilmente, basterebbe applicare
veramente la spending review a solo questo settore per
risanare in poco tempo il nostro debito pubblico.
Poi toccherebbe alla masnada di briganti, di corrotti, di
magna-magna, di arrivisti, di politici scaldasedie e loro
portaborse, per risanare il resto. Ed ancora alla prossima
puntata...
Qualcuno direbbe: decapitare...decapitare ma resterebbero
pochi bravi a fare questo sanatorio lavoro di eliminazione,
per andare, poi, su essi stessi a perpetuare il girone.