P.s. mi riferivo all'ultimo commento.. Quello precedente lo
condivido a pieno..
24 aprile 2015 12:44 - franka91
P.s. mi riferivo all'ultimo commento.. Quello precedente lo
condivido a pieno..
24 aprile 2015 12:42 - franka91
P.s. mi riferivo all'ultimo commento.. Quello precedente lo
condivido a pieno..
24 aprile 2015 12:24 - franka91
È quasi ora che tutti quei bei principi costituzionali,
comunitari, internazionali vengano applicati nella pratica..
È quasi ora che tutti siano effettivamente uguali davanti
alla legge e che per avere giustizia vi siano tempi certi e
ristretti.. La buona amministrazione della giustizia è
l'unica arma che può invertire questo senso di ripudio nei
confronti delle istituzioni.. La "sicurezza" è solo
l'ennesima dimostrazione di uno stato incapace, che davanti
ad un problema mostra la sua mascella maschia perche non in
grado di risolvere alla radice il problema..
X Renato: la legge del taglione nella società civile è
passata da un pezzo.. Lo stato teocratico altrettanto
(l'isis ha appena fondato il suo stato teocratico magari si
può provare a viverlo ancora oggi) infine non è la
gravità della pena che funge da deterrente nella
commissione di reati ma la certezza della pena.. Su
quest'ultimo punto di consiglio il libro di Cesare Beccaria
"dei delitti e delle pene" illuminante..
24 aprile 2015 9:58 - renato9969
Se la politica non fa leggi che siano leggi saremo sempre in
balia di matti, di assassini, di ladri, di extracomunitari
che si sono appropriati dell' Italia e che dobbiamo pure
pagare per mantenerli. Una buona legge sulla legittima
difesa sarebbe un buon inizio. Poter sparare ad uno che con
la forza entra in casa tua. Dopo i primi morti i sequestri
ed i furti diminuirebbero vertiginosamente. Chi va a rubare
deve mettere nel conto che chi è dentro la casa è armato e
pericoloso. Se andate in ESODO, quel libro in cui Dio ha
dato la sua legge, trovare che chi entrava di notte nella
tenda di un altro poteva essere ucciso senza che fosse
addossata alcuna colpa al suo uccisore. Bene se questo è il
modo di pensare di Dio per noi , perché i politici non si
adeguano? o si considerano loro al di sopra di Dio? Se si
punissero i vari ladri con pene severe, non avremmo tanti
furti. Si potrebbero fare dei campi di lavoro sorvegliati a
vista finché non scontano la loro pena. Invece per chi ruba
un panino perché ha fame lo si mette in galera e per chi
ruba milioni si fa l'accordo per recuperare 1/5 della cifra
rubata. Ritornando a noi parlando di sicurezza, noi non
siamo al sicuro in nessun posto. Siamo il bersaglio di tutti
i criminali, grazie alle leggi del menga che sono state
fatte. Ci saranno altri attentati, altri morti, ma la
domanda è: quanti altri morti ci dovranno essere per
prendere delle decisioni serie? cambieranno?
22 aprile 2015 22:04 - Bista
Sarebbe meglio spenderli per avere una giustizia che
funzioni.
G.
17 aprile 2015 9:42 - roberto9959
Ei Vincenzo ti sei dimenticato delle riunioni condominiali
15 aprile 2015 8:56 - renato9969
Credo che si dovrebbe diminuire la durata dei processi; non
si può per una semplice causa civile far durare un processo
15 anni.( In Francia per la stessa cosa dura 6 mesi) E'
logico che la persona offesa si ribella a questa
ingiustizia. Se l' ingiustizia viene ritenuta "grave",
allora scatta la molla che fa fare "giustizia da se". Non
c'è bisogno di psicologi o criminologi per capire questo.
In un Paese civile ci deve anche essere un tempo
relativamente breve per chiudere le cause, sopratutto quelle
i cui fatti sono chiari. Ai potrebbe delegare degli
avvocati, istruiti debitamente per risolvere milioni di
cause nel cassetto. Già questo si trova nella Bibbia, anche
allora c'era lo stesso problema. Maggior rapidità nei
processi a mio avviso diminuisce drasticamente la
possibilità di andare in escandescenza; poi sicuramente ci
vuole un poca di sicurezza.
15 aprile 2015 8:25 - albyio
Purtroppo quello che accade è dovuto all'alto disagio
sociale. si preferisce spendere in azioni che danno un
ritorno di immagine( e magari anche qualche tangente)
piuttosto che per mitigare la pressione fiscale e la
mancanza di sostegno alle fasce più deboli.
Chi ha potere chiacchera ma non fa niente di concreto,
anzi,non fa neanche quello che dice.